Ultimo capitolo "Wrait my life"

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Ho finalmente preso l'idea di realizzare il mio wrait my life, per farvi capire davvero chi si nasconde dietro a queste frasi e per concludere questa raccolta che mi ha dato tanto, mi ha fatto piangere, ridere e continuare fino ad oggi.

La notte del 22 aprile 1999 nasco io a Napoli e beh come tutti

del resto non si ricorda i primi anni della sua vita, so solo che mi divertivo un mondo a giocare con mia sorella che era più grande di me di 3 anni. Insieme facevamo di tutto, prendevamo le scodelle e qualsiasi cosa che trovavamo in cucina per poi buttarla giù dal balcone, colpendo molti innocenti che però oltre a qualche frattura non gli abbiamo procurato 

Ricevevamo sia io che mia sorella molta attenzione dai nonni materni che ci volevano e ce ne vogliono ancora molto bene. Passavamo ore in campagna con la nonna a prendere qualche frutto da mangiare al momento.

Io ero una bambina poco estroversa ma dentro di me volevo davvero socializzare di più con i miei compagni delle elementari ma era davvero difficile e preferivo giocare di certo con una bambola che parlare con una di quelle bimbe che venivano in classe con me, che erano quelle tipe sbattute che mettevano al primo posto già il fidanzatino.

Io invece amavo studiare, stare in cameretta per cantare o disegnare. Queste erano le miei grandi passioni e lo sono tuttora, ma le ho buttate in un angolino del mio essere.

Con il tempo passavo sempre meno tempo con mamma e papà, ma avevo deciso che dovevo crescere...

Iniziarono le medie e feci subito amicizia con 4 ragazzine, le quali alcune sono ancora oggi mie amiche, solo una si è allontanata da noi e dal gruppo che avevamo "creato" sì perché adesso lei è una specie di finta figa perché non lo è per niente ed è anche un cesso se non fosse per quegli occhi verdi spenti che ha.

Con questo gruppo studiavamo, uscivamo, andavamo a mare...era una seconda famiglia, era bello restare con loro ma questo ci portava ad isolarci con il resto della classe, così in seconda media il gruppo si "sciolse" anche se noi non ce ne eravamo accorte. La seconda media è stato il primo anno in cui oltre ad amici e studio pensavo ad altro, pensavo ad avere dei fidanzati e vedere amici maschi con occhi diversi.

Interza media poi sono finalmente diventata grande, sia come mentalità sia come stile.

A Napoli le ragazza delle terza media si truccano pesantemente, per non parlare dei vestiti. Insomma tutti volevano farsi notare, e anche io. Ero una delle più belle dell'Istituto, ma stranamente non me la credevo affatto. Ogni ragazza che stava con un ragazzo e mi passava avanti poi mi faceva un occhiataccia. In mente mia dicevo "tranquilla non te lo rubo mica il ragazzo".

Iniziò il liceo e io ero cambiata tanto:

pearcing al naso, capelli lisci come spaghetti e corti fino al seno con colpi si luce biondi e arancioni alle punte, camicia tartan e pantaloni stracciati..

Ero la tipa figa in poche parole, ma purtroppo non mi limitai a questo. Forse diventai una di quelle che beveva troppo, che dava troppa confidenza.

Ma si impara dagli errori, e io non potevo parlare di queste cose con qualcuno perché in fondo ero sempre rimasta la tipa timida delle elementari, così iniziai a scrivere sul computer. Dopo poco tempo scoprì Wattpad e per sfogarmi feci questa raccolta di frasi, poteva essere utile agli altri e così iniziai a pubblicare capitoli su capitoli.

Passò il primo anno e iniziò il secondo, i pettegolezzi e le voci di corridoio non tacquero per quanto riguarda l'anno precedente, così decisi di non starli più a sentire e di passare un poco di tempo con i miei fratelli che avevo trascurato, come del resto tutta la famiglia.

Andai ad uno dei parchi più vicini a divertirmi con loro, ma in realtà il destino aveva altro in mente per me. Infatti in quel parco notai un ragazzo bellissimo che mi fissava da sopra un albero. Era Alex un ragazzo che era davvero WOW ma io dovevo cambiare e far tacere i pettegolezzi non farne alti.

Quindi decisi di andarmene poco dopo averlo visto.

Inutile dire che da lì in poi incominciò a cercarmi per i corridoi ecc e diventammo amici e poi fidanzati.

Scusate se non vi racconto tutti i dettagli ma scrivere 15 anni della propria vita in poche pagine non proprio una passeggiata.

In poco tempo feci amicizia anche con i suoi amici e uno di questi era Aaron.

Io e Alex ci siamo lasciati da un po' di tempo ma io e Aaron siamo rimasti amici e credetemi è sempre difficile trovare una persona come lui, quindi me lo tengo stretto.

In tutto questo non posso prevedere il futuro, se tra poco ci sarà un periodo brutto o bello ma passerà.

Con questo concludo il racconto della mia vita.

Per chiunque abbia una storia vi invito a farlo e a far sapere davvero la vostra identità alle vostre lettrici.



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