Prologo

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Già da due ore erano saliti sulla nave che portava all'Oltretomba e la pazienza di Emma stava iniziando a svanire seriamente, ma l'unica cosa che le faceva mantenere la calma era il pensiero che presto – o almeno così sperava – sarebbe tornata tra le braccia di Killian Jones, costasse perfino la sua stessa vita. Purtroppo a bordo non c'erano solo i suoi genitori, Henry, Regina e Robin... Ma anche quel bastardo di Tremotino che, a quanto pareva, era utile alla missione per salvare il pirata – come il Coccodrillo amava chiamarlo. Aveva bisogno di una distrazione, non poteva rimanere seduta sull'asse di quella barca, avvolta nella nebbia e nei suoi pensieri che altro soggetto non avevano che Killian! Forse Henry l'avrebbe aiutata...

"Diamo un nome a questa missione, mamma?" esclamò il ragazzino, quasi le avesse letto nel pensiero, facendola boccheggiare di sorpresa per il perfetto tempismo. C'erano solo due persone in quella cittadina che riuscivano davvero a capirla al volo: Killian e Henry. Avrebbe dato la vita per entrambi...

"Certo" rispose dolcemente la bionda "Che ne dici di..." si portò una mano alle tempie, massaggiandosele per il dolore provato. Aveva pianto troppo... "Henry, non so... Non sono in vena di creatività" sussurrò.

"Operazione Lieto Fine, che ne dici?" gli occhi di Emma brillarono nel guardare suo figlio.

"Sì, mi sembra perfetto come nome!" esclamò, scompigliandogli amorevolmente i capelli.

"Sai cosa migliorerebbe l'Operazione Lieto Fine?" Emma annuì, come a dirgli di continuare. "Una delle tante battutine che Killian farebbe per alleggerire la tensione..." una lacrima le rigò il viso.

"Sì, sarebbe utile una sua battuta..." ammise.

"Sorridi, Swan!" esclamò Regina, sedendosi accanto a lei "Mi stai deprimendo!" sbuffò.

"Scusami..." sussurrò Emma, stringendo l'anello, che portava al collo, nelle mani.

"Henry, che ne dici di lasciare me ed Emma un attimo sole?" propose con dolcezza Regina al figlio.

"Certo!" esclamò il ragazzo, capendo, per poi posare un bacio sulla guancia di Emma ed andare.

"Swan, tu-"

"Non chiamarmi Swan, ti prego..." la interruppe Emma, in un sussurro.

"Emma... Sai, vero, che la tua è una missione suicida?"

"Lo so. Lui ha fatto lo stesso per me, per liberarmi dall'Oscurità, glielo devo... Non merita di rimanere nel Regno dei Morti... Tremotino ha fatto il bastardo, di nuovo, e ha approfittato della situazione per far sì che lui morisse, per liberarsi di lui una volta per tutte, l'ho capito da come ne parlava" sibilò Emma, guardando il diretto interessato con sguardo truce. "Andremo nell'Ade, troveremo Killian e lo riporteremo indietro!"

"Ha scelto lui di morire per salvare tutti noi... Per salvare te..." tentò di rassicurarla il sindaco.

"L'ho ucciso io" sussurrò tristemente Emma "Io... L'ho ucciso, capisci?" boccheggiò.

A quel punto Regina non seppe più cosa dire ed una lacrima rigò il viso della bionda.

Regina le carezzò la schiena e David le si avvicinò, per poi – senza che lei necessitasse di dire una parola – stringerla a sé e coccolarla un poco, sussurrandole che tutto sarebbe andato per il meglio. Ma come potevano sapere che tutto si sarebbe sistemato, che Killian sarebbe tornato tra loro, che avrebbero permesso ad Emma di compiere un'azione così pericolosa come dividere il suo cuore poteva essere? Non aveva alcuna certezza, ma a volte serviva mentire per il bene di una persona... In questo caso per il bene di Emma Swan, che era loro figlia, e che si era sempre sacrificata per tutti in quella cittadina!

Operation Happy Ending.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang