1. Broken home.

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"Meghan, ho buone notizie!"
disse con voce eccitata mia madre.

"spara." risposi con disinteresse.

"ho trovato un ragazzo che puó aiutarti a smettere di...insomma di utilizzare quelle sostanze." il suo sorriso si spense lentamente.

A sentire quelle parole mi si geló il sangue nelle vene.
Non lo capiva.
Non capiva che nessuno sarebbe riuscito a tirarmi fuori da quel labirinto.

"Non mi dici niente?"

Rimasi in silenzio.

"Dannazione cosa vuoi che ti dica?! Non ce la farà, si stuferà di me e se ne andrà liquidandoti con un "sua figlia é un caso disperato" come tutti gli altri e come ha fatto papà!"

Stava per scoppiare a piangere, glielo leggevo in faccia.

"Io... io ti prometto, questa volta sarà diverso e poi non é di molto più grande di te vi capirete a vicenda." disse con voce tremante.

Mi alzai sbattendo i pugni contro al tavolo e rivolgendole lo sguardo più freddo di sempre.

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Ero in camera mia da ore.
Ascoltavo musica, mentre fissavo la foto appesa al muro, di fronte al letto, la quale ritraeva me ed Alyson, entrambe con un sorriso stampato in faccia.

Camera mia era diventata come un covo o una specie di casetta per me, separata dal resto dell'appartamento dove vivevamo io e mia madre e ... beh mio fratello Michael, che non c'era quasi mai.

Praticamente uscivo pochissimo.
Ero spaventata, da tutto e da tutti.
Avevo paura del giudizio della gente, e soprattutto da quelli che continuano a guardarti senza dire una parola.
Non puoi mai sapere se gli piaci o ti odiano o magari sono solo incantati e pensano a tutt'altro.

Le poche volte in cui uscivo, lo facevo di sera, così almeno non mi vedeva nessuno.

Dopo la morte della mia migliore amica, un anno fà, niente ebbe più senso, tutto ció che mi circondava e che mi circonda tutt'ora, mi ricorda lei.

Era l'unica che mi conosceva fino in fondo, l'unica che mi poteva aiutare quando ne avevo bisogno, l'unica mia vera amica, era la cosa più importante della mia vita.
Non avevo mai provato ad andare oltre a lei, cercando di fare amicizia con altra gente, lei mi bastava, e non avrei mai pensato di perderla in quel modo, a quell'età.

Iniziai ad ubriacarmi spesso e conobbi un gruppo di ragazzi che iniziarono a fornirmi ogni tanto della droga, non sapevo nemmeno cosa fosse ma appena entrava a contatto col mio sangue, non m'importava più di nulla, ero in un altro mondo, niente più dolore, niente più paura, niente più Alyson...
Divenne qualcosa di inevitabile.
Mi ero scavata la fossa da sola.
Ma finché ero viva, mi bastava così.

Iniziai a farmela procurare da un ragazzo che in cambio mi chiedeva qualche favorino e io ricambiavo con piacere.

Mio padre é stato uno stronzo, ci ha abbandonati non appena iniziai ad entrare in depressione, giustificandosi con " non posso starle dietro persempre , dovremo pur vivere la nostra vita."
e se ne andó a vivere da un altra parte della città.
Fatto sta che non l'abbiamo più visto da circa un anno.

Mio fratello, sta sempre con il suo amico, Calum, un cinesino riccone con tanto di villa, che gli ha offerto di stare da lui tutto il tempo che vuole, e lui come il coglione che é, ha pure accettato.

Mia mamma, quella povera donna, le ha passate tutte.
Ma nonostante tutto combatte ancora.
Mi dispiace per lei, si merita una figlia migliore, ma non ho potuto far nulla per evitare tutto ció.
In un futuro, magari lontano, mi riaggiusteró.

Ma come ho detto, é un futuro ancora molto lontano.

n/a

HOLAA

nuova storiaaa
spero vi piaccia e spero che qualcuno la caghi, yaay

ALL THE LOVE XX

-meee

Moth. (lrh) **Temporarily Suspended**Where stories live. Discover now