Destino

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-Stupeficium!- urlò Draco, puntando la bacchetta contro Bellatrix Lestrange.
Nello stesso momento la donna fece un incantesimo Protego, ridendo divertita.
Hermione era a terra, immobile, il braccio le bruciava e le lacrime salate le rigavano il volto.
-Crucio!- urlò Bellatrix con un ghigno stampato in faccia, contro suo nipote.
-Draco!- esclamò la giovane Grifondoro, vedendo il suo ragazzo scosso da spasmi.
-La Mezzosangue è preoccupata? Interessante...
La donna si avvicinò alla Grifondoro, abbassandosi su di lei e affondandole le unghie lunghe sulla ferita al braccio, facendo urlare la povera Granger ancora di più.
-Non dovrebbe arrivare Potter a salvarti Mezzosangue? Non siete migliori amici?
Ma Hermione non riusciva a sentire più niente e gli occhi le si chiusero d'improvviso.
-Come...come sei arrivata qui?- cercò di dire Draco, dopo essersi ripreso.
-Come sono arrivata qui?! Dovresti saperlo! Ah, no, aspetta...hai distrutto l'Armadio Svanitore... Che ragazzo sciocco!
-Come siete entrati!
-Forse siamo arrivati un po' prima del previsto...o forse eravamo alla conoscenza di un passaggio segreto...chissà! Non lo dirò certo a te, che hai osato tradire il Signore Oscuro! Crucio!
Draco urlò di nuovo per il dolore, cercando di capire come mai nessuno aveva ancora sentito le grida. La sua bacchetta gli scivolò di mano, finendo a pochi metri di distanza dal corpo svenuto della Granger, ma Bellatrix non sembrava preoccuparsene minimamente.
-Pensavi di proteggere il tuo caro preside? Beh, ti sbagliavi di grosso...sei solo uno scocco ragazzino codardo...il Signore Oscuro avrebbe dovuto ucciderti subito!
Gli occhi di Draco erano ormai ridotto a due fessure, ma riuscì comunque ad intravedere la figura esile della sua ragazza dietro la folta chioma scura di sua zia Bella.
Poi, il buio più totale.

* * * *

Il professor Piton stava camminando nervosamente verso l'ufficio di Silente.
Sapeva che i Mangiamorte sarebbero entrati da un momento all'altro ad Hogwarts; doveva assolutamente fare qualcosa.
Disse la parola d'ordine ed entrò svelto nell'ufficio del Preside.
-Severus, che piacere!
-Non direi, Albus...saranno qui da un momento all'altro.
-Ma...
-Sapevi che sarebbe successo comunque...hanno trovato un altro modo di entrare...
-Bene, vuol dire che è il mio destino.
-No, Albus! Non posso...
-Sei l'uomo più coraggioso che io conosca, Severus. Ce la farai, ne sono sicuro...
-Troveremo un'altra soluzione- disse Piton, cercando di convincere più se stesso che il preside.
-Sai che non sarà così. Sono comunque felice di averti conosciuto, Severus.
-Anch'io. Mi dispiace...

Ciao! Ok, questo capitolo non ha senso ma non importa...
Spero stiate bene e che vi stiate godendo gli ultimi momenti di libertà prima di iniziare la scuola!
Farei una petizione per chiuderla, ma vabbè...

Dramione ~ Una cosa solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora