~Gemme preziose~

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Quella sera, le lezioni furono abbastanza piacevoli. Niente che avesse a che fare con formule matematiche incomprensibili, solo storia, due ore di epica, due ore di spagnolo e arte, dove non fecero nulla. Si, il venerdì sarebbe stato il suo giorno preferito quell'anno.

Stava dormicchiando placidamente con le cuffie nelle orecchie quando la campanella suonò, annunciando la fine delle lezioni. Yara si prese ancora qualche attimo prima di stiracchiarsi per bene sbadigliando silenziosamente. Sentì un commento di Kikyo e gli starnazzi poco contenuti delle sue amiche ma non le filò. Non riusciva a pensare ad altro se non al momento in cui sarebbe andata a dormire nel suo letto appena tornata alla villa.

-Nana!-
-Bitch-chan!-
-Onee-chan!-
-Umana!-

Le voci di Ayato, Laito, Kanato e Subaru rimbombarono per tutta la scuola. L'albino fece volare via la porta dai cardini con un calcio ma, essendo famoso in tutto l'edificio per la sua inconsueta grazia, nessuno si fece del male perché ognuno si era tenuto lontano dall'entrata dell'aula e (per sicurezza) dai muri.

I quattro Sakamaki entrarono a passo di marcia nella stanza e la circondarono da ogni parte incombendo su di lei e tempestandola di richieste e domande. Non riuscendo a seguirle tutte ma capendo a grandi linee i loro argomenti, comprese che, se non faceva qualcosa, non l'avrebbero fatta dormire.

-Fate silenzio!- li azzittì scocciata massaggiandosi le tempie per mantenere la calma -Sono davvero onorata della vostra continua attenzione- esordì ironicamente -però non posso essere in più posti contemporaneamente. Il basket, il piano, le bambole voodoo, la passeggiata... Farò queste cose.- li guardò uno ad uno mentre si alzava dalla sedia -Però, decidete chi sarà il primo e l'ultimo.- concluse prendendo la cartella e dirigendosi fuori dall'aula (dove l'aspettava Yui che aveva seguito Ayato), verso la limousine.

La bionda era di buonumore quel giorno -Che hai da sorridere tanto?- le domandò incuriosita la corvina -È stato divertente.- -Quanto sei crudele! Sono giorni che mi linciano continuamente sballottandomi da una parte all'altra e adesso pure in classe vengono a cercarmi.- si lamentò Yara entrando nella limousine -Dovrò insegnargli un'altra volta quali sono i miei spazi vitali e stavolta mi assicurerò che capiscano.- mormorò scrocchiandosi le dita.

Yui, seduta accanto a Yara, ridacchiò leggermente -A me sembrano tutti segni positivi.- -Solo perché non te li ritrovi nel letto a gridare ai quattro venti che gli è venuta fame di dolci o che c'è il tempo ideale per una partita al chiaro di Luna.- sibilò la corvina facendo ridere ancora di più la ragazza -Per quello sai che sono dispiaciuta per te però io vedo dei miglioramenti. Se fossi arrivata quando arrivai io, il massimo di "continua attenzione" sarebbe ritrovarsi la tripletta fuori dalla porta aspettandoti per balzarti tutti e tre addosso per poi lasciarti incosciente fino alla mattina seguente.- le disse con leggerezza la bionda che guardò fuori dal finestrino con un sorriso più dolce.

-Infondo sono tutti dei bravi ragazzi anche se abbastanza strani. È bello vederli uniti come una famiglia.- -Ehi, so cosa stai pensando.- sbuffò Yara guardandola negli occhi -E, credimi, non ti serve a niente paragonarti a me. Sei tu quella che li ha ammorbiditi per prima, sei tu quella a cui fanno riferimento. Mi hanno riempito la testa così dal tanto parlare di te!- esclamò la corvina prendendo le cuffie -Quindi non preoccuparti e continua a comportarti normalmente. Dopotutto dovresti sapere meglio di me che loro sono molto bravi a nascondere ciò che provano.- le ricordò Yara mentre sbloccava il telefono -Sei una delle persone migliori che abbia incontrato in tutti questi anni perciò smettila di farti pare mentali e abbi un pò più di fiducia di in te stessa.- le confessò iniziando ad ascoltare la musica.

La bionda rimase muta per qualche secondo ma poi l'abbracciò di scatto con un sorriso sereno in volto -Yui! I miei spazi vitali! Non anche tu!- sbottò quasi disperata la corvina -Ma che ti prende? Qua c'è lo zampino dei germi di Ayato, me lo sento!- esclamò tentando di togliersela di dosso. Yui sapeva che a Yara sarebbe bastato poco per staccarla ma vedendola scherzare con lei in quel modo la riempiva di felicità e non riusciva più a smettere di ridere.

Diabolik Lovers~Past's NightmaresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora