8.Nonno

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Pov Jamie
È da un pò che sono steso sul mio letto e non riesco a smettere di pensare a lei e a quell'abbraccio. Avevo i brividi e non mi è mai successo con nessuna. Meglio mantenere le distanze, non posso permettere che succeda qualcosa con lei, la prenderei solo in giro, non riesco ad avere una relazione seria. L'ultima volta che sono stato fidanzato mi sono cresciute due belle paia di corna e da li non ho legato più con nessuna e mi sono solo divertito, pensando a me stesso.
Alle sei di mattina finalmente mi addormentai, lasciando da parte tutti i pensieri, ma alle nove purtroppo suonò la sveglia, era tempo di andare a lavoro.
Mi alzai dal letto, uscii dalla stanza e mi diressi in bagno per fare una doccia, sembravo uno zombie.
Bello fresco mi diressi in cucina, presi un bicchiere di succo e tornai in camera a vestirmi. Indossai il mio completo nero preferito, presi telefono e chiavi, uscii di casa, salii in macchina e mi diressi al lavoro .
Appena arrivai cercai di fiondarmi nel mio ufficio per evitare di vedere mio nonno. Ma non fu così facile.
《Jamie, figliolo vieni qui ti devo parlare!》strillò mio nonno.
Sospirai e mi voltai per andare verso di lui.
《Buongiorno nonno, dimmi》.
《Questa sera terrò una cena a casa mia e ci saranno anche York, Stefanov, Kledi e tutti gli altri che conosci, accompagnati dalle rispettive compagne, quindi vorrei che ci presentassi la tua futura moglie, se esiste》ridacchiò.
Spiritoso il mio nonnino.
《Si tranquillo, verremo questa sera nel tuo palazzo》risposi acido.
《Non te la prendere Jamie, io voglio solo il tuo bene》disse.
《Ho da fare ora, a più tardi nonno》lo salutai e mi rinchiusi nel mio ufficio.
Mi sedetti e mi accasciai sulla scrivania. Prevedo una brutta giornata.

Dila: un contratto le cambierà la vitaWhere stories live. Discover now