Prigioniera di te, ora sei mia#WATTYS2016 #trailblazers

La missione

" Lei non può andare!! " urlò mio fratello Matteo , mentre stavo origliando dalla fessura della porta :" Ciò è necessario se vogliamo tenere al sicuro l'identità della società " disse il capo. Non avevo capito bene di cosa stessero parlando ,ma qualunque cosa fosse ero intenzionata a scoprirlo, :" Lei è mia sorella e i miei genitori mi hanno incaricato di proteggerla e io cosa faccio?!! La mando da Rufus !!? No lei non parteciperà alla missione" ;ad un certo punto il capo si alzò in piedi:" Allora forse non hai capito con chi stai parlando ..... La missione è molto importante e lei ci serve" .

Io servo per cosa?? E perché Matteo non vuole che io partecipi? .Troppe domande, così decisi di spalancare la porta e con voce decisa dissi :" Matteo qualunque sia la missione sono pronta a prenderne parte" ,i due uomini girarono il capo e con sguardo interessato il capo mi rispose :" Ne sono contento adesso ti spiegherò tutto " . Notai la faccia di Matteo sconvolta ma non mi importava tenevo molto alla società e avrei rischiato la mia stessa vita per difenderla. Mentre cercavo di capire meglio tutto quanto , mio fratello mi spinse fuori dalla enorme stanza per parlarmi :" Aria non puoi partecipare non mi interessa qualunque cosa tu abbia sentito ma non ne farai parte " . Non sopportavo questa protezione nei miei confronti, ho 16 anni non sono più una bambina per non capire :" Lasciami partecipare... Per favore ti supplico" , mentre lo dicevo il capo uscii dalla stanza , e dopo la scena appena successa parlò ad entrambi :" Non mi importa di quello che vuoi generale De Angelis tua sorella parteciperà alla missione e questo è ormai deciso" .

Sono contenta che per una volta il capo stia dalla mia parte. Lasciai la presa di Matteo per seguire il capo fuori nel sotterrato sottostante alla base segreta , dove avremo discusso della mia posizione nella missione.
Non avevo mai visto il sotterrato della base, mi avevano sempre messa in disparte perché reclutata " troppo piccola" ma adesso invece posso capire. È da quando sono piccola che ho deciso di unirmi a questa società segreta, per combattere la mafia dopo l'incedente avvenuto con i miei genitori. Io lo so che sono stati loro....
Entro in camera , quella camera piena di sangue e trovo la mia mamma e il mio papà per terra , feriti,  di certo con un colpo di pistola vista l'enorme quantità di sangue sul pavimento . Scorgo più avanti una registrazione,  ed inizio ad ascoltarla : Ciao piccola Arianna lo sai chi sono?? Sono l'uomo che ha ucciso i tuoi genitori,  sono l'uomo che ti ha rovinato la vita , e sono l'uomo che ti troverà , sono l'uomo al quale non puoi sfuggire piccola bimba. In sottofondo c'era una risata isterica.

Non potrò mai dimenticare quel momento ,l'unico parente rimasto della mia famiglia è mio fratello,  gli altri non so dove siano. È da quel giorno che ho deciso di unirmi alla società antimafia.Sono passati dieci anni da allora , ma ancora oggi coltivo quel sogno di trovare quell'uomo e di ucciderlo.