Al riformatorio

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Danny accompagna sua cugina Leira al riformatorio di Tokyo. Lei le ha spiegato come poteva la storia e lui capisce il suo dubbio.
Parcheggiano davanti alla struttura grigia, oscura.
-Quanta allegria!- dice sarcastico Danny.
-Grazie!- lei scende dalla moto e gli da il casco.
-Vuoi che venga con te?-
-No, aspettami qui!-
-Va bene, ma stai attenta!-
Leira prende coraggio ed entra.
-Che cosa le occorre signorina?- chiede una guardia.
-Devo vedere tre persone!-
-tre?-
-Parla dei tre fratelli Murdock?- domanda un altra guardia.
Io annuisco.
-Prego, ci segua e ci stia sempre vicino!-
Le due guardie muscolose mi si affiancano ed entriamo, sotto permesso, in un corridoio.
Ci sono un sacco di celle a sbarre che rinchiudono delle persone giovani, forse un po più grandi di Leira. Alcuni hanno degli attacchi omicidi e cercando di toccarla prendendo una mazziata dalle guardie mentre altri hanno pensieri molto perversi che esprimono liberamente ad alta voce facendola a dir poco imbarazzare.
Arrivano davanti a una cella con tre letti, vuota.
A Leira le prende un colpo.
-D-Dove sono?!-
-Oh é vero, oggi é il giorno della palestra!-
-Che significa?-
-Non si agiti, sono a fare palestra, adesso vi ci portiamo!-
La portano su un balconcino che sporge sulla palestra all'aperto.
-Eccoli li!-
I tre fratelli stanno veramente li, stanno facendo pesi.
Uno di loro, probabilmente Marvin, va davanti al sacco da box e si prepara a colpirlo.
Tira un pugno cosi potente che buca il sacco.
Leira sente come se lei stessa fosse il sacco, si é sentita bucare nell'anima.
Si mette una mano davanti alla bocca sboccata.
-É tutto apposto, signorina?-
Lei si riprende velocemente -Si, grazie, sono più tranquilla adesso! Credevo che erano evasi o una cosa del genere!-
-Non ce li faremmo mai scappare, stia tranquilla!-
-Va bene! Arrivederci!-
Leira esce dal riformatorio e vede Danny parlare con qualcuno... Di conosciuto anche.
- "Axel?!" -
Lui la vede e incrocia le braccia. É arrabbiato.
Lei si avvicina a lui un po timorosa ma non tanto.
-Axel, prima di arrivare a conclusioni affrettate lasciami spieg...- non finisce la frase che si ritrova tra le braccia del bomber. Lui la abbraccia come se non la vedesse da tanto tempo.
Leira non sa che dire, sinceramente si aspettava una bella sgridata.
-Perche sei cosi testarda?-
-Eh?-
-Ho avuto tanta paura che ti accadesse qualcosa!-
-Ma c erano le guardie a proteggermi!-
-Non mi fido di nessuno!- abbassa la testa per far toccare le loro fronti- Leira, per favore, non prendere più queste iniziative da sola... Mi fai star male!-
Lei lo abbraccia -Scusami tanto, volevo tenertelo nascosto per non farti preoccupare!-
-Cosa?-
-Te lo dico a casa!-
-Beh Axel, la accompagni tu?- domanda Danny.
-Si, vai pure Dan!-
Danny si mette il casco e se ne va.
Anche Axel é venuto in moto. Si mettono su essa e partono.
Leira lo abbraccia forte e posa la guancia sulla sua schiena.
-Ti amo tanto!- dice convinta che non l'abbia sentita.
-Anche io tesoro!- risponde lui.
-Che udito!!!-
-Lo so!-

Arrivano a casa di lei. Il padre non c é quindi Axel si accomoda in casa.
Si siedono sul divano e lei le racconta la sua visione.
-Ecco perche sei andata li: volevi essere sicura!-
-Si, ti assicuro ho avuto tanta paura!-
Axel la stringe a se -Non permetterò a nessuno di farti del male!-
Leira si accoccola piu a lui ma si separa quando sente la porta dell'ingresso aprirsi.
Arriva il padre.
-Sono torn... Oh ciao Axel!-
-Buonasera, signor Castillo!- saluta il biondo con un po di imbarazzo.
-Che stavate facendo?-
-Niente di osceno, papy, non ti preoccupare!-
-Sarà meglio!- dice guardando in modo strano il ragazzo mettendolo in soggezione.
Lui si alza -Beh io vado allora!-
-OK, ciao Axel!-
-Ciao amo... Ehm volevo dire Leira!-
Si vede che i due piccioncini si vogliono baciare ma il padre di lei li fissa.
-Beh ti accompagno al cancello!- dice lei tirando il suo ragazzo per il braccio.
Lui si mette sulla moto.
-Stranamente oggi é tornato prima del previsto!- afferma lui.
-Eh già!-
-Mi sento un po a disagio quando c é lui che ci guarda!-
-Ma tanto lo sa che siamo fidanzati, che ci amiamo eccetera eccetera, non devi preoccuparti!-
-Lo spero, un giorno mi ha raccontato delle sue battute di caccia e mi ha fatto vedere il suo fucile!-
-Ahhah no stai tranquillo, il massimo che può fare é guardarti male!-
-Va bene, adesso che non c é posso avere un bacio?-
Leira non se lo fa ripetere due volte e lo bacia in modo casto dato che suo padre potrebbe essere alla finestra a guardare, non si sa mai.
-Ci vediamo domani!- e lui se ne va.
Leira entra in casa.
-Papà...-
-Eeeh lo so Leira - esclama l uomo ridendo -ma é più forte di me, mi diverto a vederlo imbarazzato!-
Lei scuote la testa -Non cambi mai eh?-
-No cara, sopportami finché ancora campo!-
-Va bene! Vatti a cambiare, io preparo la cena!-
-Agli ordini!-

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Angolo dell'autrice che non ha niente da dire.
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Come sono cattiva muahahahah!!!

Inazuma Eleven: Vendetta e amoreWhere stories live. Discover now