Don't let your dreams just be dreams [Cameron Dallas]

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Tutte le luci si spengo e sento il braccio di Cam che mi cinge la vita. Mi avvicino a lui grata che mi sostenga. Sono talmente preoccupata che sto tremando tutta, fortuna c'è Cam al mio fianco. Il fumo inizia ad uscire dal palco e BAM, parte una musica a me conosciuta. Guardo allibita il palco e quando una luce verde illumina il dj ne ho la prova. Cazzo mio fratello! In un primo momento non riesco a crederci che si trova proprio davanti a me, ma quando riesco a realizzare il tutto mi sento quasi cadere a terra dall'emozione! Fortunatamente Cam, vicino a me, mi sostiene subito e appena mi rimetto in sesto mi sussurra: "Va da lui!" E io inizio a correre, per quanto mi è possibile con i tacchi, diciamo che cammino velocemente. Arrivo e non so come riesco pure a salire velocemente sul palco, dove trovo mio fratello che mi sta aspettando a braccia aperte. Ci abbracciamo per molto tempo finché lui ridendo mi dice che deve tornare alla sua postazione da dj altrimenti perde il momento giusto per cambiare canzone. Sorridendo lo lascio andare ma continuo ad osservarlo, quei suoi movimenti sulla consolle mi rapiscono sempre. Sembra che ad ogni movimento ci metta tutta la passione del mondo. Mentre sto osservando mio fratello mi accorgo che ha già cambiato canzone: ha messo powerful di Ellie, mi conosce troppo bene. Già dalle prime note inizio a sciogliermi. "There's a energie when you hold me, when you touch me, it's so powerful" mentre seguo la canzone canticchiando noto Cam vicino al palco e quindi decido di andare da lui e lasciare mio fratello al suo lavoro. Cam mi afferra subito per il bacino e poi, come nei film, mi solleva e mi riporta a terra molto lentamente mentre gira su sé stesso. Sembra proprio una scena a rallentatore, come se il tempo si fosse veramente fermato e fossimo noi due le uniche persone sulla terra. Non dimenticherò mai tutte le emozioni che provo ogni singola volta che sono vicina a lui. Non saprei neanche definirle tutte, si mescolano talmente bene dentro al mio corpo che l'unica cosa certa è che ogni volta che sto con lui il mio cuore batte all'impazzata e la mia mente si annebbia. Sono questi gli effetti collaterali? Potrei abituarmici. Siamo ancora avvinghiati quando una voce femminile richiama la nostra attenzione e sento la schiena di Cam irrigidirsi. Mi giro verso la voce e, sorpresa, vedo sua sorella, vicino a mio fratello... Mmm dovrò chiedergli spiegazioni poi, soprattutto per il sorriso che lui le ha appena fatto. Comunque tornando a noi ora anche Cam si gira a guardare e appena incontra lo sguardo di sua sorella sorride. Come lui prima ha fatto con me ora lo incito ad andare da lei. Ma appena Cam prova a fare qualche passo, sua sorella lo blocca subito. "Stop. Fermo Cam. Potrai salutarmi più tardi ma ora io e il dj qui presente vorremmo che tu e la tua ragazza ballaste una canzone. Quindi su, al centro della pista, la musica vi attende." Mentre abbracciati ci dirigiamo al centro della pista, sussurro a Cam "Cavolo tua sorella è brava come vocalist!". "Si anche a dare ordini!" ribatte lui facendo scoppiare entrambi a ridere. Ci mettiamo in posizione, ovvero le mie mani intorno al suo collo e le sue che teoricamente dovrebbero restare sui miei fianchi. Parte la canzone, che riconosco subito, e inizio istintivamente a cantarla sottovoce, ovviamente, perché sono troppo stonata. "We are gonna dance into the sea, all I want is you, you're ma chérie. Never seen a girl that's so jolie, all I want is you, you're ma chérie. Ma chérie, oh oh oh..." Dj Antoine non delude mai, anche se ormai questa canzone ha fatto la storia. Continuiamo a ballarla, si fa per dire visto che dopo neanche le prime due strofe abbiamo ripreso a baciarci. Il tempo passa veloce quando due persone si baciano, infatti quando ci stacchiamo la pista da ballo è di nuovo piena e la canzone è già cambiata. Ci raggiungo anche i nostri amici e le mie amiche e balliamo tutti assieme inventando i passi. Ovviamente Lisa mi chiede di mostrarle il mio ballo alla 'granchio' e purtroppo mi tocca farlo ma qui non lo descriverò perché fa parte del segreto professionale. Continuiamo a fare cazzate quando ad un cambio di canzone riconosco la melodia che ha segnato l'adolescenza mia e di mio fratello. Lascio un veloce bacio sulla guancia a Cam e corro via, verso il palco. Arrivo giusto in tempo per iniziare a cantare. Mi affianco a mio fratello e insieme iniziamo a urlare: "You listen up: here's a story about a little guy that lives in a blue world and all day and all night and everything he sees is just blue like him inside and outside blue his house with a blue little window and a blue corvette and everything is blue for him and himself and everybody around cos he ain't got nobody to listen. I'm blue da ba dee da ba die...". É sempre stato così: quando sentiamo questa canzone ci avviciniamo e la cantiamo assieme. Sono delle specie di tradizioni che nascono così, in momenti divertenti ma che poi continui a ripetere lo stesso perché si sa, le tradizioni non si possono spezzare. Dopo aver cantato tutta la canzone e ballato durante i ritornelli ci stacchiamo ridendo per la stupidità che condividiamo e ne andiamo fieri. Poi mio fratello torna alla sua passione (oltre a quella della moto) e io torno dagli altri, che però non trovo più in pista ma al bancone del bar. "Wee ubriaconi non mi aspettate neanche?" affermo avvicinandomi e subito Lisa risponde: "Ti stavamo aspettando... Hai un po' di drink arretrati" afferma mentre si sposta leggermente facendomi vedere almeno una decina di shottini. Guardo divertita le mie amiche che scoppiano a ridere per la mia faccia e poi iniziano a porgermi i bicchieri uno dietro l'altro. Ad una velocità assurda, anche per me, inizio a bere e alla fine di ogni bicchiere devo indovinare che tipo di alcool era, ma dopo i primi bicchieri diventa difficile: il sapore si mescola e non riesco bene a percepire i sapori. Sono solo al quinto bicchiere ma già mi sento male. Solitamente sono una che riesce  a sopportare l'alcool ma questa sera non sembra la serata giusta così decido di smetterla con questo gioco e con una banale scusa trascino le mie amiche in pista, anche loro poco andate. Balliamo a modo nostro, muovendo parti del corpo a caso e cercando di tenere il ritmo, ma l'alcool presente nel nostro corpo non ci facilita le cose. Dopo aver ballato per molto tempo mi accorgo che gli effetti dell'alcool sono quasi tutti spariti, evaporati. Decido così di richiamare le mie amiche per fare un altro giro di shottini ma purtroppo per noi veniamo trascinate via dai ragazzi che ci portano fuori dal pub. "Si è fatto tardi e stavano per chiudere il locale" mi spiega Cam mente lo guardo sorpresa da questo repentino cambio. Rimango appiccicata a Cam mentre i ragazzi discutono per i posti macchina. Alla fine io e Cam saliamo sui sedili posteriori mentre Nash si mette al volante e mio fratello al suo fianco. All'inizio il viaggio di ritorno è molto silenzioso ma poi Nash domanda: "Allora ragazzi contenti della sorpresa?" Inizialmente mi stupisco che Nash si sia rivolto al plurale poi ricordo mio fratello, seduto proprio nel sedile davanti a me e mentre annuisco in risposta gli spettino i capelli. Si ho proprio una memoria breve, ma con tutte le emozioni che ho provato questa sera sono scusata o forse c'è ancora qualche residuo di alcool nel mio corpo. Insomma uno non si può ricordare sempre tutto, soprattutto dopo aver bevuto. Riporto l'attenzione al ragazzo seduto accanto a me. Faccio ancora fatica a credere che tutto questo ben di Dio sia mio. Certo, rimane sempre il dubbio visto che domani saremo costretti a separarci ma cavolo in questo momento e nelle settimane passate è stato mio. Solo il fatto di averlo incontrato ha reso la fan che è in me la persona più felice del mondo, ma poi è successo tutto questo e cavolo, non mi lamento per niente. Vorrei solamente più tempo. Insomma alla fine da quanto stiamo assieme? Due settimane? Tre? Pensandoci bene sembra che sia passata una vita, che ci conosciamo da sempre ma la realtà non è questa anche se ammetto di averlo stalkerato un bel po'. E ovviamente tornerò a farlo da domani in poi. Tornando alla realtà decido di vivere ogni secondo del tempo che ci rimane assieme. Lasciamo il futuro al futuro e godiamoci il presente. Lisa sarebbe proprio fiera di questo mio pensiero. Comunque molto lentamente mi avvicino a Cam, appoggio la mia fronte alla sua e inspiro il suo profumo cercando di imprimerlo nella mia mente. E poi non so come ci ritroviamo avvinghiati con le lingue che si rincorrono a vicenda. Ci facciamo travolgere dalle passioni trasmettendole nel bacio che si trasforma in qualcosa di più. Mi sdraio letteralmente sui sedili posteriori dell'auto di Nash, attirando a me Cam che ha lasciato la mia bocca per dedicarsi al mio collo. Cavolo lui in due settimane è riuscito a capire i miei punti deboli, mentre il mio vecchio ragazzo neanche in cinque mesi ce l'ha fatta. O Cam è un portento o il mio ex era una schiappa. Ma a me piace pensare che sia Cam il portento. Ci ritroviamo quasi a fare l'amore nei sedili di dietro mentre mio fratello e Nash ci urlano contro, ma nessuno di noi due sembra intenzionato ad ascoltarli. Continuiamo così a farci avvolgere dalle nostre passioni senza però spingerci troppo in là. Sarò ancora un po' brilla ma non mi piace dare troppo spettacolo. "Cazzo non sui sedili della mia macchina!! Li sporcate tutti" afferma Nash e subito dopo mio fratello aggiunge: "non ti pensavo così porca sorellina". Ovviamente la sua non è una critica, almeno spero altrimenti domani lo uccido. Domani però, ora ho di meglio da fare. Io e Cam non ci facciamo intimidire da quei due e continuiamo a baciarci e a toccarci, sempre sopra la stoffa dei vestiti. "Ragazzi siamo arrivati. Pensate di salire in casa o di rimanere qui?" Ci domanda Nash mente lui e mio fratello escono dalla macchina. Finalmente riusciamo a staccarci e subito un sorrido ebete compare sul mio viso. Mi sistemo il vestito e scendo dalla macchina, accorgendomi che tutti gli occhi sono puntati su me e Cam. "Che cavolo hai detto Nash?" Domando subito sapendo che quel ragazzo non è capace di stare zitto, in senso buono. "Io??" Domanda alzando le mani come se io fossi una poliziotta mentre si gira, dandomi le spalle, per dirigersi in casa. Lo seguiamo tutti mentre scoppiamo a ridere per la situazione. Appena arrivati in casa io mi tolgo le scarpe e inizio a girare scalza per tutto il soggiorno. "Ah ecco la mia vera ragazza" afferma Cam che subito mi stringe in un abbraccio aggiungendo: "eri troppo alta su quei tacchi". Cavolo io mi sono sacrificata tutta la sera e solo ora lui mi dice che sto meglio senza. Mah. Chi li capirà mai questi maschi?

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Ciao ragazze! mi dispiace ma questo capitolo non è niente di che.. le parti scottanti arriveranno nel prossimo. Restate in linea!

p.s. per le mie amiche Lisa e Jess: gli shottini che mi avete fatto bere in questo capitolo sono niente a confronto di tutto l'alcool di venerdì XD