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Luke si alzò dal sediolino della metropolitana e si aggiustò l'orlo delle parigine lilla per poi scendere dal mezzo di trasporto.

Erano le 19:30 e il cielo era buio, la metropolitana era abbastanza inquietante a quell'ora, anche perché non c'era nessuno.

Luke continuò a camminare cercando di ignorare la sensazione di essere osservato.

Camminò fino a quando non trovò l'insegna che diceva "Good girl"

Luke aprì la porta sperando di trovare Michael anche se non sapeva cosa comprare.

"Buonasera" sussurò in imbarazzo

"Buonasera" una commessa si precipitò da lui "ti serve una mano?"chiese

"Oh...uh"Luke ci pensò sù, non voleva essere aiutato da lei

"So già cosa ti andrebbe bene, vieni ti faccio vedere"la ragazza gli prese la mano era già pronta a portarlo via ma la voce di Michael la fermò

"Tessa faccio io qui, c'è una signora nel reparto intimo che ha bisogno di te"disse Michael facendogli un'occhiolino, la ragazza annuì e se ne andò

"Ma guarda chi si rivede, il mio good boy"ridacchiò Michael

"Eh?"chiese Luke non capendo il perché del nome "good boy"

"Beh visto che non so il tuo nome ti chiamo good boy"gli spiegò semplicemente Michael, Luke stava per dirgli il suo nome ma Michael lo fermò "allora cosa ti serve good boy?"gli chiese

"Mh..."Luke ci stava pensando mentre Michael lo squadrava dalla testa ai piedi con un sorrisetto furbo suo volto "c-cosa c'è?"chiese Luke notando che Michael lo fissava

"Niente good boy sei carino"disse Michael scrollando le spalle

"Oh...grazie"disse Luke arrossendo

"Ti faccio vedere un paio di cose che ti starebbero benissimo"disse il ragazzo più grande prendendo la mano di Luke.

*********
Luke era d'avanti allo specchio di camera sua, stava provando il nuovo completo che aveva comprato al "Good girl"

Indossava un maglione grigio lungo che gli copriva le coscie e dei calzerotti che si fermavano al ginocchio, per finire indossò un capello di lana che gli copriva le orecchie.

Da Marcus: Hey bellissimo sei pronto?

Marcus era il ragazzo con cui doveva uscire, frequentavano la stessa scuola e a Luke piaceva Marcus era molto dolce e gentile con lui.

A Marcus: si ti aspetto

Erano le 21 e Luke aspettava Marcus, era troppo felice, quando sentì il campanello suonare, corse al piano di sotto e aprì la porta trovandosi Marcus vestito di tutto punto.

"Hey bellezza"gli disse Marcus posando una mano sul suo fianco per poi stampargli un bacio sulla guancia.

Luke arrossi e rispose con un semplice "hey"

Marcus gli prese la mano facendo incrociare le loro dita "ti porto in un posto bellissimo"disse trascinandolo nella sua macchina

Luke ridacchiò leggermente seguendo il corvino d'avanti a lui.

Marcus gli aprì la portiera e Luke lo ringraziò con lo sguardo

"Oh..ehm Luke ho dimenticato una cosa a casa, andiamo a prenderla e poi ti porto nel posto speciale, va bene?"

Luke annuì leggermente

Il viaggio fù rilassante i due parlavano come se si conoscessero da una vita, anche se Luke cercava di ignorare la mano di Marcus sulla sua coscia.

"Bene, siamo arrivati a casa ti va di salire?"gli chiese gentilmente

"Certo"disse Luke scendendo dall'auto, Marcus abitava in un condominio molto carino

"Vieni"Marcus gli mise un mano sul fianco, forse un pò al disotto del fianco

Luke non disse niente e lo seguì, il ragazzo aprì la porta di casa sua mentre sorrideva soddisfatto

"Mh okkey cos' hai dimenticato?"chiese Luke giocando con le dita delle sue mani

"questo"Marcus gli sorrise per poi far connettere le loro labbra, Luke sorrise leggermente nel bacio

Era la prima volta che si vedevano ed era sbagliato baciarsi ma a Luke non interessava, forse aveva bisogno di qualcuno che lo facesse sentire speciale.

Però quando sentì le mani di Marcus insinuarsi sotto il suo maglione decise di allontanarsi.

"C-che fai?"chiese prendendo fiato

"Dai bellezza"Marcus si avvicinò di nuovo a lui bloccandolo fa la parete e il suo corpo

"No Marcus, continuiamo la nostra uscita okkey?"chiese in imbarazzo

"Luke ma non hai capito?"ridacchiò"il posto speciale è casa mia"

"Ma io pensavo..."Luke rimase sorpreso dalle parole di Marcus era ferito

Si allontanò dal ragazzo, chiamò un taxi e si fece portare a casa.

Corse nella sua camera e si buttò sul letto cercando di non piangere per la delusione, poi però notò la busta del negozio "good girl"sul suo letto, la prese e vide che d'entro c'era uno scontrino se lo girò fra le mani notando un numero di telefono sul retro

A sconosciuto:hey

Da sconosciuto: good boy?

A sconosciuto: Michael?

Da sconosciuto: bravo, good boy

Good Boy||mukeWhere stories live. Discover now