Corsi verso Alex ma lei non mi ascoltava
"- stammi lontano Angel !-"
"- Alex non è mio questo Coltello"
Presi Alex dall'abbraccio e gli raccontai tutto. Lei finalmente si calmò e tornammo a casa insime
[Siamo noi i coraggiosi]
Io: che giornata !
Fede: cos' è successo ?
Alex: non parliamone
Fede: avete fatto pace vuoi due ?
Io: stavo per morire per fare pace con lei.
Fede: non esagerare
Io: se lo dici tu.
Misi il telefono sul comodino e uscii. Andai a casa di fede e la chiamai, volevo un po parlare con lei.
Fede: Hey ! Angel sei ancora sveglia
Io: si, non riesco a prendere sonno
Fede: vuoi venire a casa mia ?
Io: vengo subito !
Presi una felpa nera e mi diressi a casa di Fede. Entrai in camera sua e parlavamo o spettegolavamo di altri. Dopo 1 oretta tornai a casa e mi addormentai senza pensare a nulla. Il giorno dopo , visto che era domenica, decisi di uscire un po con Federica. Presi il cellulare e la chiamai
*- fede, ti va di uscire un po.. mi annoio-*
Dall'altra parte del telefono sentii un rumore di qualche vaso che si ruppe
*-Fede !-*
Corsi subito verso casa sua e vidi che la porta era appannata. Avevo paura di entrare ma volevo vedere se Fede era ancora viva. Era buio e gli interruttori non funzionavano. Toccai qualcosa di freddo, sembrava ferro, appena feci scivolare il dito su quell'oggetto mi tagliai e mi accorsi che era un coltello . L'unica cosa che potevo vedere una luce debole che proveniva in una singola stanza. Entrai e mi accorsi che c'era una candela che illuminava il corpo di Federica. Mi inginocchiai a terra e piansi.. piansi per tutto, piansi per Lucas e Federica che erano morti per colpa mia. Sentivo una risata, volevo andarmene subito da quel posto. Quella risata era diventata il mio incubo e io, dominata dal panico, corsi e uscii dalla casa. Era ancora giorno..
Perchè non uccidono me ?
Perchè hanno ucciso i miei amici ?
Mi domandavo piangendo. Mi ricordavo che nella casa c'era un ragazzo. Lo vidi di scatto ma riuscii a vedere una maschera blu e un sorriso con denti aguzzi.
