WHATAPP~HARRY STYLES

Capitolo 12

ABBY

Amo stare qui dietro, le ragazze si sono ormai dimenticate di me e continuo non capacitarmi di quanto sia bello Harry sul palco.

Alla fine della seconda pausa si è avvicinato e mi ha detto <<non provare neanche a pensare di lasciarmi>> e se ne è andato. Stavo morendo.

Sul palco ormai stanno cantando ormai l'ultima canzone e decido di chiamare Ane , nonostante il baccano.
<<Ane, mi senti??>>
<<Abby! Ma dove sei?!>>
<<io...Torna a casa, domani pomeriggio ti spiego tutto>>
<<ma abbiamo solo una macchina! E tu come torni indietro?>>
<<tranquilla, fidati di me. A domani>>
Butto giù prima che possa replicare e un braccio mi avvolge il fianco.

<<Hey, piaciuto il finale?>>
<<Harry sono senza parole, non pensavo foste cosi bravi >> mentre ridiamo veniamo interrotti da Louis

<<ragazzi scusate ma siete abbastanza in bella vista e delle ragazze stanno gia facendo delle foto>>
Mi sono scordata di essere a pochi metri dalle transenne.

HARRY

Cazzo. Mi ero scordato di essere vicino alle transenne ma questa ragazza mi fa dimenticare persino dove mi trovo.

Delle ragazzine stanno gia fecendo foto e alcune piangono. Perfetto.

<<ci conviene andare>> dice Abby prendendomi per mano e portandomi alla guardia piu vicina.

Mentre lei è piu avanti per cercare un bagno Niall mi si avvicina

<<cosa intendi fare con lei?>>
<<beh...sinceramente non lo so. È davvero una brava ragazza Niall e è diversa dalle altre, guarda, stasera è venuta senza un filo di trucco mentre le altre 600.000 ragazze si saranno riempite nonostante fossero a metri e metri piu lontane da noi. Poi è bellissima e dolce, mi trovo davvero bene con lei>> Per un momento Niall resta sorpreso,lo sono anche io.
<<questo non risponde alla mia domanda. Siamo quasi alla fine del tour ma abbiamo ancora parecchie date e lei non può di certo venire con noi>> ha ragione.
<<lo so, ma ormai sono troppo legato a lei per fare come tutte le altre e lasciarla senza spiegazioni e andandomene come se non me ne fregasse niente>>
In quel momento, la vedo arrivare di nuovo da noi.

<<di che state parlando?>> chiede innocentemente.
<<niente piccola. Stavo pensando solo che beh noi domani abbiamo altri concerti in un altro posto. Non so se te la senti a venire con me>> nel frattempo siamo entrati nel mio camerino in cui mi dovrei cambiare .
A quelle parole le si spense il sorriso.
<<hai ragione...non so neanche perche sono venuta qui>> arrabbiata esce e sbatte la porta. Non la fermo.