CAPITOLO 9

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Camminavano per le strade di Doncaster,scherzando,ridendo. Felici.

Louis e Michael erano migliori amici dai tempi dell'asilo. Ora erano al secondo anno di superiori,e si,non si erano mai divisi.

Louis aveva capito di essere gay,Louis aveva capito di avere una cotta per il suo migliore amico. Louis doveva stare in silenzio.

Michael non era gay di sicuro. O almeno Louis la pensava così.

Non poteva sapere che Michael ricambiava quella cotta.

Così camminavano come se nulla fosse,persi tra i loro pensieri per la maggior parte del tempo.


Erano tornati a casa,Harry era uscito dall'ospedale e ora stava bene.

Louis ama Harry,ma il ricordo di Michael gli ha offuscato i pensieri. In quel momento Louis ha in testa solo lui.

ll suo sorriso,che era a dir poco bellissimo.

I suoi occhi,Dio i suoi occhi,Louis voleva passare il suo tempo a specchiarsi in essi.

E i suoi capelli? Non c'era mai un periodo che durava più dei tre mesi,che Michael cambiava colore.

Verdi,rosa e tanti altri. Louis amava metterci le mani dentro.


Sono stesi sul letto di Harry,Louis tra le gambe di quest'ultimo che gli accarezza i capelli.

"Sei sicuro di voler tornare a scuola?"Louis lo chiede con una calma disarmante.

"Si,non voglio perdere l'anno. E poi voglio i crediti per il College,voglio almeno provarci.".

Harry voleva andare al College. Harry lo avrebbe lasciato solo.

Proprio come aveva fatto Michael.

Non voleva essere egoista,non voleva che Harry rinunciasse ai suoi sogni.

Ma gli faceva male il pensiero di rimanere ancora solo.

"Quindi andrai?" Chiede Louis. Ha estremamente paura.

Non vuole riprovare quella sensazione,quel vuoto nel petto,quella sensazione di tristezza.

"Non ho ancora deciso,potrei restare qui a prendermi cura di te". Louis ridacchia leggermente per le parole di Harry,poi gira il capo verso quest'ultimo e lo bacia.

Louis si sente a casa.

Alla fine,sceglie di restare a dormire da Harry. Quest'ultimo gli da una maglietta che è il doppio della sua taglia,ma a lui va bene.

Si baciano per un po',le mani a vagare per i loro corpi. Poi Louis si accoccola sul petto di Harry e si addormenta.


"Michael,rallenta,ti prego" Era disperato,Michael andava a 150Km\h sulla statale che li doveva riportare a casa.

"Dai L-louis non preoccuparti".Michael era ubriaco marcio,Louis gli aveva detto di non bere.

"Tesoro,ti prego,rallenta. Non voglio morire così giovane." Louis non era mai stato così teso in vita sua. Se accadeva qualcosa?

"Non morirai Louis,non prima di avermi sbattuto ancora una volta sul divano di casa mia o sul letto di casa tua." Michael rideva leggermente,le guance estremamente rosse.

Ed è un secondo,le luci di un camion di fronte a loro che continua a proseguire verso la loro direzione.

Poi Louis vede il buio.


Si sveglia di soprassalto,le mani di Harry ancora strette al suo corpo,la testa di quest'ultimo tra la sua spalla e il suo collo.

Era un sogno,era un sogno. Era solo un maledetto sogno.

Louis era al sicuro,tra le braccia di Harry.

Nessun camion,nessun incidente.


Louis prova a riaddormentarsi,ma i vecchi pensieri lo tormentano.

Comincia a ricordare quando Michael,senza nessun motivo,lo aveva baciato.

Ma non erano mai stati insieme,nonostante si volevano entrambi.

Avevano solo un rapporto tra le lenzuola dei loro letti.

Ma mai,avevano parlato di sentimenti,seppur entrambi li provassero.


Harry si muove al suo fianco,stringendo ancora di più Louis al suo corpo.

Mugugna qualcosa di incomprensibile,prima di aprire le palpebre e permettere a Louis di guardare gli smeraldi che aveva al posto degli occhi.

Sorride leggermente a Louis,che sorride di rimando,ma poi si incupisce.

"Non riesco a dormire".Spiega Louis,Harry annuisce.

"Se qualcosa ti turba,puoi dirmelo."Gli dice Harry,mentre le sue dita disegnano qualcosa di incomprensibile sulla gamba nuda di Louis.

"Vorrei parlarti di Michael".Dice soltanto Louis,prima di cominciare a raccontare come si erano conosciuti,cosa avevano in comune,

quando Michael lo aveva baciato,il rapporto che avevano instaurato,l'incidente.

Gli raccontò di come Michael morì sul colpo,quella sera di Aprile di due anni prima.

Harry ascoltava quello che Louis diceva,con qualche punta di gelosia quando gli aveva raccontato del bacio e di altro.

Poi Harry capì,capì che quella bolla in cui Louis era rinchiuso,era per Michael.

Perché era il suo mondo e il suo mondo era crollato.

Adesso Harry era più deciso che mai a scoppiare quella bolla. Per sempre.


Writer's Corner

Nuovo capitolo di questa storia.

Qui capiamo qualcosa su Michael e finalmente Harry unisce alcuni pezzi del puzzle.

Ma secondo voi,Harry riuscirà a far esplodere quella bolla?

O sarà solo un altro che ci proverà ma si arrenderà?

All The Love-A

Locked Up In a Bubble||Larry Stylinson||Where stories live. Discover now