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<ma che diavolo!> imprecai sbuffando.

Era tutto molto sfiancante.
Appena arrivata davanti al locale dove lavoravo,vidi qualcuno che non mi sarei mai aspettata di incontrare,non più,almeno.
Strinsi con rabbia il volante della mia auto. <io davvero..ma cosa vuole?>
Parcheggiai. Rimasi cinque minuti nel mezzo, in silenzio.
Mi preparai psicologicamente,mi alzai e uscì chiudendo sonoramente lo sportello.
Feci finta di non vedere,e camminai verso il locale.

Ma lui si avvicinò a me sorridendo innocente.
<sei bellissima> Josh mi guardò estasiato. Rimase fisso,davanti a me.
<Josh che vuoi?> sbottai irritata, cercando di avviarmi verso il mio posto di lavoro.
<Voglio te,mi manchi troppo Alice>
mi raggiunse alzando la voce, esasperato.

Mi fermai.

Strinsi i pugni.

Stavo tremando.

<Josh,io non ti ho mai amato>
la mia voce tremava,forse per il risentimento covato in me per troppo tempo.
<Josh io mi sono innamorata di una ragazza>mi voltai verso di lui guardandolo negli occhi.
<io amo una ragazza,riesci a capire?> rimase impalato sbiancando.

Mi dispiace...

<quindi non è uno scherzo?> mi chiese sconvolto.
<no,non lo è,mi spiace> conclusi e mi avviai verso il locale.

Lui era rimasto lì fermo.

Non ci pensai molto,avevo altro da fare.
Entrai e mi misi la divisa.
La giornata proseguì,e non mi preoccupai di Josh.
Proprio quando il mio turno era quasi finito,mi arrivò un messaggio sul cellulare.

JOSH

Sei una lurida stronza.
Così sei lesbica? Bene,che schifo.
E sai cosa? Sono deciso a strapparti via ciò per cui hai lottato tanto.
Ciò che hai avuto solo grazie al mio aiuto.
Muori lesbica di merda

Carezze sulle Ferite {In Revisione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora