Solitudine

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Puoi uccidere qualcuno con l'odio

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Erano iniziate le verifiche invernali,
per noi erano prove importanti quanto quelle di fine anno , soprattutto per chi preparava la maturità...Dal loro esito dipendeva infatti l'ammissione.

Tutti...
Io compreso ... Avevamo dimenticato tutto il resto per un po'.

Harry era diventato silenzioso ...
Di tanto in tanto si alzava e andava vicino la finestra ...

E poi guardava in lontananza , come se stesse aspettando l'arrivo di qualcuno ...

Sul tavolo giaceva una lettera a tratti coperta da altri fogli in cui si poteva leggere "...uste mon Auguste"

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I rintocchi delle campane della chiesa nel collegio scandivano il ritmo della giornata... Io correvo verso la stanza per ricordare ad Harry che avrebbe dovuto consegnare le relazioni per gli esami...

-Harry gli esami!- esclamai ad alta voce entrando in camera ,ma mi congelai vedendo che al posto di Harry vi era un ragazzo più grande dai lunghissimi capelli biondi , di una bellezza particolare seppur neppure lontanamente paragonabile a quella di Harry...

-Perdonami se sono entrato senza bussare-disse con una voce sottile ma autorevole -dato che Harry non c'è ho deciso di aspettare te- continuò alzandosi e venendo verso di me
-Ho un messaggio per Harry appena torna digli di venire da me subito-
-mi hanno detto che suoni il pianoforte- la sua voce si fece più dolce

-Ah... si- gli risposi

-il professor Renee sembra molto interessato ... Vai a parlargli- mi sorrise,
dopo di che varcò la soglia della stanza e sparì nel corridoio.

-Aryon Rosemarine , il capo sorvegliante detto il principe bianco...ahh ... Mio dio che soggezione- pensai tirando un sospiro di sollievo.

Ho sempre considerato quel ragazzo come un'altra delle sfaccettature del diamante...
Aveva nei suoi occhi qualcosa di vagamente simile alla luce che aveva Harry...
Non saprei dire cosa mi spingesse a pensare che sotto la sua personalità di ghiaccio ci fosse una piccola fiammella che ardeva ancora , ma di una luce più incerta e debole di quella di Harry che a momenti impetuosa divampava e a momenti sembrava quasi spegnersi.

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Harry appena saputo da me la notizia che Rosemarine lo attendeva , si precipitò fuori dalla stanza e spalancò le porte di quella di Rosemarine.

-Vedo che non cambi propio mai-disse Rosemarine con voce composta-L'articolo ventidue del regolamento interno dice
"agisci educatamente verso i tuoi superiori" ... Tu l'hai infranto...-

-La lettera -lo interruppe Harry tendendo la mano verso Rosemarine

-Puoi ripetere educatamente per favore?- si infastidì il capo sorvegliante rigirandosi il frustino fra le mani 
-o preferisci essere punito?-

-Dammi la lettera!-disse Harry impertinentemente tendendo tutte e due le mani che vennero colpite dal frustino ,
Poi prese delicatamente con esse la lettera che gli porgeva Rosemarine e corse fuori estasiato .

-Ah Auguste!-esclamò stringendosela al petto come se ne percepisse il calore.

-Auguste...Auguste...Auguste
finalmente mi porterai via da qui! -mormorava mentre correva nel bosco che circondava il collegio...Il suo cuore era colmo di speranza...

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Rosemarine osservava la sua corsa dalla finestra...

-Auguste Beau ... Perché sapete essere tanto spregevole- disse rivolgendosi a un giovane uomo

The Song of the Wind and Trees [Larry Stylinson]Where stories live. Discover now