Capitolo 20

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4 GIORNI.
Sono passati 4 giorni e ancora Niall non si sveglia.
Ho la costante paura di perderlo.
Io non posso perderlo.
Non puo farmi questo.
Ho tante cose da dirgli.
Se solo gli avessi detto di quella sorpresa.
Ormai é troppo tardi per pensarci.
Da 4 giorni che sono qui, alzato che faccio avanti e indietro per la stanza di Niall.
Se entro domani non si sveglia, posso dire di averlo perso davvero.
La porta della stanza di Niall si apre ed esce un dottore con l'espressione direi preoccupata.
"Dottore" dico alzandomi e andando verso il dottore.
"Si?'' Mi chiede.
"Come sta Niall? Si riprenderà? É così grave? Quando posso vederlo?" Chiedo agitando le mani per il nervosismo.
"Intando si calmi e si sieda." Mi dice.
Mi siedo ma non riesco a calmarmi.
"Per il momento il Signor Niall e ancora in coma, non so quando si riprenderà ma se lo fa, sicuramente glielo riferisco. Per quando riguarda la situazione, non posso negare che é grave."
Ad un tratto iniziano a scendermi lacrime. Mi porto le mani in faccia dalla disperazione.
Non so che fare.
"Vabene, grazie dottore" dico ancora tra le lacrime.
Resto seduto.
Passano 2ore, ma ancora... niente.
É finita.
Lo so.
Ne sono certo.
Mi alzo e vado in bagno.
Entro, evito di guardarmi allo specchio e mi lavo la faccia.
Entro dentro la cabina del water e... sapete quello che devo fare.
Dopo un po esco e mi lavo le mani.
Resto fermo a non fare niente.
Non ho voglia di ritornare li.

Niall's pov
Non sento niente.
Sento solo dolore e nient'altro.
Vedo ancora buio.
Non ricordo bene quello che é successo.
Harry.
HARRY.
Ad un tratto mi metto seduto senza pensarci e inizio ad avere scatti.
"Harry" grido.
"Harry" ripeto sempre gridando.
Mi viene un colpo alla testa, un dolore e mi corico.
"La mia testa, oddio."
Vedo passare Harry.
E subito inizio ad agitarmi.
"Harry, sono qui." Grido.
Ad un certo punto un Harry con un aspetto orribile entra nella mia stanza precipitandosi tra le mie braccia.
"Oddio Harry che é successo?" Dico con le lacrime agli occhi.
''Un furgone ti ha investito mentre attraversavi la strada" dice ancora tra le mie braccia.
Ad un tratto ricordo tutto.
Io.
Harry.
Ponte.
Suicidio.
Ashton.
La strada.
Il furgone.
-
-
Spingo Harry e lui va contro il muro.
"Ma che ti prende" dice
"Tu... io mi ricordo cos'é successo. Tu eri con ashton e mi stavi sicuramente dradento.
"Niall, non é così. Fammi spiegare." Dice con un espressione triste.
Annuisco piano.
"Ashton é un mio amico e lui fa il pittore. Io volevo organizzare una cena tra noi due e poi andare per tutto il fine settimana a Milano a passare una giornata tra di noi. Solo noi. E riguardo ashton gli avevo chiesto di dipingere un quadro che raffigurava noi due. Poi volevo chiederti..."
Si avvicina a me con un sorriso a trentadue denti.
"Vuoi essere il mio ragazzo?"
Dice ancora sorridento.
Subito iniziano a scendermi lacrime.
"Si, voglio essere il tuo ragazzo" dico piangendo dalla gioia.
Corre verso di me e mi bacia.
Ormai posso dire finalmente che lui é MIO e io sono SUO.

SPAZIO A ME.
Ecco qui, la sorpresaaaa.
Dovete amarmi.
Ahahaahh
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Ci si vedeeee.❤❤
SCUSATE PER GLI ERRORI.

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