Capitolo 38.

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Maratona 1/3.
Peter's pov.
Arriviamo in discoteca ed entriamo. C'è pieno di gente eppure mi sento solo. Euge va a ballare ed io e Pablo andiamo al bancone a bere.

Una vodka. Dico io.

Per me un campari. Dice Pablo. Mi guarda. Non pensi che sia un po troppo forte la vodka?

Faccio spallucce. Può darsi, ma devo dimenticare Lali e quindi più forte è, meglio è.

Sai che non la dimenticherai ubriacandoti?

Almeno per stasera. Dico mandando giù la mia vodka. Io e Pablo continuiamo a bere, avrò bevuto minimo 3 shot di vodka, ho dimenticato il mio nome ma non il suo.

Un altro. Dico al cameriere.

No, no. Dice Pablo bloccandolo. Peter basta.

Io devo dimenticarla, Pablo. Mi giro verso la pista e tra mille sguardi, trovo il suo e il mio cuore perde un battito.
Si sta strisciando su un ragazzo. Non ci vedo dalla rabbia.
Lali! Urlo correndo verso di lei. Arrivo li e do un cazzotto al ragazzo che ballava con lei. Il ragazzo è a terra, io prendo Lali per un braccio e la strattono fuori dal locale.

Che cazzo stavi a fà?! Urlo un po troppo alterato.

Stavo ballando, lasciami stare!

Per te ballare vuol dire strusciarti su un ragazzo?!

Stavamo solo ballando e poi lui è mio amico!

Si certo, un amico che vuole entrarti nelle mutande!

E a te che frega?! Non siamo niente...

Me ne frega, cazzo, lui non può toccarti!

Perché non può toccarti?! Dimmelo!

Perché tu sei mia!

Io non sono tua!

Si invece! Tu sei solo mia! Me ne sbatto i coglioni di Mariano, tu sei mia!

Ma sta zitto, sei ubriaco! Riprenditi.

E tu sei bellissima. Riprendimi.

Sei ubriaco, non pensi a quello che dici.

Mi sono ubriacato per dimenticarti, ma mi sono scordato di tutto tranne che di te.

Allora ubriacati di più e dimenticami!

Non posso farlo, perché dimenticare te sarebbe come dimenticare una parte di me.

Allora non dimenticarmi, ma ti prego, lasciami in pace, fa come se non esistessi. Va dentro e divertiti, ma lasciami in pace.

Ma credi che sia divertente fingere di stare bene?! Urlo.

No che non è divertente, ed io lo so!

Tu?! Lali, dimmi una sola volta in cui hai sofferto!

Si, io. Tu non sai un cazzo di me, non sai quanto ho sofferto per te!

Per me?

Credi che sia stato facile lasciarti?! Io ti amavo, ma tu mi hai tradito. E poi non mi hai parlato per 3 anni, e ti presenti al mio compleanno, e dici di amarmi, poi di odiarmi, poi di essere amici e poi abbiamo fatto quell'enorme cazzata, Peter! Urla piangendo.

Non è una cazzata, doveva andare tutto per il verso giusto ma non è mai cosi. Doveva essere solo divertimento, e invece ci sono ricascato.

Amami ancora adesso.Where stories live. Discover now