III

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K. M.

Fortuna che io faccio già parte di una organizzazione. È quella teatrale. Ogni giorno, dopo la scuola, per circa due ore, ci prepariamo per una recita, scritta, messa in scena e interpretata da noi alunni che cambia ogni trenta giorni e viene mostrata al pubblico l'ultima domenica di ogni mese.
Ogni sabato, festeggiamo il nostro duro lavoro con delle feste in maschera, che cambiano sempre tema. Ci divertiamo tantissimo e per me, i miei compagni, sono la mia famiglia.
Ogni giorno si presentano da noi nuovi iscritti e noi ne siamo entusiasti.

La regola più importante, anche ciamata MASK RULE, è quella che devono rispettare tutti.
Quando si entra nell'organizzazione, che d'ora in poi chiamerò Ofim, si deve scegliere una maschera da indossare durante le feste, che non si deve mai e poi mai, togliere. Questa maschera deve essere approvata dalla signora Tysen, la professoressa di psicologia, che ci fa un po' da madre a tutti, assieme ai responsabili della Ofim, per fare in modo che non ci siamo dei doppioni fra loro e che ognuno sia unico.

Stasera c'è la festa a tema millecinquecento, come Love Story di Taylor Swift. Sì, sarà una cosa abbastanza simile.
Ho noleggiato un abito abbastanza gonfio e non so se riuscirò a camminarci.
Prendo la maschera e mi vado a cambiare, pochi minuti e sono pronta ad uscire.

AMATIOnde histórias criam vida. Descubra agora