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Dopo aver aspettato Doro per venti minuti partiamo per andare a scuola,prima però dobbiamo passare a prendere un po' di persone,ovvero tutto il nostro gruppo di amici.    "Secondo te a Cristof piacciono questi capelli?? È il trucco è a posto???" mi chiede agitata.  "Hey stai calma piccola.sai bene che gli piaci un casino e poi stai benissimo e" mi blocco di colpo. Prima di arrivare a casa di Tobias e Melissa,due dei nostri più cari amici, ci ritroviamo davanti ad un gruppo di ragazzi,li conosco bene,troppo bene forse.
Sento la mano calda di mia sorella sul polso e comincio a fissarmi le converse.Non riuscirei a incontrare i suoi occhi adesso. Sento i ricordi d'un tratto venire a galla e mi sento impotente,mi sento un vigliacco...me lo meritavo. Mi meritavo tutto.
Doro interrompe i miei pensieri prendendomi il mento con l'indice e il pollice."So cosa stai pensando"mi dice con la voce strozzata,ogni volta che qualcuno sta male piange anche lei "ma non sei un vigliacco.Sono loro dei pezzi di merda e adesso,troviamo un 'altro modo per arrivare da Tobias" mi prende il viso tra le mani e appoggia la fronte sulla mia,come facevamo da piccoli. "Okay??" Mi dice ridendo "okay!!" Rispondo, capendo la citazione da uno dei suoi libri preferiti, io non l'ho mai letto, ma ho sempre pensato che l'attrice fosse una gran gnocca.                            
Mi prende per mano e corriamo dietro la stradina per poi accucciarci e passare dietro a casa di Tobi e sua sorella,Melissa,la mia migliore amica. Prendo il cellulare e le scrivo il nostro cambio di programma; pochi secondi dopo sentiamo dei rumori sulla porta (dove di solito ci sarebbe un vecchio comò) e improvvisamente la porta si apre e incontriamo due corpi un po' pallidi,uno però con dei lunghi capelli neri con una ciocca viola mentre l'altro ,decisamente più alto, con occhi scuri ma biondo con una barba a pizzo sul mento.  "Cos'è successo?" Mi chiede Melissa dopo averci salutati ed aver cominciato ad incamminarci verso casa di Danny. "Li ho incontrati" dico schietto.Lei alza gli occhi di quel colore assurdo,non neri, ma nemmeno marroni, mi fissa e poi mi abbraccia forte e ricambio.                                            
Ho sempre pensato  che Mel fosse a 'misura abbraccio' perché ,nonostante lei cresca sarà sempre minuta e la sua testa arriverà sempre al mio collo,in modo che io possa scompigliarle i capelli.È anche grazie a lei se sono ancora qui,perciò non abbiamo bisogno di dire altro.                   
Raggiungiamo Doro e Tobi e io, spuntandogli da dietro gli dico "Heilà puttanelle,di che parlate?"  "Puttanelle lo dici a tua sorella" mi risponde Doro. "E lo sei" "No io sono la tua zoccoletta del cuore" mi fa eco facendo la finta sdegnata. "Ma Andy mi tradisci?" Interviene Tobias e ridiamo fregandocene degli scheletri nell'armadio.

"Not only Demons Andy"Where stories live. Discover now