Capitolo 15

1.7K 117 0
                                    

Sono fottuta! Chissà magari in tribunale daranno la colpa anche a me e dovrò andare in cella con uno psicopatico. Oh cielo! Ma chi me l'ha fatto fare venire qui per prendere la macchina! Sono le 22:56 e io non ce la faccio più! È una fortuna che sono ancora viva con questo psicopatico. Adesso stiamo fermati di nuovo in un posto isolato che io non conosco,sto cercando di respirare ma non entra ed esce niente.
"Allora,psicopatico,mi spieghi che cazzo succede? Chi è quell'uomo? Cosa vuole da te?"
"Frena le domande, ti dico che hanno in ostaggio mia sorella e tu non ti devi muovere perché se te ne vai sono costretto ad ucciderti."
"Cosa? Perché?"
"Perché hai visto e sentito abbastanza cara,e mi spieghi che ci fai in giro con una pistola di sera?"
"E lo chiede pure" dico sussurando ma so che ha sentito perfettamente "Nel caso incontro persone come te" sputo acida.
"Comunque non so quell'uomo chi sia e tantomeno cosa vuole da me e se non faccio ciò che mi dice ucciderà mia sorella." Cazzo pure. Ha questa maniaca di uccidere tutti questo?
"E tu che ne sai?"
"Me lo ha detto sciocca"
"Idiota tu che me sai se lui la uccide o no,chissà forse tu farai quello che ti dice e magari uccide lo stesso tua sorella"
"Un patto è un patto"
"Sì e un bastardo è un bastardo" detto questo mi giro e guardo fuori dal finestrino pensando. Allora se io scendo e me ne vado lui mi deve uccidere altrimenti quello sconosciuto ucciderà la sorella,ma se resto qui io passerò un guaio e in più comunque morirò. Non vedo che ho molta scelta. O scendo o non scendo comunque muoio. Cazzo. Noto che c'è una telecamera vicino allo specchio retrovisore. Che strano. Ce ne sono altri da tutte le parti, apro il cruscotto, prendo la borsa la apro e prendo il tablet.

P.O.V. LUKE
Vedo che sta facendo qualcosa su tablet,ma cosa?
"Che stai combinando?"
"A quanto pare ha bloccato tutto. Queste telecamere registrano tutto quello che facciamo e vanno direttamente su un solo computer non va alla polizia quindi è bloccata." Uau ci è riuscita. Si guarda un attimo intorno e poi si ferma per poi appoggiarsi la schiena sullo schienale "A quanto pare non stanno solo le telecamere"
"E cosa?" Microfoni
"Microfoni" lo sapevo!
"Quindi sta sentendo tutto ciò che io sto dicendo,ma penso che non sia nulla di grave sono tutte cose che lui ha programmato" infatti non c'è nulla di grave nelle cose che ha detto non ha detto mica tutto il piano procurato da Satana.
Sta chiamando di nuovo,okay che l'incubo di Harley abbia inizio. "Rispondi"
"Allora Well, devi andare da una parte."
"Dove?"
"Alla centrale elettrica"
"Cosa? Che vuoi fare"
"Vuole fare il blackout." Risponde Har con occhi sgranati.
"Sei sveglia ragazza. Ora vai,non senti che l'orologio fa tic tac? Vai. Au revoir." E stacca la chiamata. Non ci credo dobbiamo andare lì e far spegnere tutta la città,ma perché?
"Perché vuole far spegnere tutta la citta?"
"Non lo so forse per non farci scovare in fretta che ne so io. Vai là prima che il tic tac finisce." Vado verso la centrale elettrica senza correre come un fossennato,appena arrivati Harley scende dall'auto mettendosi il cappello e alzandosi il cappuccio "dove stai andando?"
"Dentro"
"Da sola non ci vai"
"E chi diamine ci sta qui secondo te? A quest'ora." Okay forse aveva ragione non ci stava nessuno perché è troppo tardi
"Tu intanto togliti di quindi che se predi una scossa scoppi in aria."
"Come sei negativa"
"Grazie" e se ne va verso la porta che penso sia l'entrata. Okay mi devo togliere di qui che è meglio, vado un po' più avanti, anzi no vado indietro che è meglio,magari esco di qui e evitiamo il disastro.

P.O.V. HARLEY
Vado verso la porta,aperta. Strano, il lucchetto sta per terra quindi qualcuno già è venuto qui a quest'ora e poi perché che vuole che succeda adesso. Entro dentro e mi guardo intorno,non c'è nessuno,ottimo,mi siedo e clicco alcuni tasti e entrando nel sever per fare una chiamata, il telefono squilla e una voce inizia a parlare: "Salve c'è qualche problema"
"Sì c'è un problema"
"Che problema?"
"Ehm,non so ma c'è un uomo che tiene in ostaggio una ragazza che sarebbe la sorella di un ragazzo,e quest'uomo gli dice cosa fare altrimenti la ucciderà e per finire io sono nei guai perché se faccio una mossa sbagliata muoio."
"Okay si calmi,dove si trova?"
"Alla centrale elettrica" sento una risata "Patetica. Non lo sai che qui è entrato qualcuno e in più non sei sola. Guardati attorno." Cosa? Mi guardo attorno e vedo che ci sono telecamere,"Dici ciao" Oddio, mi alzo dalla sedia e esco dalla stanza che a quanto pare ha deciso di dar fuoco,vedo scintille da tutte le parti e sento come un esplosione dietro di me e qualcosa che cade,si sta rompendo la centrale,cazzo! Raggiungo la macchina apro la portiera e alla svelta entro dentro
"Cosa cazzo hai fatto?"
"Esci di qui muovono fai presto" Luke esce alla svelta e la centrale scoppia facendo spegnere tutta la città,e per poco non ci rimettevamo la pelle anche noi. "Cosa hai combinato?" Domanda Luke guidando
"Non lo so, stavo cercando aiuto ma io so che quell'uomo era già entrato prima di me e per finire le telecamere mi hanno vista quindi sono fottuta cazzo!" Non ci posso credere la mia vita sta per finire, ma cosa ho fatto di male per meritarmi questo.Luke accosta e io scendo dalla macchina prendendo la borsa "Dove vai?" Chiede Luke
"Basta Luke,devo pensare un po' a me stessa,sono fottuta,e non ce la faccio ho rischiato di morire per infarto. Basta,mi volto e me ne vado, poi sento la chiamata e mi fermo e mi rigiro di nuovo, sono a pochi metri di distanza quindi sento tutto
"Non lasciarla andare via uccidila"
"No non posso"
"Allora non vuoi rivedere lei" poi sento una voce femminile tremolante dire:"Lasciatemi stare bastardi! Non ho fatto niente"
"Samantha! Samantha! Mi senti?"
"Luke, Luke aiutami non ne posso più"
"Samantha stai bene?"
"Luke Luke Luke" grida la ragazza,adesso penso che la chiamata sia terminata,Luke sta come un disperato. Non posso fare questo a loro,no a lui, vedo che ci tiene a sua sorella che la vuole a tutti costi riaverla, che se me ne vado io lui non ha speranze,basta ritorno in macchina. Ritorno in macchina e chiudo la portiera posando la borsa ai miei piedi "Cosa stai facendo?"
"Resto" dico some se fosse una cosa ovvia,poi mi tolgo il cappuccio e il cappello sistemandomi i capelli
"No vai via ti prego non voglio che tu finisca nei casini.." non lo feci finire che iniziai a parlare "Sono già finita nei casini Luke,non so cosa voglia quell'uomo da te o da me, ma so che lui lo ha fatto apposta a farci incontrare per far finire nei guai anche me,anche se non so per quale motivo,ma io resto per salvare tua sorella e poi so che senza di me sei una frana" sorrido per ciò che ho detto così fa anche lui per poi disputate "Okay, ma non sono una frana"
"Se certo come no" sorridiamo entrambi per poi cercare di capire cosa voglia quell'uomo.

Run AwayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora