Capitolo 52.

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Liam: Hey ciao. Potresti dirmi chi sei, per favore?

Io: non penso di potertelo dire, mi spiace

Liam: aspetta. Tu sei quella che era nella mia stanza quando mi sono svegliato?

Io: si. Ma non ha importanza. Ciao

Liam: ciao

"Non ha importanza?" ripete Abby non appena le finisco di leggere i messaggi.
Annuisco.
"Voglio dire Emily, non ha importanza? Tu lo ami, cazzo!" sbotta lei guardandomi male.
"Lo so perfettamente anche io, non c'è bisogno che tu me lo ricordi. Ma quale parte di "non posso dirgli niente" non ti è chiara?" rispondo.
La trucido con lo sguardo girandomi dall'altra parte del banco, verso il muro.

"Mettiti nei miei panni. Non sapevo cosa rispondergli!" continuo dandole le spalle.
"Sì ma non puoi tipo..." cerca di dire ma la blocco.
"Non posso."

Chiudo il discorso alzandomi dalla sedia di legno dirigendomi alla cattedra.
Chiedo il permesso di poter uscire al supplente per poter andare in bagno e non appena acconsente lascio la classe.

Ripenso alla conversazione avuta sia con Liam che con Abby.
Lei mi incita a scrivergli ma io non posso farlo.
Non voglio compromettere la sua salute.

"Non posso fare un cazzo" mi sfogo a voce alta quando noto che il corridoio è deserto.
Sospiro pesantemente cercando di darmi una calmata.
Fortunatamente quest'ora è stata libera, a volte mi deprimo così facilmente al solo pensiero di tutto ciò che mi sta capitando.

Non volevo realmente andare in bagno, volevo solo staccare da tutto quel casino che i miei compagni stavano facendo.

+ + +

Guardo Louis aggiustarsi i capelli attraverso lo specchio della camera di Harry.
Sono venuta a casa di quest'ultimo dato che passeremo un pomeriggio insieme, mentre Louis uscirà con Liam.
Non può di certo restare chiuso per tutto il tempo in una stanza di un misero hotel, andiamo.

"Voi dove andrete?" Chiede il castano dagli occhi azzurri guardandomi.
Scrollo le spalle indicando Harry con la testa.
Non ho la minima idea di dove voglia portarmi, so solo che staremo insieme.
"Un giro al centro commerciale. A voi consiglio di andare in centro, così non ci incontreremo" risponde puntualizzando il suo piano.

Louis alza il pollice in segno di aver afferrato il concetto.
Dopo una quindicina di minuti mi ritrovo da sola con il mio migliore amico nella sua macchina, ad ascoltare il cd di qualche artista che ha appena spiccato il volo nel mondo della musica.

"Hai intenzione di comprare cosa? Vestiti?" Gli chiedo.
Lui scuote la testa ingranando la marcia uscendo la parcheggio di casa sua.

[Louis' pov.]

Alzo per un attimo lo sguardo sul cielo stellato. È davvero una bella serata, qua a Seattle.
Siamo andati a mangiare in un fast food (quello dove abbiamo mangiato insieme agli altri ragazzi, durante la nostra vacanza) e adesso stiamo facendo una passeggiata.

"Mi sono dimenticato di dirti una cosa, prima" Liam si ferma un attimo lungo il marciapiede, tirando fuori dalla tasca del cappotto il suo cellulare.
Mi avvicino e non appena preme il tasto home posso vedere lo sfondo che ha con Emily.

"Perché è ovunque?" mi guarda stranito.
"Ehm..." penso un attimo prima di rispondergli.
Sospiro e "non posso dirtelo, Li. Ricorderai."

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora