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Capitolo 52


|Alberico|

Oggi non era una bellissima giornata. Non mi aveva risposto ai messaggi,aveva solo visualizzato.

Cazzo Alberico sono le 12.30 ancora sarà scuola.

Continuavo a ripetermelo,come un tormentone estivo,ma non riuscivo a crederci tutto ciò.Continuò a pensare,giocando con la penna per il nervoso.

Qualcuno aprì la porta della mia classe e in quel momento la professoressa cessò di parlare,chiudendo per la prima volta quella fogna che si ritrovava.

"De Giglio devi uscire,c'è una persona per te"

Mi avvertì Giuseppe il nostro bidello o come dicono loro aiutante scolastico.

"Non può uscire dalla classe,sto continuando a spiegare,non puoi"

"Non si preoccupi,non perderò niente della sua lezione,non ascoltavano niente già da prima"dissi infastidito uscendo dalla classe.

Sentì solo i miei compagni di classe ridere,mentre io richiudevo la porta.

Non mi interessava cosa sarebbe successo con la professoressa,non mi interessava veramente,avevo intenzione di lasciare scuola,non mi andava di studiare o di perdere tempo a litigare con i prof,ma girare per l'Italia per fare eventi e il giorno dopo ritornare a Bari per la scuola è straziante.

Alberico era immerso così tanto nei suoi pensieri che non vide la persona che aveva davanti.

La ragazza continuava stringersi nel suo maglione per il freddo,mentre continuava a guardare un Alberico con  una maglietta lunga blu a maniche lunghe,che si stringeva in essa.

"Giuseppe chi mi cercava?"chiese Alberico alzando finalmente lo sguardo dalle sue vans nere.

"Lei"disse indicando una ragazza.

Lei sorrise,mentre lui corse verso di lei prendendola in braccio.

"Che ci fai qua?"

"Ho fatto una piccola follia"

"Ma..."

"Ssh sono qua ora"disse baciandolo 


Benedite la mia migliore amica che ha detto che era bello per pubblicarlo




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