Capitolo 9

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Narratore:

Lali si stacca dal bacio, e guarda il ragazzo "misterioso" negli occhi, e gli chiede -Lascia che ti veda, lascia che ti veda!- Peter sembra un po' restio, ma non si muove, e lascia che Lali gli scopra il viso. Lali finge una faccia sorpresa,e chiede -Tu?- Peter la spinge contro di lui e la bacia, di nuovo. Si sente la voce di Rochi, e Peter si stacca dal bacio, e dice, con un sorriso -Ci vediamo dopo! Mi raccomando, shh!- detto questo scappa. Lali lo guarda andarsene e sorride. Lali si gira dall'altra parte, e vede Rochi correre verso di lei, con una faccia preoccupata, si ferma qualche passo avanti, col fiatone. Poi la guarda, sorride e l'abbraccia. Poi, si stacca, la guarda e le chiede -E il ragazzo? Ti ha fatto qualcosa?- Lali fa cenno di no e sorride, mantenendo dietro la schiena la maschera, poi le spiega -Abbiamo parlato di Rome e Giulietta!- Rochi alza un sopracciglio non capendo cosa intendesse, ma non fece altre domande, vedendo il sorriso gigante sulle labbra della sua amica.

Tornata al dormitorio, Lali non si sente molto di entrare, ha paura di affrontare Peter. Dopo vari minuti, sopratutto, per il freddo, decide di entrare. Peter è seduto sulla poltrona, posizionata d'avanti alla porta, con in mano due cioccolate calde, gliene passa una. Lali sorride, lo ringrazia e si siede sul divano, lontana da lui. Peter sorride, si siede accanto a lei e la guarda.

Narra Peter:
Non c'era una parola adatta per descriverla se non: stupenda. I capelli legati a schimnion dietro la testa, il vestito medievale che le calza a pennello. Non aveva gli occhiali, ma portava le lenti a contatto. Un leggero rossore sulle guance, e quelle labbra...così piene, così rosse, che sapevano di ciliegia, ed io adoro la ciliegia. Avevo mantenuto la mia promessa, lei sarebbe stata cosciente di baciarmi, e lo avrebbe desiderato, sapevo per certo che non fosse ubriaca, e che mi avesse riconosciuto prima di togliermi la maschera, aveva solo voluto seguire il gioco. C'era un altra parola, forse, per descriverla: perfetta...Veramente perfetta. Le sposto una ciocca di capelli dal viso, e gliela metto dietro uno degli orecchie. Le sfioro una guancia con un dito, e le sue guance si colorano ancora di più di rosso. Capisco che devo dire qualcosa, per toglierci da questo silenzio imbarazzante, dire qualcosa senza distruggere la nostra bolla di intimità. Sospiro e dico -Sei veramente bella!- Lei mi guarda, uno sguardo non proprio da amica, fa una risata ironica e dice -Certo, come no. So che sono brutta Peter, me lo hai fatto capire!- Faccio cenno di no con la testa. Come faccio a riparare ai miei errori? La guardo, poi abbasso lo sguardo, sospiro e dico -Scusa, per tutto ciò che ti ho detto, non era vero, tu sei bella, Lali, credimi!- Lei mi sta guardando, si morde il labbro inferiore, e penso sia una buona cosa. Poi si avvicina e posa le sue labbra sulle mie. Prima mi sorprende, poi partecipo al bacio. Il bacio inizia a diventare sempre più passionale, e ci spostiamo dal divano al letto di lei, ma proprio quando sto per iniziare a toglierle il vestito lei mi blocca -Sono vergine!- Mi dice, con una voce quasi dispiaciuta, le sorrido, e le dico, spostandole una ciocca di capelli che si è liberata dallo schimion -Ok, diamo tempo al tempo. Posso dormire con te?- Lei mi sorride e fa cenno di si con la testa. Spegne la luce e mi dice -Buona notte Peter- e si gira dall'altra pare, io l'abbraccio da dietro e ricambio -Buona notte Lali!-

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