Letters |• Harry Potter

To James, by Sirius

Ispirata da @_Riddikulus_

Ramoso..

Non so come ho trovato la forza di scrivere questa lettera e di rivivere tutto il dolore che non mi ha mai lasciato in tutti questi anni, ma in qualche modo l'ho fatto. Ho preso carta e penna ed ora sono qui, seduto sul vecchio tavolo di Grimmauld Place 12 che tanto ho odiato per tutta la mia vita a scrivere delle parole senza senso. In qualche modo ho bisogno di sentirti ancora qui con me.

James, tu non hai idea del dolore che mi pervase quella notte del 31 ottobre 1981, quando entrando in quella casetta accogliente in Godric's Hallow, vidi il tuo corpo ormai freddo, senza vita che giaceva a terra.

I tuoi occhi erano aperti, spalancati, ma non avevano più quel luccichio malandrino di una volta. Erano spenti, vuoti, non erano i tuoi, Jamie.

Quella fu la notte peggiore di tutta la mia vita, mi sentivo perso. Era tutto così strano, surreale. Non potevi essere morto, non tu.

Tutta quella scena non poteva essere vera, io non potevo perderti in quel modo. Avevamo giurato di morire insieme, ricordi? In qualche combattimento con l'Ordine o qualcosa del genere. Saremmo morti insieme, con onore.

Tu non eri solo un amico per me, Ramoso, tu eri un fratello, eri tutta la mia famiglia.

Ora che non ci sei tu, come farò io? Con chi riderò? Chi mi ascolterà in piena notte quando ho bisogno di parlare?

La tua perdita ha lasciato un vuoto enorme dentro me, un vuoto che non potrà mai essere colmato.

Non c'è un giorno, da quando tu non ci sei più, in cui io non abbia pensato a te. Neanche un giorno in cui il dolore mi abbia lasciato.

Ho mantenuto la promessa, sai? Per quanto ho potuto, ovviamente.

Mi sono preso cura di Harry dal momento in cui sono evaso da Azkaban. La prima cosa che ho fatto è stata cercarlo.

Ti somiglia molto, sai? Eccetto gli occhi, come sai, sono quelli della Evans. Sembrerà strano, ma anche lei mi manca.

È così coraggioso e, per fortuna, ha ereditato il tuo talento nel cacciarti nei guai.

Ora è in possesso della Mappa del Malandrino e del tuo mantello, non ti dico altro, puoi immaginare tu stesso.

Penso di averti detto tutto, e anche se non leggerai mai questa lettera, è stato bello fingere di averti ancora qui con me, anche se per poco.

Con affetto,

Felpato.

N/A:

Devo dire che è la lettera che ho scritto con più piacere fino ad ora, mi sono davvero impegnata, quindi grazie mille @_Riddikulus_ per avermela suggerita, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, così come tutti voi lettori.

Se vi va passate alle altre storie ispirate alla saga che ho scritto.

Graziee

xx AlwaysFelpato_