capitolo 6

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Mi svegliai e Louis,stranamente era ancora al mio fianco,si girò verso me e mi sorrise,"Stavo aspettando che ti svegliassi,oggi dovrai venire con me.."annuii e mi alzai,indossavo solo delle mutandine e Louis mi diede una pacca scherzosa sul sedere,aprii l'armadio e trovai una vestaglia,rosa con del pizzo bianco,la misi e tesi la mano verso Louis,e lui mi tirò,avendo più forza di me,così ritornai sul letto, "Voglio fare delle foto" disse,sorrisi e lui tirò fuori dal cassetto del comodino una macchina fotografica della Nikon,quelle da 1000$,mi fece delle foto mentre ero distratta,quando me ne accorsi,saltai dal letto e corsi in cucina per preparare la colazione,lui mi seguì e mi fece altre foto,mi girai e mi coprii il viso con i capelli.

"Louiss! smettila.." grugnii sedendomi sul bancone dove mangiavamo,mi fece un'altra foto e io risi ritirandogliela,"Posso farti io delle foto,ora?prometto  che starò attenta" sorrisi e lui mi diede il permesso, "Sii naturale,Louu.." mi tappai la bocca mentre pronunciavo quelle parole,che spezzarono la 'magia' del momento.. arrossii e lui si avvicinò dandomi un bacio dolce,strabuzzai gli occhi,ma poi mi lasciai andare e lo abbracciai di getto.
"Louis,io..." sussurrai e lui non sentì,perciò lasciai stare e, "Io vado a farmi una doccia..se vuoi puoi scegliere tu i tuoi vestiti,ma eleganti,se vuoi venire nell'ufficio.." disse,saltellai in camera e scelsi:una gonna a tubino nera e un top a maniche lunghe stretto,una giacca anch'essa nera e delle dècolote abbastanza alte. posai tutto sul letto e bussai al bagno,"Sarah,aspetta." sbuffai leggermente,non mi aveva detto neanche a che ora dovevamo essere là,"Louis,a che ora dobbiamo essere là?" aprì la porta stufo e "Le 11.15,sono le 10.30,ce la fai!" sbuffò e passò accanto a me,dirigendosi alla camera per vestirsi. Feci una doccia e mi vesti come avevo deciso. Avevo appena finito di lisciarmi i capelli,quando il campanello suonò,toccò a me andare ad aprire,erano Niall e una donna,sui 37,possibile.

"Louis! C'è il signor Niall e la Signora..?" alzai la voce per farmi sentire al piano di sopra, "Nadia,piacere" rispose la signora, "Piacere,sono Sarah" sorrisi,Louis ci raggiunse e partimmo.

Al loro ufficio c'erano molte scrivanie,piene di uomini e  segretarie,Nadia ci lasciò andando alla sua postazione,mentre io seguii i due,per tutto il piano,finchè Niall entrò nel suo ufficio ed io mi misi al fianco di Louis stringendogli la mano,mi sentivo fuori luogo,"Louis,mi sento a..disagio tra tutte queste persone.." lui sorrise e mi abbracciò con un braccio il fianco e aprendo la porta,di quello che era il suo ufficio.

[12.00]

"Io devo lavorare fino alle 14.20,non è molto tempo Baby,tra poco c'è la pausa pranzo, e se..." si interruppe quando alzai gli occhi, "Va tutto bene Louis..so badare a me stessa,sto bene qui" sorrisi,lui alzò le spalle e ricominciò a lavorare sul suo Mac. Mi infilai sotto la scrivania e sbottonai lentamente i pantaloni,la sua erezione era già evidente e ciò mi fece sorridere,lo eccitavo così tanto.. lo inglobai con le labbra,ma in quel momento,entrò la sua segretaria,si mosse sulla sedia e lo sentii tossire, "B-buongiorno Anne,tutto bene?" balbettò, "Si,signor Tomlinson,lei sta bene? è rosso in viso" sussurrò lei, "In ogni caso,il signor Irwin mi ha chiesto di portarle questa...contiene un processo cui vorrebbe la sua opinione,tra un'ora ripasso..Arrivederci" in tutto ciò io continuavo a leccare e lui tossiva,ridacchiai quando sentii la porta chiudersi,uscii senza soddisfarlo e lui mi guardò male. "Ridi certo.."sogghignò,guardò l'orologio e si alzò,si mise a posto i pantaloni e la giacca, "Pausa,signorina.." mi prese per mano e andammo nell'area caffè,dove prese appunto un caffè e una ciambella per me, "tra poco andiamo ok? ancora mezz'ora..cosa vorresti fare dopo?" sorrisi "Vorrei comprare una polaroid,che stampano le foto istantanee,è così bello!" ridacchiai e lui annuì "va bene principessa".

[...]

Eravamo a casa e Louis stava sul divano a riposo,aveva lavorato molto quel giorno.

Io facevo foto con la Polaroid che avevamo comprato il giorno stesso,e le appendevo al frigo con le calamite:erano principalmente foto di Louis mentre dormiva o guardava le televisione a petto nudo,come sempre.

"Baby,ti faccio io delle foto" si alzò, "Sul letto" aggiunse sorridendo,io gli porsi la fotocamera e corsi in camera,mi spogliai e misi nuovamente la vestaglia con nulla sotto.

"Stai così,ferma!"scattò una foto mentre mi toglievo le scarpe e sorridevo guardando verso lui,"sei davvero bella qui,guarda!" disse porgendomi la foto che ormai era apparsa sulla carta, sorrisi "Grazie Louis.." sussurrai arrossendo. Mi spogliai e mi stesi sul letto,aspettandolo,ma lui fece una foto ed uscii con il volto coperto dalle mani e di schiena,appunto per coprire le mie intimità, si stese accanto a me in boxer, "Non coprirti principessa,sei bellissima" negai col capo, "smettila,mi vergogno",mi misi a cavalcioni su di lui e iniziai a muovermi,quando lui ribaltò la situazione,mettendomi sotto, "Non abbiamo mai fatto sesso,in questa posizione Papino,perchè oggi?" alzò le spalle, "Non fare domande,babe.." e così iniziammo a fare sesso.

[...]

era ora di cena e Louis mi portò in un ristorante,molto carino,di Sushi. Non avendolo mai assaggiato ero incerta della mia scelta,ma poi ordinai le cose che mi più mi intrigavano sul menù.

Subito dopo mangiato Louis pagò il tutto e ritornammo a casa,mentre lui parcheggiava l'auto,trovai una lettera nella cassetta della posta.

"Caro Louis,sono Anne,visto che non rispondi ai miei messaggi ho deciso di scriverti,so che hai qualcuno con te a casa,ho visto una sagoma quando so perfettamente che sei al lavoro,a meno che non erano dei ladri,ma non penso che dei ladri vengano sempre a casa tua. Vorrei che mi spiegassi,domani incontriamoci a casa mia,perfavore,rispondimi ai messaggi..ti amo,tua Anne"

buttai la lettera a terra e mi girai verso Louis,che sorrideva, "Chi è Anne?" si guardò in torno spaesato,poi vide la lettera e la raccolse,lesse pochi passaggi e ritornò a guardare me.

"Anne è--" sorrisi falsamente "Non mi interessa,posso prendere le mie cose e andarmene?p-perfavore" mi strofinai gli occhi,per non dare l'impressione di piangere,ma ciò fallì miseramente, "perchè piangi,ora?" chiese con un tono superficiale, "Noi non stiamo insieme,non lo siamo mai stati. Starai da me,che tu voglia o no." misi i capelli dietro le orecchie e aprii la porta fiondandomi nella camera degli ospiti,sbuffai e mi spogliai,sapevo di non essere nulla per lui,ma così tanto..no,non potevo neanche immaginare che un uomo potesse essere così stronzo.

Mi addormentai verso l'una di notte,continuando a ripensare ad Anne,a cosa quella donna,aveva in più di me..forse era più bella di me,più intelligente..

GOOD GIRL:: LOUIS TOMLINSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora