~Capitolo 13~

3K 166 8
                                    

"Harry?!" Gli corro incontro e per poco non cadiamo.
Mi prende e mi fa fare un giro su me stessa in aria "ce ne hai messo di tempo per riconoscermi"

"Dio mio da quanto. Sei tu? Come stai? Non è un sogno vero?" Sto con le lacrime agli occhi e gli tocco la faccia per capire se è veramente vero.
La madre di Harry è la sorella di mia madre e lui più che un cugino è il fratello che non ho mai avuto.
Quando sono partita lui è stata la persona che mi è mancata di più.

"Si principessa sono io in carne ed ossa ahahahah"
"Ricordi quando eravamo piccoli e ci chiamavamo così mio principe? "
Avevamo forse 4-5 anni, quelli si che erano bei tempi ahahahah

"Certo come dimenticarlo. Ora cambiati e andiamo a fare colazione insieme che ci sono un bel po di cose da raccontare" mi da un bacio sulla fronte ed esce.

Metto i pantaloncini di jeans, maglietta a maniche corte azzurra e le converse.
"Ciao zia Emily, zio Charlie" saluto tutti e due con un abbraccio
"Ciao amore, tutto bene? " annuisco e saluto anche i miei genitori.
"Se non vi dispiace io e Maira andiamo a fare colazione insieme" dice Harry
"Sisi certo andate pure divertitevi!" Zia Emily ci da il permesso ed usciamo

"Quindi cuginetta cosa mi racconti?"
Alzo le spalle "Non saprei... ci sono tante cose da dire, insomma non ci vediamo da 5 anni!"

"Giusto, allora parliamone davanti un cornetto e una ciambella come i vecchi tempi" entriamo da Starbucks e dopo aver ordinato ci sediamo.

"A te l'onore della parola ahahahah" lo incito io a parlare

"Mhh... Io e altri 4 amici abbiamo formato una band, stiamo coltivando il nostro sogno e basta. Per il resto le cose sono tutte uguali" da un morso al cornetto"Tu? Sogni realizzati? Amici? Fidanzato? Scuola?" Ecco l'Harry che conosco che spara mille domande in un minuto ahahahah.
Non è cambiato per niente, è un anno più grande di me ed è sempre stato iper protettivo.
"Calma una domanda alla volta ahahahah. Io mi sono appena diplomata in lingue, ho degli amici fantastici, sto realizzando il mio sogno di giocare a pallavolo, sono il capitano ed infine sono fidanzata"

Quando ha sentito le ultime due parole ha spalancato gli occhi "Sono felice per te ma, sto ragazzo com'è? Bravo? Gentile? Fuma? Si droga? L'avete già fatto? "

Io divento rossa come un peperone"Harry diobono freena. È gentile, non fuma ne tanto meno si droga e la risposta all'ultima domanda è no. Però non so, quando mi bacia non sento quello che dovrei sentire, anzi succede il contrario: niente di niente, indifferenza totale. Ho un brutto presentimento ma forse è solo impressione mia"

Mi ascolta attento e annuisce.
Usciamo e decidiamo di andare al parco.
"Parlami un po della tua band" una cosa che abbiamo in comune io e Harry è la musica, forse perché ce l'ha trasmessa la nonna.

"Siamo io, Liam, Niall, Lois e Zayn. Abbiamo più o meno tutti la stessa età;li ho conosciuti dopo qualche mese che sei partita e ora stiamo cercando qualche casa discografica per " non lo seguo più perché qualcuno mi è venuto sopra.
Mi giro e noto che è Jack.

"Jack?!" Dico confusa e stupita

"Amore ciao" guarda Harry e poi continua "lui chi è e perché sta con te e non mi hai detto niente? "

"Lui è mio cugino ma non è questa la cosa importante. Non ti ho detto niente perché pensavo dormissi dato che non ti sei nemmeno sforzato di mandarmi un messaggio" cerco di mantenere la calma.
Non dico che ci tengo ai messaggi di buongiorno sdolcinati o cose varie, ma trovarmelo qui davanti non me l'aspettavo proprio.

"Scusa è che avevo da fare una commissione importante" non crederà veramente di prendermi in giro.
Faccio finta di niente e faccio un cenno con la testa.
"Ora devo proprio andare ciaoo" se ne va così.

Runaway heart ~Cameron Dallas~Where stories live. Discover now