Primo incontro

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sono quattro anni che sto con Adam ci siamo conosciuti in vacanza ,io ero con le mie due migliori amiche Penelope e Vanessa

Quell'estate eravamo andate a Ibiza ci divertimmo un mondo ed è lì che incontrammo un gruppo di ragazzi tra cui Adam erano più grandi e stavano festeggiano la loro laurea mentre noi dovevamo iniziare l'anno della maturità

Erano simpatici e ogni tanto passavamo del tempo insieme perché eravamo nello stesso albergo

Adam era stupendo abbronzato alto con i muscoli asciutti i cappelli color miele e gli occhi Azzurri aveva quell'aria da bello e dannato con i suoi molteplici tatuaggi e il suo sorriso furbetto

Cercavo di non starci tanto insieme perché sapevo che era esattamente quello che non volevo... Visto che in passato avevo avuto una storia con un tipo un po'come lui che mi ha segnata mi aveva solo presa in giro quindi da allora cerco di farmi piacere i tipi più belli dentro e con un carattere mite avevo voglia di serenità non di un'altra relazione disastrosa

Perciò mi tenevo a distanza...

Tornando a casa ... Un anno dopo mi trasferii a Milano con le mie amiche per seguire i corsi di marketing all'università e nella prima pausa esami decisi di andare per Natale in Marocco a trovare i parenti di mamma a cui mi sono affezionata anche , così in aeroporto mentre stavo aspettando il mio volo fu lì che lo rividi ...
dopo un ora passata a leggere dei volantini li sui tavoli sento due piloti che parlano del brutto tempo si avvicinano sempre di più e uno dei due mi è famigliare ma non capisco dove lo.... Ibiza... Adam quando si girò mi vide  e ci guardammo per quella che mi sembrò un eternità poi lo salutai goffamente  con la mano e subito si avvicinò chiedendomi se ero Isabella ... si ricordò di me ! Odio salutare delle persone che magari poi non si ricordano di me o che scambio per altri facendo così una figuraccia

Mi offre un caffè e io pur di non sentire più quello affianco a me che russava accettai , andammo  in un bar dell'aeroporto molto carino

Parlammo del più e del meno e scoprii  che lavorava come pilota e si era  laureato in ingegneria aeronautica, mi spiego che fin da piccolo amava gli aeroplani.

io li raccontai del mio viaggio e del mio corso di laurea li chiesi  dove abitava e rispose che si era stabilito  a Milano ma ci sta poco visto che è sempre in volo da un posto all'altro mi racconta che lui è inglese e che si era trasferito in Italia per venire dal padre che lavora qui dopo che la madre si era risposata e quindi si sentiva di troppo ma che un giorno vorrebbe ritornare nella sua amata Londra

Poco dopo venne chiamato il mio volo e ci salutammo lui mi  lasciò il numero dicendomi di chiamarlo appena torno ... Pensai subito che non l'avrei fatto e fu quello che feci  !!

Il Marocco è stupendo adoro i Suk- mercati tipici del posto- ci si trova di tutto da modelli di ray ban tarocchi a modelli di Michral Kors che neanche esistono ... Le spiagge poi sono chilometriche una meraviglia ... I cammelli sono divertenti anche se subito fanno paura puzzano.. Qui fa un caldo e i miei parenti sono sempre calorosissimi nell'accogliermi  le mie cugine mi parlano in francese o inglese non mi sento mai fuori posto

Tornata a Milano si ritorna alla solita routine dopo la prima sessione di esami inizio di nuovo i corsi e tra amiche e università il tempo vola

Una mattina mentre faccio colazione con le ragazze mi arriva una chiamata e vado in camera a prendere il telefono il numero non mi dice nulla << pronto >>
<< a quindi sei tornata .. Capisco>>
Ma chi è .. Oh merda << hey Adam si sono tornata sai tra gli esami e tutto sono stata impegnata >> << si immagino >> parliamo per un po' mi chiede del viaggio e dell'Università poi ci salutiamo

per le settimane successive ci scriviamo ogni tanto e mi chiede spesso di uscire ma rifiutò poi dopo un mesetto mi richiede di uscire e io avendo letteralmente finito le scuse accettai

da lì in poi, anche se cercavo di oppormi per paura di prendere un'altra musata, iniziammo a vederci sempre più spesso era simpatico divertente e con lui mi sentivo a mio agio ci fu il primo bacio quando mi portò con lui su un volo da Milano a Oslo mi piacque subito la città anche se faceva freddo e lì a una cena mi disse che iniziava a provare qualcosa che non provava da tempo e anche io pensavo le stesse cose ma avevo paura a lasciarmi andare però quella sera mi baciò e non potei fare a meno di ricambiare

i mesi successivi volarono tra un gli esami le amiche e Adam , era dolce e possessivo allo stesso tempo.
il capodanno di quell'anno lo passammo con i nostri amici dopo il pranzo misero la musica e iniziamo a chiacchierare ballare e scherzare per lasciarci dietro  un altro anno.

Non avevamo ancora avuto rapporti facevo veramente fatica a fidarmi però stavo bene e lui mi aspetto per un anno sembra surreale ma lo fece è questo mi aiutò a fidarmi vedevo che aveva un reale interesse e i suoi amici mi dicevano sempre che lo vedevano preso

Avevo timore anche della piccola differenza di età perché lui era un uomo ormai con le sue esperienze mentre io arrivavo da una e unica storia con uno stronzo e oltre a quello non avevo conosciuto altri ragazzi che potessero interessarmi poi ero più un topo da biblioteca che una festaiola portavo pure gli occhiali grossi non ero magrissima anzi ero formosa una seconda piena e non molto alta !
Dopo un anno che ci conoscevamo avevo deciso di farci l'amore perché sentivo che era sincero che mi amava lo capivo dai suoi occhi e speravo di non sbagliarmi nuovamente

Quella notte fu dolce perché l'ho avevo fatto solo una volta e direi che ero decisamente inesperte, ormai la considero la mia vera prima volta perché fu speciale e aspettare ne valse la pena

Dopo la mia laurea io e le mie amiche decidemmo di trasferirci per lavorare all'estero e io proposi Londra un po' perché sono una fan della Letteratura inglese e Londra mi è sempre piaciuta poi anche perché ricordavo il desiderio di Adam che mi aveva rivelato solo una volta ma era lì nella mia testa così quando ne parlai con Adam ne fu felicissimo a mi ringraziò con gli occhi lucidi si vedeva che Londra li mancava molto

così lui cercò una compagnia aerea che lo assumesse a Londra e io un lavora ma l'unica cosa che trovai fu uno stage pagato... meglio di niente e dopo essere stata scelta ci trasferimmo

io e Adam decidemmo di convivere in un appartamento nello stesso palazzo dove avevano trovato un posto anche le ragazze era perfetto amore e amicizie vicine

L'inizio di una nuova avventura

Don't let me goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora