Hai detto che ha provato a baciarti?

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Un colpo di tosse ,

un altro ...

Il ragazzo che avevo fra le braccia allontanò il suo viso dal mio per avvicinare le sue mani alla sua bocca tentando invano di sorreggersi ,
Dopo di che tossì molto forte e si accasciò a terra.

-Ehi, ma che ti succede?- domandai preoccupato.

Altri colpi di tosse ancora più forti furono tutto quello che ricevetti in risposta.

- Devo chiamare qualcuno-mi dissi mentalmente,
-V-vado a chiamare aiuto aspetta-
conclusi allarmato , dopo di che corsi giù dalle scale del dormitorio e incominciai a picchiare sulla porta di Carl

-Carl !!! Carl !!! Svegliati Carl!!!- gridai .

Un ragazzo dalla porta accanto si sporse scocciato dato che eravamo in piena notte

-Non rompere! Carl non vive al dormitorio , di notte torna alla sua stanza in città, se è una cosa urgente vai dal custode!- dopo di che si chiuse la porta alle spalle lasciandomi più spaesato di prima , indietreggiai non sapendo più cosa fare per aiutare quel ragazzo...

Una figura spuntò dalla penombra, era un ragazzo apparentemente di qualche anno più grande di me con in mano una borsa ... Una borsa medica forse?
Prima che potessi dire qualcosa sorrise come se avesse capito tutto

- Si tratta del nostro Harry vero? Ora ci penso io ...-

La pioggia continuava a scendere e non accennava a calmarsi .

-Gli si è bloccato in gola quello che ha vomitato- disse con un tono esperto il ragazzo
- È pericoloso... Potrebbe anche soffocare , bisogna rianimarlo-constatò appoggiandolo sul letto .

Mi avvicinai...

-Rianimarlo?-domandai preoccupato con il lume in mano , non volevo gli accadesse qualcosa di male.

-Rianimare significa riportare in vita una persona in stato di sincope - disse aggiustandosi gli occhiali rotondi che portava.
- io sono per la ricerca empirica delle scienze moderne , studiare solo letteratura antica non serve ad altro che rimanere indietro con il progresso ... Guarda Louis che rianimazione è un vocabolo di uso comune in biologia-
continuò gesticolando
-allora iniziamo...- concluse prima di poggiare la bocca su quella di Harry

Mi lasciai scappare un verso stranito , come si poteva baciare così una persona che nemmeno era cosciente ?

-Allora che ti prende?- mi domandò come se niente fosse,
-sto solo riempiendogli i polmoni di aria, dammi il ritmo piuttosto ...svelto!-

Annuì imbarazzato
-uno ... due ...tre...uno ... due ... tre ...
uno... due ... tre...
uno ...due ...tre
uno... due ... tre...-

Alla fine il ragazzo più grande mise a posto alcune cose nella borsa medica.

-Hai detto che ha tentato di baciarti?-
Mi domandò il ragazzo

- Eh ... No mi devo essere sbagliato- mi affrettai a rispondere
-e che forse non si sentiva bene e allora...-

-Umh un bacio... È evidente - mi interruppe - forse voleva farsi aiutare da te e per spingerti a farlo ha tentato di sedurti - concluse.

-se-sedurmi?- mormorai imbarazzato.

-Vedi , lui non voleva tornarci stasera al dormitorio, ma doveva tornare e allora...-

Questa volta fui io ad interromperlo
-Ma smettila figuriamoci sedurmi!- dissi con un tono un po' più alterato del solito -un maschio con un maschio... E poi perché? Io comunque non avrei mai abbandonato a se stesso il mio compagno di stanza- dissi infine.

-Ho capito- disse con aria di scuse
- allora io vado , mi sembra di aver capito perché Carl ti ha voluto mettere in questa stanza-continuò sorridendomi

-ah ma ...tu come ti chiami?-domandai

-Pascal Biquet , sono più vecchio di te ma frequento il tuo stesso corso , sai mi piace farmi bocciare- rispose beffardo ,ma senza cattiveria.

Ci richiudemmo la porta della camera alle spalle, il mio compagno di stanza, Harry , sembrava essersi calmato ed ora dormiva quieto... O almeno così mi parve in quel momento.

-Ahhh- sospirai esausto -ma tu queste cose le fai spesso? Perché sembri esserci abituato- chiesi

- Eh ... Si , forse,ma sono cose da principianti ... Comunque per quanto riguarda Harry, cerca di essergli un buon amico , buona fortuna .- detto questo sparì nel buio del corridoio .

Mentre ero distratto a parlare , non mi accorsi che nella stanza qualcuno rideva amaramente... No ... Mi sbaglio qualcuno ...piangeva ...

Harry ...

Harry aveva fatto scivolare una lacrima dai suoi occhioni verdi ,ma

le aveva lasciate confondere con la pioggia...

E con la notte.

The Song of the Wind and Trees [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora