Losing Him Was Blue

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Sto cercando di aggiornare i capitoli il più in fretta possibile in modo da arrivare velocemente al punto dove vi avevo lasciati nella storia precedente.

Io e Lenox mettiamo giù le borse e ci fiondiamo subito a tavola.

Vedo che, stranamente, è apparecchiata per 3 persone.

"Viene anche Cam?" Chiedo a mia madre tra un boccone e l'altro

"Si, ha telefonato prima dicendomi che finiva presto allenamento"

Proprio in quell'istante entra in sala da pranzo Cameron, mio fratello.

Lui è molto popolare a scuola, non c'è ragazza che non lo trovi attraente.

Di solito, le altre ragazze, mi salutano e mi parlano solo per arrivare a lui.

Questa cosa mi infastidisce parecchio, mi usano e basta.

"Stavate parlando di me?" dice sedendosi a tavola.

Non appena vedo mia madre andarsene rispondo "Si, sai... Normani mi ha chiesto il tuo numero oggi a ricreazione"

"Chi è Normani?" Chiede

Lenox, non so perché, si mette a ridere.

"Una delle amiche di Lauren, quella alta con i capelli marroni e ricci" gli spiego

"Uh e tu che le hai detto?"

"Che eri già impegnato" faccio spallucce

"Cosa? Non è vero! È davvero figa quella ragazza!"

Io e Lenox ci guardiamo contemporaneamente.

"Ma se non sapevi nemmeno chi fosse!" Ribatte la mia migliore amica.

"Vabbè tanto ne ho tante altre" dice mangiando l'ultima fetta di pizza e se ne va su di sopra.

"Molto simpatico tuo fratello" dice Lenox assicurandosi che sia salito di sopra.

"Come sempre" dico ironica.

Io e la mia migliore amica passiamo l'intero pomeriggio a guardare la nostra serie tv preferita, Teen Wolf e a raccontarci un po' di gossip della scuola.

Io, ovviamente, so un po' tutto dato che faccio parte anche del giornalino scolastico oltre che essere coordinatrice del club del libro, rappresentante di classe, membro del comitato studentesco e della squadra femminile di pallavolo.

Diciamo che la timidezza compare solo quando si tratta di farmi degli amici.

Ho una vita davvero molto impegnativa, dove lo trovo il tempo di uscire e divertirmi?

Alle 17.00 purtroppo Lenox se ne va e mi costringo ad andare a preparare la valigia.

Passo tutta la seconda parte del pomeriggio a fare su e giù tra camera e bagno per prendere tutto il necessario, canticchiando le canzoni che sentivo allo stereo di camera mia.

"Kat! Abbassa la musica! Verranno i miei amici tra 5 minuti!" Sento Cameron urlare.

Non si può mai avere un po' di pace in questa casa? Sempre qualcuno a rompere.

Chiudo lo stereo e attacco le cuffiette al telefono, mi distendo sul letto e continuo il libro che stavo leggendo ieri sera.

S'intitola Città Di Carta. Mi ha preso fin da subito. Trovo che John Green sia uno scrittore fantastico, mi piace molto il suo stile.

Da grande vorrei poter scrivere come lui e magari pubblicare libri di successo ma anche una carriera in campo giuridico penso che non sia male.

Dopo circa una buona mezzoretta, noto che si sono fatte già le 19.00 di sera. Decido di scendere giù per mangiare qualcosa, dato che la mamma mi ha mandato un messaggio che sarebbe rimasta in studio fino a tardi e che papà avrebbe fatto tardi a lavoro come al solito.