Capitolo 1

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Link trailer della storia: https://youtu.be/_VM--nnqhqo

Buona lettura! :)

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" Let's go to the park
I wanna kiss you underneath the stars
Maybe we'll go to far
We just don't care
We just don't care..."

"Dai, questa era buona" Annuisce Ed mentre prova delle melodie al pianoforte. "Anche se la tua chitarra ha un assoluto bisogno di essere accordata" Ridacchia indicando la chitarra che tengo sulle mie gambe.

"Stai tranquillo, la mia piccola suona benissimo anche se non è ben accordata" Gli faccio un occhiolino, per poi continuare "Ma so quanto ci tieni a fare bella figura con la tua Claire, quindi le darò una sistemata" Mi scappa una risata quando lo vedo arrossire per aver nominato la sua ragazza.

"Amico, te l'ho detto perché verranno anche delle amiche di Claire... non vorrai che una di loro rimanga scioccata dai pessimi accordi che farà la tua piccola" Mima delle virgolette con le dita mentre pronuncia il nomignolo con il quale mi riferisco alla mia chitarra.

"Oh, non ti preoccupare. Non faranno attenzione a come suono perché saranno troppo occupate a fissare il mio bel faccino" Gli rivolgo un finto sorriso per poi passare una mano tra i miei ricci, cercando di fermarli in modo da non farli ricadere davanti agli occhi.

"Disse il Signor Egocentrismo" Scuote la testa, tornando poi a provare melodie al piano.

Ci troviamo sul palco di un pub dove siamo soliti suonare da ormai due mesi. Io, Ed e David suonavamo insieme da circa due anni, quando lo zio di David, Jim, decise di aprire un pub e ci chiese di suonare per lui. Inizialmente non avevamo intenzione di accettare, suonare per noi era solo un hobby. Poi però le cose per noi sono andate male dal punto di vista lavorativo, così abbiamo deciso di trasformare la passione che ci accomunava in un lavoro.

Il pub non è molto grande. Ha più o meno sei tavoli disposti in maniera casuale, il piccolo palco si trova in fondo al locale ed ha un ampio spazio davanti ad esso per permettere alle persone di ballare durante le nostre esibizioni, una specie di pista da ballo. Il colore delle pareti con le sole luci rosse ad illuminare il locale, creano l'atmosfera tranquilla e familiare tipica dei locali in cui la musica è l'elemento dominante.

Comincio così ad accordare la chitarra, quando ci raggiunge David annunciando l'arrivo della ragazza di Ed e delle sue amiche.

Alzo lo sguardo per vedere Ed balzare in piedi ed andare verso l'entrata del pub, dove vedo in lontananza tre ragazze guardarsi intorno.

Ed saluta con un bacio una biondina che presumo sia Claire, poi le indica il punto in cui sono io facendole capire di dover tornare sul palco visto che dobbiamo cominciare a suonare a minuti. Così torna alla tastiera mentre David prende posto alla batteria. Nel frattempo le tre ragazze si sono sistemate in un tavolo accanto al palco.

"Chi è la ragazza con il vestito nero?" Chiede David a Ed, evidentemente interessato a quella ragazza.

"Quella è Hannah, si è lasciata da un po' con il suo ragazzo e, da quanto mi ha detto Claire, ormai si è lasciata tutto alle spalle. Quindi se ti interessa, hai campo libero" Lo incoraggia Ed dandogli una pacca sulla spalla.

Rivolgo la mia attenzione verso la ragazza di nome Hannah. Ha dei capelli castano scuro che le ricadono sulle spalle, non ha un trucco pesante ma il rossetto rosso acceso che porta la mette molto in vista. Ha un vestito nero senza maniche e in alcuni punti è abbastanza trasparente, come ad esempio le strisce che partono dalla scollatura a V fino alla vita che lasciano intravedere la curva dei suoi seni. È abbastanza carina ma non è lei che aveva attirato la mia attenzione quando erano entrate nel locale.

My medicineWhere stories live. Discover now