Carlos

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La bestia era piccola ma dannatamente veloce.

Sembrava un cane di medie dimensioni ma al posto di un musino dolce, vi erano due teste; le bocche ringhiavano con ferocia, pronte a sbranarti con un solo morso.

Non sapevo di quale creatura si trattasse. I miei amici cercavano inutilmente di attaccarla mentre quella balzava da un punto ad un altro, seminando bava appiccicosa.

Disgustato mi allontanai, uno scontro diretto non sarebbe mai potuto andare a buon fine.

- "E' Ortro!" gridò Allison Mitchell, figlia di Atena, mentre tentava un agguato.

Non ero noto per la mia perspicacia - non sapevo chi fosse questo Ortro- ma di una cosa ero certo: ai cani piacciono i giochini e io avevo un pensierino perfetto per lui.

Corsi verso la prima fucina che mi si presentò davanti: avrei realizzato nel minor tempo possibile un osso imbottito di fuoco greco.

Ignorai gli insulti di Logan mentre lo abbandonavo, le mie mani tremavano mentre quella bomba prendeva forma.

Le grida dei miei amici non aiutavano, quella bestiaccia l'avrebbe pagata.

Immagini di Ortro trasformato in Corn Dogs presero largo nella mia mente.

Un succulento bastoncino di carne di mostro...

Chissà che sapore avevano i mostri. Pollo? Maiale?

Il suono della mia pancia che brontolava e reclamava quella bestia morta mi scostò dai miei pensieri.

- "Concentrati, Los" mormorai.

Non appena finalizzai quello stuzzichino micidiale, mi precipitai verso il campo di battaglia; dove Ortro poggiava su due zampe, pronto a caricare contro un figlio del Signor D.

- "Allontanatevi!" gridai avvicinandomi al fiume, attirando l'attenzione del cane bicefalo.

Una volta liberata la zona, trassi un respiro profondo: il mio piano doveva funzionare.

Avevo prodotto una dose di fuoco greco sufficiente per ridurlo in polvere?

La bomba si sarebbe disinnescata a contatto con il suolo?

Troppe domande e troppo poco tempo a disposizione.

Guardai gli occhietti assetati di sangue di quel mostriciattolo e decisi che era giunto il momento di farla finita; presi la mira e attuai il miglior lancio che potessi fare.

Successe tutto molto velocemente.

La bomba esplose provocando un odore a dir poco sgradevole e parecchio fumo. Una volta che questo si disperse, di Ortro non c'era più traccia.

Si liberò un boato. Sorpreso, mi ritrovai sollevato dai miei amici semidei; gridavano concitati il mio nome e io non potei far a meno di arrossire.

Non erano soliti questi momenti, l'ultima volta che successe era stato...beh mai.


- "R-Ragazzi, dai mettetemi giù" ripetei per la milionesima volta mentre James e Kendall mi facevano dondolare sulle loro spalle.

- "Accetta questa gloria, te la sei meritata amico mio" disse Logan sorridendomi.

Il rossore sulle mie guance si accentuò quando mi accorsi che un gruppo di semidee mi stavano guardando maliziose.

- "Sei stato davvero magnifico, Carlos..." cinguettò una di loro arrotolandosi una ciocca di capelli tra le dita.

I miei amici mi posarono a terra e si allontanarono, facendo gestacci allusivi riguardo a quelle ragazze.

Mi grattai la testa abbassando lo sguardo sulle mie scarpe e balbettai qualcosa come "ehm...cani, cibo, BUM!".

Si allontanarono non appena videro quanto fossi imbranato.

Avranno pensato che un altro aveva pensato a quel piano al posto mio...come dar loro torto? Ero un tale stupido.

Sospirando, mi sedetti sulla panca del tavolo di Efesto, in mensa.

- "Idiota, idiota, idiota" mi dissi dandomi dei colpi alla testa.

Per una volta che una ragazza mi degnava di uno sguardo, ovviamente rovinano tutto.

Qualcuno dietro di me tossì, attirando la mia attenzione: era Britt.

Raddrizzai la schiena cercando inutilmente di ripulirmi dalla cenere prodotta nella fucina.

- "Come mai sei qui da solo? Dovresti festeggiare la tua vittoria" mi sorrise dolcemente sedendosi accanto a me.

Il suo profumo era delizioso e quei grandi occhi che mi guardavano erano troppo per me.

Non feci in tempo a risponderle che irruppe Ellie, il suo viso era più pallido del solito; mi squadrò da capo a piedi.

- "Ti stiamo aspettando per parlare...di una cosa" disse spostando lo sguardo su Britt, la mascella contratta.

Era meglio ubbidirle o saremmo finiti peggio di Ortro.


- "Logan ha avuto un'intuizione geniale" esclamò sorridente Dianna mentre si sedeva sulle gambe del suo ragazzo.

Feci una smorfia, stavano diventando troppo sdolcinati persino per me che raccoglievo ancora le margherite sperando in un "m'ama".

- "Non esageriamo..." mormorò Logan falsamente imbarazzato, adorava essere lusingato in questo modo. "Ho semplicemente notato che tutti i mostri che hanno attaccato il campo hanno una cosa in comune: Echidna."

Big Time Demigods 2Où les histoires vivent. Découvrez maintenant