MATTIA
MATTIA
Merda merda merda, sono eccitato e ho pure paura, se non gli piace come faccio sesso? Nha, impossibile, piace a tutti...
Rimango a letto a fissare il soffitto, non riesco a Prendere sonno, prendo il cellulare e vado su whatsapp... contatto sergente Emma ❤
Io: Sveglia?
Mi risponde poco dopo
E: Già, vai a letto che è tardi
Io: Non ho sonno
E: Spegni il telefono e chiudi gli occhi
Io: Non funziona
E: E io che posso fa?
Io: Niente, notte
E: Ti sei offeso?
Io: Nono
E: Sicuro?
Io: Sì
E: Allora notte ❤
Un cuore?
Io: Notte sergé ❤
Spengo il cellulare e mi addormento verso le 3:15...
Sento un rumore frastornante alla porta, Dio mio che palle, mi alzo mezzo rincoglionito e urlo assonato
Io: Arrivo
Apro la porta e ci metto qualche secondo ad individuare la faccia di Emma.
Io: Prof
E: Ma Buongiorno... La sveglia è un optional, vestiti sbrigati c'è la colazione
Io: Che ora è?
E: 8:50 sono già tutti giù
Io: Vieni dentro?
E: Basta che ti sbrighi
Mi caccia in camera e chiude la porta, sono ancora mezzo imbambolato ma riesco a lavarmi e vestirmi.
E: Forza
Io: Aspé
Apre la porta ma io la richiudo, premo Emma contro il muro e la fisso, le sfioro una guancia e poi la bacio, ci sta anche lei e le nostre lingue si fondono ma quando il bacio diventa più passionale mi blocca.
E: Andiamo
Io: Andiamo
Scendiamo a colazione e tutti mi fanno i complimenti per il ritardo, ho già le palle girate e non so il perché.
Siamo agli stessi posti di ieri a cena e appena mi siedo appoggio la testa alle braccia e chiudo gli occhi.
Rebbi: Ma che hai fatto ieri?
Io: Niente
Riki: Mangia qualcosa Matti, te servono forze per oggi
Io: No non ho fame
C: Che c'hai?
Io: Niente
E: Lasciatelo stare c'ha la luna storta sta mattina
Io: Se me svegli a zampa de gallina te credo
E: Ah mo è colpa mia? Se stavi a dormí alle 8:50 come facevo a svejarte?
Io: Me sembrava na bomba alla porta cristo
E: Stavo a bussá
Io: Ok
Per quello ero irritato, dal fatto che mi sveglio male, lo odio.
Arriva Shaila con del the e i biscotti.
S: Tieni
Io: Grazie
Mangio un biscotto e bevo un po di the ma poi basta.
Lascio lì tutto e usciamo, metto una felpa e cammino isolato dal gruppo sulla riva mentre gli altri stanno al centro.
Il vento mi scompiglia I capelli e con le mani in tasca proseguo dritto e poi Riki mi raggiunge.
R: Allora?
Non rispondo.
R: Non credi di aver esagerato?
Io: Non vojo na predica
R: Ci è rimasta male sai
Alzo le spalle, mi dispiace ma sono fatto così
R: So che non chiederai scusa ma almeno fa qualcosa
Io: Tipo?
R: Non lo so, spiegale perché ti comporti così
Io: Per annoiarla con i miei problemi? No grazie
R: O dio come si fa con te? Sto cercando di aiutarti ma non capisci
Io: Ma cosa devo dirgli? Mi sono alzato scazzato e basta
R: Stronzate Mattia, stronzate
Io: Ma cosa ne sai di me?
R: Forse so troppo ma il problema sei tu, ti isoli da solo, ti allontani dalle persone che vogliono starti vicino... affronta prima te stesso Mattia, ti stai cagando addosso solo perché ti piace Emma...
Io: Sto bene da solo
Dopo questa frase Riki raggiunge il gruppo e penso a quello che mi ha detto, mi sento una merda, sono una merda, é vero, ho paura, di tutto.
Finalmente ci fermiamo in un museo e rimango sempre per i fatti miei, la mattinata va di museo in museo e a pranzo mangiamo un panino al volo, il pomeriggio abbiamo una visita e alle 16:00 andiamo in spiaggia, tutti fanno il bagno tranne io.
Mi siedo sulla sabbia appoggiato a un muretto e osservo tutti che si divertono...
Dopo poco tempo mi raggiunge Emma e si siede accanto a me senza dire niente, mi viene quasi da piangere.
Io: Scusa
Emma non risponde così mi giro a guardarla e mi sta sorridendo.
E: Lo so che ti dispiace
Io: Sono sempre stato bravo a farmi odiare e a perdere le persone
E: Chi hai perso?
Io: Stavo per perdervi
E: Già, ma non hai comunque fatto niente per riaverci
Io: Lo so, non so mai cosa fare... Sono una calamite di guai
E: Vabe, sta volta sorvoliamo
Io: Mi piaci Emma, davvero... Anche come persona..
E: Anche tu Mattia, sei solo troppo impulsivo
Io: Lo so
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