SEVEN

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Non aveva mai provato una sensazione del genere.

Stava andando a fuoco. Sentiva i polmoni bruciare, il cuore scoppiare di gioia. Le labbra di Ashton erano così morbide e calde. Anche se aveva immaginato quel momento da tantissimo tempo, non avrebbe mai pensato sarebbe accaduto tutto così velocemente. Pensava che l'avrebbe respinta, invece non aveva perso un attimo a prenderla tra le braccia.

Con una mano le teneva una guancia e con l'altra accarezzava la schiena. Lei invece, dopo un attimo di stupore aveva fiondato le dita tra i riccioli morbidi di lui.

Fu un bacio lento. Tutto attorno sembrava congelato come se, in quel momento, il mondo che li circondava non esistesse più.

"Rees?" iniziò Ashton staccandosi piano dalle sue labbra "Ti amo anche io."

La ragazza davanti a lui sorrise "Perché non me lo hai mai detto, Ash?"

"Pensavo che dicendotelo ti avrei persa. E non posso perderti Recee, sei tutto quello che mi rimane e tutto quello che ho sempre voluto."

Recee lo baciò ancora timidamente. Gli nascondeva qualcosa ma non aveva il coraggio di dirglielo. Ci avrebbe pensato in seguito. Ora quello che voleva era restare sdraiata accanto al suo migliore amico, alla persona che amava e guardare il cielo e sperare.

Le settimane seguenti furono caotiche e intense.

Ashton aveva lasciato la sua ragazza, Myla. Non intendeva proseguire oltre ora che era certo che Recee lo amava tanto quanto lui amava lei.

Ovviamente aveva provato in tutti i modi a separarli, a tenerli lontani, a far ingelosire Recee. Ma non ci riusciva, era inutile.

C'era qualcosa tra loro che era più forte di ex ragazza agguerrita.

Ashton non avrebbe mai pensato di poter vedere Recee vivere grazie a lui.

Ogni giorno la vedeva sorridente, ogni giorno starle accanto era come la prima volta che si erano conosciuti: impacciati, timidi e subito dopo come se si conoscessero da una vita. Tutto per loro era quasi perfetto. Era naturale. Erano gli stessi identici ragazzini di prima, ridevano, scherzavano costruivano fortini con le coperte.

Ma si toccavano di più, si baciavano, si stringevano in un modo che non avevano mai fatto.

Ed era rassicurante.

Recee non avrebbe potuto chiedere niente di meglio. Per una volta nella vita sentiva che era giusto sentirsi così, che tutto quello che aveva passato poteva lasciarselo alle spalle perché Ashton era il suo presente è ciò che era venuto prima di lui non aveva importanza. Voleva godersi ogni momento, si sentiva.. bene.

La sua esistenza aveva preso una via inaspettata e non le dispiaceva.

Si svegliava la mattina felice di un nuovo giorno, in trepidante attesa di vederlo. Era così bello, tutto di lui era esaltato dalle emozioni che le faceva provare.

Una cosa tra tutte la mandava in estasi, e no, non era vederlo senza maglietta anche se era una vista gradevole.

Era il modo in cui si avvicinava a lei e la circondava con le braccia. Stava a un passo di distanza, la guardava dall'alto, sempre negli occhi, mordendosi il labbro qualche volta. Avvicinava la fronte alla sua e le lasciava un bacio a fior di pelle. Non aveva mai visto guardare nessun'altra in quel modo, nemmeno Myla.

Era certa che non fosse un sogno, non se lo immaginava.

Ashton l'amava.

"Irwin.."

"Walker?"

"Potresti smetterla di fissarmi e guardare il film?" rise gettandogli dei popcorn addosso.

"Tu sei più interessante."

"Hai avuto una vita intera per fissarmi, ora non lasciarmi commentare da sola questo obrobrio della cinematografia." Ashton roteò gli occhi al cielo, le strinse la mano e mangiò uno dei popcorn che gli era caduto in grembo.

Dopo vari minuti Ashton riprese il discorso.

"Dovremmo farlo più spesso."

"Il patto dice una volta al mese, ricordi?" Recee sorrise voltandosi a guardare il ragazzo. Come risposta lui chiuse il pc e le si avvicinò baciandola.

"Vuol dire che dovremmo fare più spesso.. questo."

Iniziò a baciarle il collo e accarezzarle i fianchi. Lei lo assecondò accarezzandogli la schiena e portandoselo più vicino.

"Irwin, per una volta, sono completamente d'accordo con te."
Iniziarono a spogliarsi, lentamente, senza mai staccarsi per troppo tempo. Stava per accadere.

Nella mente di Recee si sovrapponevano migliaia di pensieri, quasi tutti poco casti ma dolci. Se fosse dovuto accadere era così che se lo immaginava, nel fortino di coperte, nascosti da occhi indiscreti. Loro due e null'altro.

Ma non accadde.

Terrible things || A.I. (COMPLETA)Where stories live. Discover now