Inazuma Eleven: Vendetta e amore

Sempre piú convinta

Leira si sveglia. Si trova sdraiata su un letto, il suo letto. Ma lei si ricorda chiaramente di essere uscita.
Cerca di sedersi ma il mal di testa é ancora forte.
-Leira!- sente chiamarsi.
Dalla poltroncina in fondo alla stanza di alza il suo ragazzo e si siede vicino a lei.
-Axel... Che é successo?-
-Sei svenuta Leira!-
-Svenuta?-
Axel annuisce con fare preoccupato. Lei gli accarezza la guancia e lui la abbraccia forte.
-Ho avuto tanta paura, amore!-
Lei gli mette un mano sulla nuca per non farlo allontanare, lei ama le sue attenzioni, i suoi abbracci, le sue carezze, i suoi baci. Carezze? Baci? Solo quelle due semplici parole le fanno ricordare la loro notte, quando hanno deciso di fare il passo pii lungo della gamba e cosa più importante: senza precauzioni.
Solo adesso Leira se n é accorta.
"Oddio..." si allontana dal suo ragazzo, un gesto che lo preoccupa.
-Tutto bene?-
-I-io... - é sempre piu convinta della cosa.
Fa per alzarsi - devo uscire!-
Lui la tiene seduta sul letto -Scordatelo, sei ancora debole!-
-Ma io...-
-Cosa?-
Non può dirglielo, non così, prima deve esserne sicura lei.
controbattere però con Axel é impossibile.
-Niente!-
-Dove vuoi andare? - chiede, é logico che se deve prendere qualcosa lui si sarebbe offerto volontario.
-No lascia stare... Era solo un mio capriccio!-
-Va bene! Ma adesso riposati!-
Se si riposa Axel rimarrà a casa sua per tenerla d occhio, ma lei deve fare quella cosa e lui non deve saperlo, almeno non adesso.
-Non ti preoccupare, sto bene adesso!- si sforza di creare un sorriso convincente.
-Sicura?-
Lei si alza, la testa non ha smesso di farle sentire le stelle ma riesce a resistere.
-Visto? Tutto OK!-
-Meno male!- Axel le mette le mani sui fianchi e la bacia.
-Non devi stare per forza qui adesso, puoi tornare a casa!-
-Sei sicura? Non voglio lasciarti sola!-
-Non sarò sola perché tra poco arriva mio padre!-
-Ah va bene allora!-
Axel allora, anche se controvoglia, se ne va e lasci sola la sua ragazza.
Lei gli ha mentito: 1 non si sente per niente bene e 2 il padre quella sera fa anche la notte al lavoro quindi torna verso le 3 o le 4 di mattina ma Axel non lo sa, é sempre andato a fiducia con Leira.
-Mi spiace Axel ma prima di tutto devo esserne sicura io!-
Si mette una giacca ed esce.
Si sente girare la testa e già sa che non riuscirà ad arrivare alla sua destinazione.
Deve per forza farsi aiutare.
L'unica di cui può fidarsi ciecamente é sua cugina Giselle.
Arriva a casa sua e suona al campanello.
Lei le va ad aprire.
-Leira, che sorpresa!-
-Giselle devi farmi un favore grandissimo ma devi promettermi che non lo dirai a nessuno!-
-Prometto! Adesso dimmi cara!-
-Ti spiego tutto strada facendo, devi accompagnarmi!-
-Dove?-
-In farmacia!-