Capitolo 20.

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Lali's pov.
Sono passati 3 giorni da quando io e Peter ci siamo detti addio. Ci siamo visti a scuola e alle prove della crew, ma non ci siamo scambiati nemmeno una parola, solo sguardi. Sguardi assassini, pieni d'odio e d'amore, sguardi colpevoli. Colpevoli di cercare i suoi occhi, quegli occhi tanto belli da mozzare il fiato, quelli in cui ti ci perdi dentro, quelli verdi, come la speranza. Oggi è domenica, e io grido cose insensate alla mia sorellina. Forse non vi ho detto di avere una sorella, comunque ha 12 anni e si chiama Mar.
Mar esci da questa stanza?!

Dai Lali! Devi raccontarmi tutto, guarda che ti ho visto baciarti col Lanzani!

Mamma, papà! Mar non mi lascia in pace! Urlo per farmi sentire dai miei.
Lali, è tua sorella minore, trattala bene! Lei mi guarda con un ghigno soddisfatto sulla faccia.
Dai Lali, racconta!

Porca puttana! Con te è impossibile vivere un giorno normale! Mi alzo dal letto, prendo il cellulare ed esco di casa. Chiamo Euge.
China, ti va di venire al parco?

Lali, mi dispiace ma ho preso 5 a storia, e mia madre mi sta obbligando a studiare. Ci vediamo domani. Ciao Lalita.

Ciao China.
Chiudo la chiamata. Una domenica stupenda e non c'è nessuno in giro. Riprendo il cellulare e chiamo Gas.
Ehi Gas.

Oh Lali, dimmi.

Sei libero oggi?

Si, perché?

Stavo pensando di andare al cinema, al centro commerciale, al parco, dove ti pare. Che ne dici?

Ti dico tre parole: I love minions.

Ok, ti aspetto davanti al cinema Angels. Ciao, a tra poco.

A tra poco Lali. Chiudo il cellulare e mi incammino verso il cinema. Appena arrivata lo aspetto, e, dopo aver comprato i biglietti entriamo. Guardiamo il film, che fa davvero ridere. Sembriamo gli unici imbecilli di 16 anni, che guardanano i minions. Nah, non sembriamo, ma siamo. Dopo aver visto il film facciamo una passeggiata nel parco e Gas prova a limonare con tutte. Le mie risate si sono sentite fino in Giappone. Almeno ridendo non penso a Peter. Mi ha spezzato il cuore, e poi che discorsi sono: "ti amo ma provo qualcosa per un altra."? Intorno alle 12 Gas torna a casa. Io inizio a camminare sul marciapiede verso casa mia. Mentre stavo attraversando sulle strisce, vedo Peter dall'altro lato della strada. Cazzo, il suo sorriso. Ei suoi occhi. Oddio svengo. Mi fermo in mezzo alla strada a guardarlo, poi Boom, l' impatto, il volo, le urla di Peter, il buio.

Peter's pov.
Stavo camminando sul marciapiede quando vedo Lali attraversare la strada. Si ferma nel mezzo, ci guardiamo negli occhi. Nessuno dei due vuole rovinare quel momento, nessuno dei due è intenzionato a rompere quella catena di sguardi. Sguardi infiniti, complici, suicidi, mozzafiato. Lei ha gli occhi stupendi, possono anche non essere azzurri come il mare, ma sono marroni come la nutellaz e non c'è paragone. Quei due secondi sembrano un eternità, ci siamo solo io e lei. Sembriamo in un altra galassia. A riportarmi sulla terra è un impatto. Martina ha investito Lali, la mia Lali. Il corpo di Lali avrà fatto un volo di due-tre metri. Mi precipito su di lei facendole un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Le lacrime che stanno scendendo, sono di più della quantità d' acqua d' un fiume. Chiamo un ambulanza.
No cazzo, ti prego Lali resisti.
Dico continuando a fare la respirazione. Riprendo con il massaggio cardiaco. Arriva l' ambulanza. Caricano Lali su una barella, io salgo dentro e andiamo in ospedale. Non deve finire cosi, non le ho dato un ultimo bacio, un addio decente. L' ultima volta che ci siamo parlati abbiamo litigato, ed io le ho detto di provare qualcosa per un altra. Avete presente la pausa di cui avevo bisogno? Ecco, ora non ne ho bisogno più. Non sono confuso, io lo so chi amo, amo solo lei, solo Lali. E ho bisogno di lei, perché è la mia droga, il mio ossigeno, il senso della mia vita, e senza non sono niente, solo uno stupido ragazzo di 16 anni. Senza di lei sono il Peter che non ama, e io non voglio che torni quel Peter. Io voglio continuare ad essere come mi ha insegnato lei con il suo amore, io voglio essere il suo scemo, io voglio essere pazzo, pazzo di lei. Non me ne frega nulla degli altri, io voglio solo lei, è cosi e sarà cosi per sempre. Me lo spiegate il perché?!
Perché sono un imbecille?! Perché ho baciato Mary?! Perché gli ho detto che provavo qualcosa per un altra?! Perché Martina non ha investito me?! Perché non ci sono io al posto suo?! Perché tutto questo?! Io la amo. Purtroppo capiamo le cose più importanti solo quando succede qualcosa di brutto. Non può essere la fine.

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