_Thomas_

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Thomas si stava allenando al poligono di tiro. Era bravo con i duelli con le spade e il resto, ma l'arco non era tra le sua specialità. Aveva già lanciato cinque frecce e neanche una si avvicinava al centro.

-Dovresti tendere la corda un po' di più, Tommy. E sei anche tutto storto - lo consigliò una voce alle sue spalle.

Al moro non servì girarsi per vedere chi fosse. Solo una persona lo chiamava così.

-Se magari mi aiutassi invece di criticare, potrei fare meglio.Non credi Newt?- domandò Thomas.

Il biondo sbuffò leggermente e si pose davanti al suo Tommy e incominciò a correggerlo.

-Per iniziare le gambe devono stare divagate e la schiena dritta. – Thomas si sistemò meglio che poté.

-Va bene così?- chiese Thomas.

-Allargale un po' di più-

Thomas fece quel che l'altro ragazzo gli ordinò e lo vide annuire.

-Adesso passiamo alle braccia.- decise il biondo avvicinandosi a Tommy.

Il contatto tra le loro mani procurò un brivido a entrambi ma nessuno disse niente.

-Devi mettere questa mano giù; le dite devono essere tre, una sopra la freccia e le altre sotto..- continuò a spiegare Newt.

-E infine devi tirare di più la corda, così.- e detto questo Newt si andò a mettere dietro Thomas. Il suo petto sopra la schiena dell'altro. Il suo viso sopra la spalla del moro. Thomas poteva sentire il suo respiro caldo sul collo.

- In questa maniera puoi stare sicuro che avrai una buona mira. Prova- lo incoraggiò il biondo.

Thomas prese una freccia e la mise nell'arco; prese la mira e lanciò. Aveva fatto centro.

-Visto? Segui i miei consigli e sarai un arciere degno di Apollo –disse Newt contento.

Thomas girò il viso per vederlo meglio. Sussurrò un grazie al quale il biondo rispose sorridendogli e si persero uno negli occhi dell'altro. Entrambi arrossirono e fu allora che Newt cominciò a brillare. Non era una luce intensa ma era un lieve bagliore,come il barlume delle lucciole.

–Newt sei...- stava per dire bellissimo ma,per fortuna l'altro ragazzo lo salvò dalla figura che avrebbe fatto.

– Brillante? Luminoso? Non capita spesso, però può succedere. Quando un figlio di Apollo si emoziona o arrossisce s'illumina stile Edward Cullen – risero entrambi, senza mai staccare il contatto visivo.

E allora Thomas decise di osare – e perché mai dovresti arrossire?- chiese mordendosi il labbro inferiore.

– Beh, dimmelo tu poiché non sono l'unico a sembrare un pomodoro.-

Newt si avvicino appena un po',i nasi che quasi si toccavano. E fu allora che arrivarono i fratelli Stoll. I due ragazzi si sciolsero da quella strana posizione, un po' imbarazzati da quello che stava per succedere e un po' amareggiati dalla distanza che adesso li divideva.

-Hey ragazzi. Siamo venuti ad avvisarmi. Fra circa dieci minuti inizia la caccia alla bandiera- fecero all'unisono i figli di Ermes - Ti aspettiamo fuori Thomas. Sbrigati o fra cinque minuti ti prenderemo dalle gambe e ti trascineremo fino al bosco- conclusero mentre si allontanavano verso l'uscita.

Newt e Thomas aspettarono che i fratelli Stoll fossero usciti prima di parlare.

- Allora,riprendiamo il nostro discorso un'altra volta?- domando il biondo a testa basta,per non farsi vedere ancora rosso in viso.

- c-che ne dici s-stasera?- propose il moro, grattandosi la testa- Questa cosa di illuminarsi è molto interessante-

Newt ghignò - Beh, se lo dice un figlio di Atena ci crederò. A stasera Tommy- lo salutò Newt.

– A stasera- ricambiò Thomas.

Quando usci dal poligono i fratelli Stoll stavano contando

- 177,178,179, Eccolo- Grido Connor, indicandolo.

– Quasi tre minuti, per tua fortuna. Andiamo o Annabeth s'infurierà- disse suo fratello.

-Andiamo allora- affermò Thomas, anche se un po' distrattamente.

"Stasera. Solo io e Newt. Non oso pensare cosa sarebbe successo se loro due non fossero arrivati. Lo avrei baciato? Probabilmente. Cavoli Thomas stai di nuovo parlando con te stesso."

– Ehi Thomas. A che pensi?- domandarono i fratelli in contemporanea.

– Alla strategia di guerra. A che altro potrei pensare- mentì Thomas.

– Bravo, così si fa. Non ho ancora digerito la sconfitta dell'altra volta.- disse Connor.

-Dobbiamo vincere assolutamente- affermò Travis con un sorriso maligno.


_Tra scoppi colorati e Luci di lucciole_    _Newtmas_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora