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oggi a scuola mi sono nascosto dietro una sciarpa di lana. cercavo di nascondermi più del solito, ero molto imbarazzato da quando un ragazzo della mia scuola aveva letto il mio blog su Tumblr, era proprio ciò che speravo non accadesse mai.
guardavo i maschi che incrociavo nel corridoio, chiedendomi chi fosse. osservavo chi faceva ginnastica con me, ma non avevo nessuna idea. avevo letto e riletto l'elenco di chi aveva le mie stesse ore in palestra, ma non conoscevo il suo nome.
Aaron, Benjamin, Brad, Charlie, Connor, Finn, Joey, Marley, Michael, Nicholas, Logan, Simon, ... poteva essere chiunque, anche se Michael mi attirava.
chissà.
speravo mi desse un segno, eppure... niente. Aveva la sfacciataggine di scrivermi messaggi ogni giorno, ma non si faceva vedere dal vivo. stavo iniziando ad averne le scatole piene, ad odiarlo: ero sempre più certo fosse una grande presa per il culo, come tutta la mia vita del resto.
rileggevo più volte le nostre conversazioni, sbuffando continuamente.
mi chiedevo se anche lui lo facesse.
nessuno mi aveva mai detto quelle cose, eppure quel ragazzo le metteva giù nel giusto modo, riusciva a strapparmi sorrisi. anche se, beh, era troppo sdolcinato.
sentivo che non avrei potuto continuare così, sospeso su un filo di dubbi. d'altro canto, conoscerlo mi spaventava: era una cosa nuova per me, ritrovarmelo davanti sarebbe sicuramente stato un trauma.
anzi: non so come sarebbe stato.
ma speravo accadesse.
all'intervallo mi strinsi nel mio misto di sciarpa e pensieri, ed uscii: c'era vento quel giorno, tremavo dal freddo. mi sedetti su una panchina vuota, lontano dalla massa di gente caotica, ed aprii Tumblr.
e si, c'era un ennesimo messaggio anonimo.
sospirai.
lo aprii.
è persi un battito.

anonimo: alza lo sguardo, piccolo.

Tumblr Messages » Muke [remake]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora