Guerra e pace

Ritorno a scuola

-Hermione
Harry, Ron e io ci siamo arrivati finalmente e adesso ci dirigiamo verso il nostro dormitorio, pronunciamo la parolaagica e la porta si apre.
Entro nella sala comune e mi siedo un attimo sulla poltrona, il camino acceso emana una caldo bagliore e un tepore che ci ripara dal freddo invernale, mi mancava la sala comune e stare con i miei migliori amici fino a tarda notte a chiacchierare e a mangiare caramelle, mi dispiace che questo sia il mio ultimo anno qui, mi mancherà questa scuola, i soffitti alti, i quadri parlanti, le lunghe scale che si muovono, gli alunni sempre di corsa in una pazza corsa verso le classi.
Finalmente mi alzo e con la mia valigia mi dirigo nella camera che mi è stata assegnata apro la porta e mi appare la testa rossa tipica dei Weasley, quella di Jinny che mi saluta amichevolmente, euforica "Ehi Herm! Stai d'incanto! Sono felice di stare in stanza con te! La sai l'ultima? Sono stata trasferita all'ultimo anno! Avrò un sacco da studiare, mi aiuterai vero?".
Rispondo di si e ci mettiamo subito a disfare le valigie scherzando e ridendo.
Harry entra nella stanza con un volto corrucciato e secco mi dice " Herm, preparati ad un anno da incubo: trasfigurazione con le serpi".
Eh già, sarà un anno fantastico.

-Draco.
Le carrozze ci scortano ad Hogwarts, sono sempre le solite, entro dall'enorme portone e nulla è cambiato dall'ultima volta che ci sono stato, beh avevano ristrutturato tutta la scuola in seguito alla seconda battaglia e alla caduta del Signore Oscuro, ma l'avevano riprodotta esattamente uguale, come nei tempi di pace.
Con un sospiro che anche Silente in persona ha sentito mi addentro nel luogo dove vivrò per i prossimi mesi mi lascio scappare un "evviva" ironico e mi dirigo verso il mio dormitorio nei sotterranei e appoggio le valigie sul letto che ho deciso sarà mio, la stanza è nei colori del verde e i mobili sono in legno scuro, apro le finestre e vedo che danno sulla baia sottostante nonostante la stanza sia nei sotterranei, ripongo la mia costosa bacchetta sul mio comodino e mi siedo sul letto pensando alla guerra, a mio padre a un passo dalla morte nella prigione di Azkaban, stanno pensando di condannarlo al bacio dei dissennatori....
Blaise Zabini entra nella stanza sorridente, e mi saluta, mi dice con aria di sfida "i Grifondoro sono nella nostra stessa classe di trasfigurazione, credi che riuscirai a tenere la lingua a bada?".
Cazzo.
Ci mancava solo questo, sarà l'anno peggiore della mia vita.