5:Pon Pons.

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"Dio,Luke,sei cosí divertente!" ride zio Harold,dandogli una gomitata scherzosa. "La nostra piccola ha scelto proprio bene,devo dire! E noi che pensavamo che non avrebbe mai trovato qualcuno con il caratteraccio che si ritrova!" Grazie,zio,tu sí che sai come far esaltare le mie qualità! Aggrotto le sopracciglia e spero che se ne stia zitto,anche se é praticamente impossibile.

"Pensa che una volta le abbiamo organizzato un appuntamento al buio a sua insaputa. Quando lo ha scoperto,non si é nemmeno degnata di conoscere il ragazzo,lo ha cacciato letteralmente di casa e ha rincorso me e Kendall impugnando la boccetta di spray al peperoncino che tiene di solito in tasca,minacciandoci di morte." ride Landon,addentando una cotoletta. "É stata una giornata fantastica,anche se mi sono cagato addosso dalla paura. Quella é pazza." continua mio cugino,rabbrividendo. Dio,quante storie per qualche calcio in culo e qualche spruzzata di spray!

Luke scoppia a ridere e mi guarda divertito. Io gli rivolgo un'occhiataccia e continuo a mangiare la mia insalata "australiana",piena di pezzi di ananas e altre schifezze varie,una vera prelibatezza,ve la consiglio caldamente se volete fare una bella indigestione come mia zia Claire.

"Stasera,tanto per farvelo sapere,c'é la partita dei Sidney Lakers al North West Stadium,vi va di andarci? Vi accompagnamo noi,cosí ne approfittate per stare un po' insieme." propone poi lo zio,sorridendo cordialmente. Cazzo,quanto odio il football.

"Ok." balbetto,stringendo i denti per non imprecare. Non c'é nient'altro di più emozionante che assistere ad una fottuta partita di uno sport che odi assieme ai propri parenti pazzi e al proprio "ragazzo". Wow. Ok,non saró l'entusiamo in persona,ma dovete capirmi.

"Anche io gioco a football!" dice Luke,sorseggiando un goccio di succo d'arancia. "Però non sono a quei livelli,devo fare ancora molto esercizio." Che bella visione sarebbe Luke in canotta e pantaloncini,tutto sudato...ok,forse quella dannata insalata mi sta dando alla testa.

"Sii ottimista,ragazzo,e credi nelle tue capacità! Questo era il mio motto prima di buttarmi dal terzo piano per fare bunjee-jumping,poi mi sono spaccato mezza faccia e ho iniziato a crederci un po' meno." Rassicurante,zio. Luke spalanca la bocca sconcertato e io decido di interrompere quella conversazione per fare in modo che non si inoltri nei particolari.

"Luke,andiamo a fare un giro in giardino? Ho bisogno di prendere un po' d'aria,e tu?" gli faccio l'occhiolino per indurlo a smettere di ingozzarsi ma lui mi ignora,continuando a mangiare.
"Mi hai sentita?"

"Ok,d'accordo." sbuffa,pulendosi la bocca e alzandosi in piedi. Mi abbraccia dolcemente e poi mi spinge verso la veranda,dandomi dei piccoli baci sul collo. Cazzo,é una sensazione magnifica.

"Non dirmi che ti piace parlare con quei matti!" ridacchio,respirando finalmente l'aria fresca. Mi erano mancati questi posti immersi nella natura.

"Sono simpatici,dopotutto! E poi ti vogliono molto bene,anche se continuano a sputtanarti. Non credevo fossi cosí violenta,adesso sto iniziando ad avere paura di te!" mi dice,ridacchiando.

"So il fatto mio." sogghigno,mettendogli le braccia al collo. "E fai bene ad avere paura,piccolo e ingenuo Luke Hemmings. Potrei ucciderti mentre dormi e con la tua pelle farci delle saponette. " Lui mi guarda sconvolto e poi mi schiocca un bacio,mordicchiandomi le labbra.

"Smettila di minacciarmi,strega." sussurra,scoppiando a ridere.
"Comunque,te lo giuro,vorrei tanto avere i tuoi zii come genitori. Sono una forza!" esclama ingenuamente. Se solo sapesse cosa sono capaci di fare non sarebbe così entusiasta.

"Con loro non ci si annoia mai,devo dire. Pensa che una volta sono venuta a trovarli e mi hanno detto di avere una magnifica sorpresa per me. Pensavo fosse un gioco,un paio di scarpe,un poster...invece era un grosso serpente giallo a macchie bianche che hanno rubato allo zoo di Sidney! Mi sono letteralmente cagata in mano e non ho dormito per tante notti a causa di quel mostro che continuava a sibilare e a muoversi nella sua gabbietta,che inoltre era vicino al mio letto. Avevo così paura che uscisse dalla sua gabbia e mi mangiasse che ogni sera rubavo dalla dispensa qualcosa da mangiare e lo mettevo sul comodino,in modo che se gli fosse venuta voglia di "assaggiarmi" avrebbe trovato tante altre cose piú commestibili. Beh comunque é accidentalmente morto poco dopo e sono finalmente riuscita a dormire senza quel blocco allo stomaco. Odio i serpenti." dico,rabbrividendo al solo pensiero di quegli occhi verdi e quella lunga lingua biforcuta. Disgustoso,direi.

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⏰ Last updated: Dec 15, 2015 ⏰

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