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Immagino come si sarà sentito stamattina, e questo spiega anche la sua faccia delusa quando ha capito che non sapevo chi era quel ragazzo. Mi devo subito scusare con lui. Sinceramente, mi sento un po in colpa.

-vabene, grazie mamma.- l'abbraccio di nuovo, avevo bisogno dei suoi abbracci.
Non ci vediamo quasi mai e un po mi mancava.
Quando ci stacchiamo, lei va in bagno e io prendo il cellulare per dire attimo Kendall si entrare.
Puoi venire Ken.
Nel giro di pochi secondi sento bussare alla porta

-ava-non riesco nemmeno a finire la parola che Kendall entra dalla porta come una furia e si butta su di me, abbracciandomi fortissimo

-Ken soffoco!-

-o Dio! Scusami Amy-

-Amyyy- sento gridare due voci, mi o volto nella direzione dalla quale provengono, e noto Abby e Kat che corrono verso di me e praticamente mi stritolano sotto il loro abbraccio.

-Am ti devo raccontare un casino di cose!! Non immaginerai mai!!-

-oh ciao anche a te Abby! Sto bene, grazie per avermelo chiesto-

-scusami- dice ridendo

-ciao Kat-

-ehi Amy, come ti senti?-

-bene..credo-

-non stai bene?- chiede Abby

-no anzi Sto benissimo, apparte qualche giramento di testa è tutto a posto-

-e allora?- mi chiede Kat

-Luke- dice Kendall, mi volto verso di lui a dir poco sbalordita. Come aveva fatto già a capire?

-e tu che ne sai?- gli chiedo io.

-sono il tuo migliore amico in fondo, anche se ti conosco da poco so molto ormai di te-

-ah..- cala un silenzio tombale, che viene rotto improvvisamente da Kat.

-vabbe quindi se Luke è il problema, cos'è successo?-

-non capisco perché mi ha soccorsa, a lui non importa niente di me, e tu Kat- dico girandomi verso di lei -ne sei testimone, puoi benissimo confermare ciò che dico visto come si è comportato l'altra sera.-

-si, è come dice lei- dice Kat dandomi ragione.

-io davvero, non so come fare, sono sicura del fatto che non provo niente per lui, solo che quello che sento quando sono vicino a lui, non riesco a spiegare cosa sia, forse è una mia immaginazione, o altro. Non so che devo fare-

-Amy se lui si è comportato male con te, dovresti lasciarlo gia perdere, fidati. Mi sono informata, ho chiesto in giro quel cfhe si sa di lui, e non tutti me ne parlano bene. Si è fatte gia tutte le cheerleader della scuola, non è una persona affidabile. Non fa per te.- mi dice Abby.

-Abby queste cose potranno anche essere vere,anzi in parte ne sono sicura, ma io devo tenere conto del fatto che lui mi ha salvata. E stato l'unico a soccorrermi in tutto l'ospedale, perdevo sangue a fiumi e lui non mi ha lasciato morire, li pee terra. Questa cosa è molto importante per me, in fondo se sono viva è solo grazie a lui, o sbaglio?-

-beh allora, se ti ha salvato proprio lui, va a ringraziarlo, o aspetta che sia lui a farti visita-

-E proprio questo il problema!- quasi urlo -lui prima era venuto e io ignara di tutto ciò che aveva fatto per me l'ho mandato via. Mi sento uno schifo. E il punto è che l'ho fatto a causa di un motivo per lui inesistente, lui non ha fatto niente di male, sono io il problema, mi ha dato fastidio che lui non mi ha degnata di uno sguardo quando mi ha vista, e poi si comporta come se niente fosse, perché ovviamente lui non sa di aver fatto qualcosa. Non credo sia corretto!-

WE ARE LOST ||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora