Capitolo 21

264 31 3
                                    

AVVISO IMPORTANTE
Ho cominciato a scrivere una nuova storia si chiama "Un magnifico imprevisto" se vi va passate a leggerla mi farebbe piacere :)
------------------------------------------
Liam pov

ok, è ufficiale sono un coglione un fottutissimo coglione e mi piacerebbe sbattere la testa contro il muro finchè non crepo ma ho bisogno di risolvere la cosa, ho bisogno di risolvere con Martha e con Sky...
Porca Era non posso credere che ho detto a Martha che Sky era una mia amica, lei per me è tutto come cazzo rimedio a questo casino? vado a sbattere la testa su un muro.. no prima risolvo e poi sporco il muro di sangue.
voglio credere che Martha abbia usato la lingua ammaliatrice su di me, ma la verità è che ero entrato in panico e ho parlato a sproposito..
Quando ho detto quella assurdità a Sky gli si sono riempiti gli occhi di lacrime, povera la mia piccola cos'ho fatto... e poi Martha ha detto che era la mia ragazza... che si era fumata? lei non era la mia ragazza e lo sapeva benissimo... perchè lo aveva detto? per fortuna trovai Martha e la bloccai al muro ero furioso
"perchè hai detto a Sky che sei la mia ragazza?" chiesi furibondo
"perchè non lo sei?" domandó con finto dispiacere
"no! non lo sei tra noi è finita molto tempo fa mettitelo in testa!" ringhiai
con lei avevo avuto una piccola storiella di un mese e poi l'avevo mollata perchè era troppo appicosa... poi lei se n'era andata e ora era tornata... perchè?
"dai tesoro, stavamo bene insieme, non dirmi che preferisci quella scrofa a me" disse sorridendo
"non ti permettere a chiamarla in quel modo o giuro che ti fulmino immediatamente" ringhiai
"e poi chi confermerebbe la tua storia se mi polverizzi?" disse ghignando
"tutti" ringhiai
"e cosa penserebbe la tua amica se sapesse che mi hai polverizzato? ti eviterebbe come la peste" rise
la lasciai andare e mi allontanai di poco
ma lei mi bació la scostai subito e mi allontanai di più
"perchè sei tornata?" gli chiesi
mi sorrise
"ti voglio Liam, voglio che torniamo insieme e faró di tutto per averti" disse seria
"no tu non mi avrai mai" dissi serio
"sei sicuro che vuoi farla soffrire ancora di piú? insomma gli hai detto che è solo un'amica, gli hai spezzato il cuore, se non starai con me ridurró la sua vita un'inferno" gnignó
"lei è forte saprà perdonarmi e tu non le farai del male te lo impediró" ringhiai
fece una risata amare
"tesoro, lei non ti perdonerà e se ti eviterà come pensi che la potrai proteggere?" ghignó
"confido in lei, io con te non staró mai più"
"lo vedremo" e se ne andó

Sky pov

La mattina dopo mi sentivo meglio, ma non volevo vedere nessuno tanto meno Liam, dovevo solo trovare la ragazza di cui mi aveva parlato mio padre, e a quel punto sarebbe andato tutto meglio.. credo
Ero in giro a fare due passi quando vidi Liam parlare con Martha, non vidi l'espressione di Liam perchè gli vedevo le spalle ma lei rideva e sorrideva quindi non stavano litigando mi nascosi dietro a una casa e li osservai, quindi stavano davvero insieme quei due? quando vidi che lei lo baciô mi scesero le lacrime agli occhi.. ero distrutta pensavo che lui fosse diverso, lui era troppo per me? tutte le mie cicatrici e miei lividi certo non erano di aiuto, ma io ero un disastro, non era soltanto una mia impressione era la verità.. mi guardai nel riflesso della pozzanghera davanti a me e mi accorsi che stavo piangendo, patetica sempre e comunque risultavo una persona patetica dovevo smetterla di essere così debole, presi le maniche della mia felpa e mi asciugai con violenza le mie lacrime e corsi via con tutta la rabbia in corpo che avevo.
Dove potevo andare cosa potevo fare? non potevo andare a nascondermi come facevo al solito, dovevo fare qualcosa..dovevo trovare la ragazza
toccai il pavimento con il sedere con un tonfo, guardai davanti a me e c'era Reyna, ero talmente assorta nei miei pensieri che non avevo neanche guardato dove andavo e non mi ero neanche accorta che mi ero scontrata con lei
"scusa" dissi dispiaciuta
"non fa niente, capita a tutti di essere assorti nei pensieri" mi disse sorridendo leggermente
mi tese una mano e io l'afferrai e mi tiró su, mi guardó intensamente
"che ti é successo?" mi chiese
"niente" mentii
"hai gli occhi arrossati, hai pianto?" mi chiese
"no" mentii di nuovo
"tu mi ricordi me, quando ero piccola.." mi disse con aria assorta
"come?" domandai
"non hai voglia di smettere di essere una persona debole e diventare più forte e dimenticare il passato?" mi chiese
uhm... si è proprio quello che vorrei... ma come? forse era proprio lei la ragazza di cui parlava mio padre
"si, è proprio quello che vorrei..." risposi abbassando leggermente la testa
"non abbassare mai la testa, risulti una persona debole e facile da manipolare, guarda le persone negli occhi, dimostra che non hai paura" disse con tono autoritario
annui alzandola guardandola negli occhi, proprio come mi aveva detto
"ti posso aiutare io a diventare una persona più forte, e bhe ti posso aiutare a diventare la persona che desideri" mi disse sorridendo
"perchè mi offri il tuo aiuto?" chiesi dubbiosa
"vedo in te una ragazza forte che vuole uscire, e come ho detto vedo molto di me in te" mi disse sorridendo
ammiravo tantissimo Reyna era una ragazza con le palle, si faceva rispettare sempre da tutti era un esempio per tutti
"accetto" dissi sorridendo leggermente
"bene, iniziamo domani fatti trovare alle 7.00 in punto davanti al mio ufficio, portati un borsone con dei cambi staremo via per un po' abbiamo molto da fare"
annuii mi sorrise e se ne andó

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora