Capitolo 47

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I'm Back Bitcheeees.
Mi scuso con tutti per la pausa di quasi un mese ma mi si è rotto il cellulare.

Dopo di ciò vi ringrazio per le 10000 letture. Ceh vi amo.
-
"Buongiorno a tutti!" Gridai alzandomi dal letto per poi realizzare che non ne ero una star, ne avevo della gente davanti a me che aspettava il mio risveglio.
Spostai il mio sguardo sull'orologio appeso davanti ai miei occhi ma avevo ancora gli occhi impastati dal sonno così non riuscii a leggere nulla.

Accesi quindi il cellulare ritrovandomi il blocco schermo pieno di chiamate.
19 chiamate perse da Sascha.
Lo richiamai immediatamente pensando fosse qualcosa di importante.

"SASCHA COSA SUCCEDE?" Urlai senza rendermene conto.
"Cosa succede cosa?" Disse un po' assonnato e confuso.
"PERCHÉ CAVOLO MI HAI CHIAMATO 19 VOLTE?!?" Urlai questa volta a posta.
"Ah, si. Ti volevo chiedere se avevi un gatto." Rispose totalmente calmo.
"No ceh tu mi chiami alle " spostai il cellulare dal mio orecchio per guardare che ore erano " alle 8.30 per 19 volte per chiedermi se ho un gatto?"
"Aha. Perché, non posso?" Risi leggermente.
"Si ma..." Mi bloccai senza sapere che risposta dare.
"Ahah ecco appunto." Ridemmo all'unisono.
"Comunque, oggi che fai?" Domandai per unica e sola curiosità.
"Boh, devo registrare qualche video. Ma verso le 5 dovrei essere libero."
"Perfetto, allora ci vediamo alle 5 al parco?"
"D'accordo."
Rispose per poi chiudere la chiamata.

Passarono delle ore di noia mortale quando mi accorsi che erano le 4.45 e avevo 15 minuti.
Mi preparai velocemente e corsi fuori dalla porta alle 4.05.
Fortunatamente il parco era a 5 minuti da casa mia e arrivai non troppo in ritardo.

Mi servirono un po' di minuti per focalizzare dove fosse Sascha e lo vidi in lontananza seduto su una panchina per aspettarmi.
Sorrisi per la sua bellezza.

Mi avvicinai per una decina di metri per poi accorgermi che si era avvicinata una ragazza a lui, era pazzescamente felice, si abbracciarono e non si staccarono più.
Rimasi male, davvero tanto male.
Non capivo bene cosa succedeva ma non volevo pensarci più di tanto.

Senza essermene accorta ero già in un mare di lacrime così decisi che la cosa più giusta da fare era scapparmene a casa.

Arrivai a casa e restai davanti allo specchio in entrata a guardare il mio viso distrutto.
Mi ero fidata di nuovo.
Mi ero fidata quando mi ero promessa che non avrei più fatto questo errore.
Presi il cellulare e mandai un messaggio a Sascha.
"Sei uno stronzo. Mi ero fidata di te.
Vaffanculo." Poi lo bloccai.
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Spazio per meeeeh.
E ora? Cosa succederà? Scoprilo nella prossima puntata!
Vabbene scusatemi se non è moltissimo originale ma non avevo moltissime idee lel.
Hila

Ask.fm [Sascha Burci]Where stories live. Discover now