Capitolo 20

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July's Pov

Oh Mio Dio! (Molto alla Jenice direi eh)

Giulia è incinta, la mia migliore amica sta per avere un bambino, non sono psicologicamente pronta.

In questo momento pagherei oro per vedere la faccia di Chris, me la immagino molto simile a quella di Sherlock quando John gli chiese se voleva fargli da testimone, ahahaha, epico.

A proposito di Sherlock... Devo andare al lavoro! Santo cielo, è il primo giorno e già mi perdo in glorie, come sono scontata.

Mi alzo alla velocita del suono dal divano, mi lavo i denti, prendo la bossa e, senza riordinare un bel niente corro con la macchina verso il set.

Oh Mio Dio! (Di nuovo.. poi giuro che la smetto)

Il set è stratosferico, Benedict bellissimo e Johnny... Ora capisco perché l'ho sempre amato.

indossa una camicia bianca molto (fin troppo direi) aderente, con i primi due bottoni slacciati e le collanine che penzolano fin più giù, dei jeans altrettanto stretti e stivaletti molto sexy... sottolineo, sono davanti a Johnny Depp e gli guardo gli stivali, non ho parole.

"Hey July! Come stai?"

Benedict mi viene vicino e mi lascia un leggero bacio all'angolo della bocca

*lui è sposato e tu sei fidanzata, July concentrati.*

Di rimando gli sorrido e, senza dare nell'occhio cerco di contenere i miei animaleschi impulsi di saltargli addosso.

Perche mi comporto cosi? Ho un fidanzato che è la fine del mondo, suo figlio a cui voglio un mondo di bene e degli amici meravigliosi, in più Benedict ha una moglie e un figlio, chi sono io per rovinare tutto? No. non farò nulla, nono ho intenzione di farlo litigare con Sophie e di rovinare l'infanzia a Christopher (che per giunta è seriamente il bambino più bello del mondo).

"Vieni, ti presento Johnny"

Ora siiii che posso morire.
Le gambe inizia a tremare e sudo fretto, come quando sono andata la prima volta a Magcon, bah.

"Tu devi essere July! Ben mi ha parlato bene di te, spero sia tutto vero. In questo film l'aiuto regista è fondamentale, quindi direi di saltare I preliminari come 'portami il caffè', iniziamo subito a fare i seri."

Rimango a bocca aperta, è il mio primo lavoro dopo la laurea e lo faccio con un regista simile, quando torno a casa mi metto ad urlare.

Nel giro di quattro ore, abbiamo girato quasi due scene, sono esausta.

Prima che prenda la mia borsa, Johnny mi ferma e mi fa i complimenti per il lavoro, saluto Ben e me ne vado a casa, finalmente.

Orlando è ancora arrabbiato con me, così non cerco nemmeno di parlargli, vado direttamente in bagno per farmi una doccia, e scendo a mangiare.

"July!"

Mi giro posando il panino nel piatto e vedo il piccolo Flynn salutarmi animatamente, che stella

"Ciao tesoro, come stai?"

"Vieni con me"

Senza che io potessi replicare (o finire la cena), Flynn mi fa alzare da tavola e mi conduce nella camera in cui dormiamo io e Orl, mi spinge dentro e chiude la porta.

Dentro ci sono una miriade di candele profumate al mango (mlmlml) e Orlando seduto sul letto con la testa fra le mani

"July, ti prego perdonami, sono stato un idiota a dubitare di te, ti giuro che non ho mai pensato davvero che tu potessi lasciarmi per Cumberbatch. Ti amo troppo per perderti, quindi..."

Le sue scuse mi stupiscono alquanto, lasciandomi interdetta e ancor di più il momento in cui si inginocchia davanti a me e tira fuori una scatoletta di feltro bianca, facendomi la fatidica domanda:

"Mi vuoi sposare?"

BloomWhere stories live. Discover now