Per me non era solo sesso

Chapter 13

La mattina dopo Nick mi accompagna a scuola, sono felice con lui. Anche se lo conosco da solo una giornata, è diventata una persona importante per me.

N: ci vediamo dopo?

Io: certo

Mi dà un ultimo bacio e mi avvio verso l'entrata. Niall mi vede e mi viene incontro

N: abbiamo storia le prime due ore

Io: veramente? No, che palle

N: eddai, passano veloci. Hai molto da raccontarmi

Io: riguardo?

N: quello che è successo sabato sera

Io: io? Tu invece, hai trovato qualcuna?

N: può darsi

Io: cosa cosa? Eddai racconta

Nel frattempo eravamo arrivati in classe e avevamo preso i posti in ultima fila per poter parlare ininterrottamente durante la lezione.

N: in pratica eravamo tutti tristi per quello che era successo con te, allora ci siamo ubriacati per bene e ci siamo fatti avvinghiare dalle cheerleader

Io: cosa? No dai, non dirmi così. Non proprio da loro

N: lo so, mi dispiace. Adesso non ci lasceranno stare neanche un minuto. Soprattutto adesso. Tra due settimane c'è l'apertura dei giochi internazionali e la nostra scuola è stata scelta come sede di apertura dei giochi. Ci sarà quindi una grande cerimonia di apertura è una mega festa

Io: davvero? Non sapevo niente

N: dovrai impegnarti molto se vorrai partecipare

I giorni passarono velocemente, entrai nella squadra di pallavolo e ne divenni subito il capitano, passavo la maggior parte del tempo in palestra. Da quel che avevo capito almeno 30 scuole si giocavano l'ambito trofeo. Con Nick andava alla grande, ogni tanto facevo dei servizi fotografici per avere qualche soldo in più, era riuscito a trovarmi un lavoro e avevamo instaurato una relazione. Non sarebbe stato facile, m volevamo provarci, volevamo vedere come sarebbero continuate le cose. Avevamo imparato a conoscerci e a capire qualcosa di più sulle nostre vite.
Negli ultimi giorni migliaia dio autobus erano giunti da tutte le parti dell'America. Migliaia e migliaia di ragazzi avevano popolato le strutture vicino alla scuola. Ormai era venerdì sera, ero a casa con u ragazzi e ci stavamo preparando.

Z: ehy signorina, dove vai vestita così?

Io: ad una festa perché?

Z: il tuo ragazzo non pensa che qualcuno possa stuprarti?

Si avvicinò pericolosamente a me

Io: eddai zayn, ci sarà anche lui questa sera, starò con lui quindi nessuno mi stuprerà

Mi prese in spalla come un sacco di patate e mi buttò sul letto, si posizionò sopra di me e iniziò a farmi il solletico.

Io: zayn, ti prego basta, stai rovinando tutto il mio trucco

Z: oh poverina

Riuscii a levarmelo di dosso e corsi fino all'entrata. Nel frattempo era arrivato Nick, allora mi fiondai tra le sue braccia. Aveva una camicia azzurra e dei pantaloni skinny neri.

Io: tesoro

N: ma come siamo sexy

Mi baciò e mi palpò il sedere

Io: ehi, vacci piano.

N: ma io ho bisogno di te, adesso

Io: mi avrai tutta per te questa sera, non ora. Adesso dobbiamo andare

Presi la borsa, misi i tacchi vertiginosi e salutai i ragazzi. Ci saremmo incontrati alla festa. Salimmo sulla macchina di Nick e ci avviammo verso il party. Mi piaceva provocarlo, così accavallai le gambe e misi in mostra lo spacco del vestito, tirai giù lo specchietto e iniziai a ritoccarmi il rossetto

N: mi fai impazzire

Io: lo dici sempre

N: è la verità

Mise una mano sulla mia coscia e la stride. Amavo quando i ragazzi facevano così. Parcheggio la macchina e scendemmo. Ci avviammo verso l'entrata ed aspettammo gli altri. Quando arrivammo decidemmo di entrare. Scendemmo lungo il tappeto rosso che era posto sui gradini dell'entrata ed entrammo nell'enorme stanza già stracolma di gente. Ci buttammo in mezzo alla pista e iniziammo a ballare, Nick ed io non ci staccavamo un attimo, andavamo a ritmo, strusciavamo l'uno con l'altro. Quando ormai eravamo esausti andammo verso il bar a prendere da bere.

Io: ho malissimo ai piedi

N: impari a mettere quei trampoli ai piedi

Io: ma volevo essere alla tua altezza

N: a me piaci quando sei più piccola di me, così ti prendo in braccio e siamo faccia a faccia

Io: puoi prendermi in braccio anche se ho i tacchi

N: lo vuoi? Guarda che lo faccio

Io: no no, sarebbe imbarazzante

N: qui dentro non si respira, usciamo un attimo?

Io: si, così mi fumo anche una cicca

Uscimmo e fumammo una sigaretta.

Io: a che ora hai intenzione di portarmi a casa?

N: sono a tua completa disposizione, domani non lavoro

Io: perfetto, mi sa che ci sbronziamo di brutto

N: ehi, vacci piano con l'alcol non vorrei ti irrogassi a scopare uno sconosciuto come l'ultima volta

Gli sorrisi e mi avviniamo a lui, poi gli sussurrai

Io: beh, guarda il lato positivo, almeno ti ho conosciuto

N: non fare la voce sexy

Io: quale voce?

Iniziai a mordicchiargli il lobo dell'orecchio

N: aria ti prego. Non qui.

Io: perché altrimenti?

N: altrimenti ti scopo in pubblico, non so resistere ai miei ormoni e tu lo sai bene.

Io: andiamo, scatenati

Si fiondò sulle mie labbra e iniziò a baciarmi in modo violento, voglioso.

Z: ehi piccioncini, venite dentro. Stanno per eleggere il re e la reginetta della serata

Io: ma zayn, noi preferiamo stare fuori

Z: eddai, un attimo. Poi potete tornare a scoparvi, però per piacere, prendetevi una stanza.

Faci il dito medio a zayn ed insieme ci dirigemmo dentro. Un ragazzo era sopra il palco e vicino a lui c'erano delle ragazza con in mano una corona e una tiara.

X: come sapete, ogni anno decretiamo il re e la reginetta della serata. I vostri voti sono stati contati ad uno ad uno, ora siamo certi. Abbiamo i verdetti.

Improvvisamente il silenzio calò nella sala.

X: la reginetta del ballo è: Aria Stevenson

Una luce indicò la mia posizione e fui costretta a salire sul palco senza nemmeno poter parlare.

Io: no, ci dovrebbe essere un errore, come ho fatto a vincere io? È impossibile

X: mia cara, abbiamo conteggiato tutti i voti. Tu sei la vincitrice. Bene, ora decretiamo il re del ballo. Il vincitore è...

Eccomi qua, buonasera ragazzi. Mi scuso davvero molto per il ritardo, ma la scuola mi tiene molto impegnata. Secondo voi: chi sarà il vincitore?? Grazie mille, vi voglio bene ❤️