Vuoi andare a casa?

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LAUREN'S POV:

Il lunedi mi fa schifo, oltre tutto all'uscita mia madre non c'è e devo andare a casa a piedi.

Esco dal cancello quando noto Camila ad aspettarmi, questa volta è uscita prima lei.

Mi sorride leggermente e mi fa cenno di andare da lei.

"Come mai mi aspetti tu questa volta?" gli dico quando siamo faccia a faccia.

Sta benissimo con il cappello.

"Volevo accompagnarti a casa io, visto che tua madre oggi non c'è" dice tranquillamente.

"Ti piace fare la taxista, per caso?" Ridacchia e sale in macchina, faccio lo stesso.

"Vuoi andare a casa?" Mi chiede quando salgo.

Alzo le spalle come per dire che per me è uguale.

Devo cercare di essere meno fredda.

In macchina c'è davvero troppo silenzio e io vorrei chiederle parecchie cose.

"Perché vuoi accompagnarmi a casa?" Le chiedo finalmente. Mi guarda per un secondo per poi posare i suoi occhi sulla strada.

"Io non lo so, sinceramente"

Ridacchio.

Ci fermiamo in un posto che è tutto men che casa mia. Siamo in mezzo a tanti palazzi, negozi e ristoranti.

Scende dalla macchina e io faccio lo stesso.

"Andiamo?" Annuisco e cammino a fianco a lei mentre studio il suo profilo. È bellissima.

"Che c'è?" Chiede un po' irritata.

"Niente, mi piace come ti sta il cappello" penso di essere completamente rossa ed è strano, io non arrossisco quasi mai.

Sorride.

--

Mi sento in imbarazzo a mangiare in pubblico ma questo pranzo è stato piacevole. Siamo di nuovo in macchina per andare al mio appartamento, credo.

Vorrei davvero sapere qualcosa in più su Camila ma non parla quasi mai e io nemmeno. È davvero strano tutto ciò.

"Ti volevo ringraziare per oggi, e per sabato e per venerdì" dico piano.

"Sei stata come una babysitter o qualcosa del genere" ridacchio e lei fa lo stesso.

"No, è stato divertente. E per me è okay" mi sorride fermando la macchina davanti al mio palazzo.

Non so se chiederle se entrare o no.

Mi giro quando arrivo al portone ma lei non c'è già più.

--

Sono due giorni che non faccio altro che pensare ad Camila, ma non come un'innamorata, come una ragazza curiosa.

Vorrei davvero conoscerla bene, non vedendola solo a scuola, è un ragazza interessante e mi trovo bene con lei. Anche se non parliamo molto, è questo che non capisco.

Con gli altri non parlo e non voglio parlare ma con lei vorrei farlo. Vorrei parlarle ma non esce mai niente dalle nostre bocche.

Questi due giorni sono stati lunghi e schifosi, come tutti gli altri. Niente di nuovo e io non ho voglia di uscire.

Sono fredda come il ghiaccio come sempre e se sto con i miei amici rischio solo di offenderli o di trattarli male, per questo non ci sto.

Tutto ciò fa schifo.

CAMILA'S POV:

Tutto ciò non ha senso.

Penso a Lauren costantemente in questi giorni.

È interessante e mi trovo bene insieme a lei.

Ma è terribilmente fredda e io in queste cose non sono capace.

Lei è incasinata e anche io lo sono.

Questo potrebbe essere un grande problema. Grandissimo problema.

Ma non importa, voglio uscire un altra volta con lei.

"Domani dopo scuola usciamo, va bene?" Mando questo messaggio a Lauren.

Bruttissimo messaggio ma non sapevo come esprimermi.

Che cogliona che sono.

"Si,va bene" mi risponde.

Si intravede il gelo anche tramite un cazzo di messaggio.

Tutta questa situazione mi sta stressando fin troppo.

Prendo il giubbotto e esco di casa è sera e inizia a fare buio.

Vado in giro per qualche bar quasi tutta la notte a far le solite cose, qualche amica, qualche ragazzo. E quelle robe lì.

Give me love || CamrenWhere stories live. Discover now