I need to breathe.

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Oggi non mi sento tanto in forma. Ma come sempre mi vesto e mi preparo.
Non è il giorno più bello della mia vita.
Certo, Peeta, oggi è il giorno della Mietitura!, mi ricorda il mio subconscio e io lo maledico.
Ogni anno è così. Arriva questo giorno, così grigio e buio, che nessuno a voglio di andare lì, davanti al Palazzo della Giustizia.
Ma devo andarci.

Come ogni anno, mi metto in fila per il riconoscimento attraverso il sangue, e poi vado a mettermi nel gruppo dei ragazzi della mia età.

Subito dopo una donna vestita in modo strano sale dove ci sono le bocce con i nomi.
Effie Trinket.
Da Capitol.

Non ascolto realmente quello che dice, sono immerso nei miei pensieri che non vedono l'ora di scoprire chi sia il ragazzo. Per tornare a casa.

E chi sia la ragazza, per pregare che non sia lei.

Mi sveglio dai miei pensieri solo a delle parole specifiche.
"È arrivato il momento di sorteggiare il giovane uomo e la giovane donna, che rappresenteranno il Distretto 12, nei 74º Hunger Games."

E poi dice qualcosa come:
"Prima le signore.."

Si toglie un guanto e infila la mano nella boccia.
La sua mano è incerta, e scorre sopra i nomi con così tanta indecisione che vorrei morire per l'ansia che mi sta mangiando vivo.

Prende finalmente un foglietto e, dopo essersi riposizionata dov'era, lo apre e lo legge.

"Primrose Everdeen." Dice.

Menomale.
Aspetta.
È sua sorella.

La piccola ragazzina si fa strada tra la gente.
Katniss arriva da dietro e la ferma strillando. Il suo grido è straziato, uno di quelli fatti all'ultimo minuto, all'ultimo secondo.

"Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo."

Katniss si fa avanti e il suo amico, Gale, prende la sua piccola sorellina, per portarla dalla mamma.

Katniss sale sul palco come se fosse appena svenuta e non ci stesse capendo nulla.

Effie Trinket dice una delle sue stupidaggini e passa ai ragazzi.

Ho bisogno di aria, aria buona, non qui, tra tutta questa gente.

Prende il foglietto e lo apre.
Poi lo legge.

"Peeta Mellark." Dice la sua voce tonante.

E lì, proprio in quel momento, proprio in quel posto, vedo cadere tutte le mie speranze, che erano appese su un filo sottilissimo, che ora si è spezzato.

Lì, so che sto andando in un posto da cui non torneró mai.

Questa è la one shot.. Spero vi sia piaciuta... Commentate così so cosa ne pensateeee! u.u

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