23. Rapimento

438 38 4
                                    

Passano un po' di giorni da quando la squadra era partita.
Io continuavo a fare la mia vita normale:svegliarmi,fare le pulizie,preparate il pranzo,guardare la TV,stare con Julia,cenare con lei e con Axel,tornare a guardare la TV,addormentarmi,ma non quel giorno. Era il compleanno di Axel.
Julia si era fermata a dotmire da me,ci svegliamo,facciamo colazione,ci prepariamo veloci e corriamo a fare la spesa,prendiamo gli ingredienti giusti per fare una torta.
<<Uova?!>>domando.
<<Ci sono!>>risponde Julia.
<<Zucchero?!>>
<<Si>>
<<Burro?!>>
<<C'è>>
<<Lievito?!>>
<<No!>>
<<Corriamo a prenderlo!>>andiamo a prendere altri ingredienti. Poi torniamo a casa,ci cambiamo,mettiamo il grembiule,tiriamo fuori dalle borse quello che ci serviva.
<<Abbiamo tutto?!>>chiedo.
<<Si!>>
Allora incominciamo a preparare la torta,dopo qualche minuto,la infiliamo nel forno,vediamo che prende un bel colore.
<<Sono sicura che la torta ai lamponi e panna gli piacerá!>>esclama Julia. Io annuisco. Aspettiamo un po',poi sentiamo il "Din" del forno,dopo aver girato la torta,aspettiamo ancora un po',poi tiriamo fuori la torta e incominciamo a spargerla di panna a metterci sopra i lamponi. Sembrava una torta da matrimonio in miniatura. Era stupenda,era ripiena di cioccolato.
Mettiamo a posto la cucina e poi la lucidiamo per bene,poi andiamo a in giro. Prima andiamo in un bar a mangiare un panino,poi andiamo in un negozio di abiti,li proviamo di tutto e di più,ma prendiamo solo le cose necessarie. Poi andiamo in una scarperia e compriamo un paio di scarpe,facciamo altri giri e poi totniamo a casa.
<<Cosa è successo qui?!>>mi chiedo scioccata e incavolata.
In sala ogni oggetto di stoffa era strappato,in cucina c'era un macello.
<<La torta!>>esclamo. Per fortuna era salva. Inizio a cercare Puka per sgridarlo,ma non si trovava più. In camera mia il letto era disfatto.
Julia mi da una mano a mettere a posto. Alla fine tutto era in ordine,siamo state tutto il pomeriggio a cucire,a spazzare,lavare e lucidare.
Guardiamo l'ora,Julia si va a fare la doccia,mentre io finisco di sistemare il divano. All'improvviso arriva Puka.
<<Eccoti furbachione! Pensavi di farla franca vero?!>> il gatto mi guarda come dire "sta qui ha qualche rotella fuori posto" e mi fa cenno di no.
<<Ma se non sei stato tu! Chi è stato?!>>mi chiedo spaventata.
Julia esce dalla doccia e si veste,mentre lei si preparava anche io mi facevo la doccia. Dopo un po' di minuti esco anche io e mi vesto per andare a cena fuori.
Lei indossava un bellissimo vestito color verde marino lungo fino alle ginocchia smanicato,con le ballerine adosso. Io avevo un vestito blu che arrivava sopra al ginocchio,sopra un goalf blu chiaro e delle ballerine blu.
<<Siamo pronte!>>dice Julia. Bussano alla porta,era Axel.
<<Buon Compleanno!>>urliamo felici quando entra.
<<Ti abbiamo preparato una cosa!>>dice Julia.
<<Speriamo che ti piaccia!>>esclamo io.
Gli mostriamo la torta e lui rimane a bocca aperta.
<<L'avete fatta voi?>>chiede. Noi annuiamo.
<<Grazie! È un regalo stupendo>>risponde lui.
<<Vogliamo andare?>>domanda.
Ci porta nella sua macchina rossa,noi ci sediamo.
<<Prima devo andare un momento a prendere uns cosa in ufficio!>>spiega. Noi aspettiamo in auto,guardiamo l'orologio,era da un un po' che non tornava.
<<Vado a cercarlo!tu rimani in macchina!>>dico a Julia scendendo dalla macchina. Entro dal portone,prendo le scale finchè non arrivo in un corridoio lungo.
<<Papà! Dobbiamo andare!>>dico. Una luce si illumina,io entro nella stanza,ma non c'era nessuno,la finestra era aperta.
<<Finalmente ti ho trovata!>>esclama una voce dietro di me. Io mi giro e c'era un tipo che mi guardava,non era un umano.
<<Chi sei tu?>>domando.
<<Non ha importanza! Ora tu verrai con me!>>con la mano fa nascere una bolla che mi imprigiona dentro.
<<No mai!>>urlo schivandola. Lui mi paralizza e riesci a imprigionarmi,li non ero più parallizzata. Incomincio a urlargli contro dicendogli di liberarmi. Lui si mette in bilico sulla finestra.
<<Cosa vuoi fare?>>domando.
<<Ti porto in un nuovo luogo>>risponde.
Axel sente la mia voce e mi virne a cercarla.
<<Lasciala alieno!>>urla dandogli un bugno in faccia. L'alieno molla la presa cosi io cado giù dalla finestra,ma il tipo riesce a prendermi e si smaterializza insieme a me.
<<Lasciami brutto schifoso extra terrestre>>urlo dando bugni alla bolla che piano piano diventava più piccola mettendomi in ginocchioni.
<<Calmati! Non voglio farti del male!>>risponde.
<<Allora perchè mi hai rapita?!>>chiedo seccata.
<<Mi serve la tua energia per salvare la galassia!>>
<<La mia energia?!>>
<<Ti ho notato quando sei arrivata nello stadio quando avevo fermato il tempo! Vuoldire che tu hai qualcosa che mi serve!>>spiega.
<<Comunque io sono Oxword (o come si scrive)>>
<<Senti coso! Portami a casa immediatamente!>>
<<Mi dispiace! Non posso!>>
Incomincio a strillare a far di tutto così mi riportava a casa,ma lui toccandomi la fronte mi fa addormentare.
Mi sveglio,ero distesa sul letto e sdradicando le braccia dico:
<<Che strano sogno che ho fatto!>>
Ma mi guardo in torno,pultroppo non era un sogno,ero su un'altro pianeta o su una naviciella.
<<Dove sei?!>>domando all'alieno.
<<Eccomi!>>risponde.
<<Per quanto devo stare in questa bolla?>>domsndo seccata.
<<Per un po'>>risponde.
Allora inizio a guardarmi in torno e di colpo mi addormento.
Contemporaneamente, Axel avvisa l'astronave della Inazuma Japan in quei dieci minuti che si potevano vedere.
<<Hey! Mi sentite?>>chiede Axel.
<<Si Axel,ti sentiamo!>>esclama Riccardo.
<< Nikky ! Mia figlia addottiva è stata rapita dagli allieni!>>racconta Axel.
<<Cosa?!>>chiedono stupiti i membri.
<<Vi prego salvatela!>>esclama Axel
Poi la chiamata non si riusciva più a vedere niente.
Riccardo era preoccupato,Victor era impassibile.

Inazuma Eleven Go: La Storia di NikkyWhere stories live. Discover now