Don't go

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-Reshiram, incrofiamma!- ordinai al maestoso Pokemon bianco. -Incrotuono!- N non esitò nemmeno un secondo per ordinare la sua mossa.

Stavamo lottando, era questo che voleva suo padre, giusto?
Ricacciai dentro le lacrime, cercando di reprimere anche i sentimenti nei confronti di quel ragazzo dai capelli strambi.

Un'esplosione. Le due mosse si intercettarono creando un'esplosione.
L'energia emanata mi fece volare, fino a quando non raggiunsi il muro del palazzo, con tutto il corpo.

Ricaddi sul pavimento, tossendo.
Il colpo che avevo incassato aveva, per qualche secondo, bloccato tutte le vie di respirazione.

Fumo e macerie, era quello che vedevo di fronte a me.
I miei occhi non riuscivano a localizzare N.
Quando mi alzai, una fitta alla schiena mi fece urlare.
Ma non era l'unica cosa per cui io volevo sfogarmi.
Non ci feci neanche più caso, alle lacrime, la cosa che più mi premeva in quel momento era trovare N.

Iniziai a gridare il suo nome, ma nessuno rispose.
Vidi Reshiram accasciato, e subito gli corso contro, nonostante il dolore.
Lo accarezzai leggermente, sorridendo.

-Grazie.- gli diedi un bacio in fronte, prima che rientrasse nella sua apposita Pokeball.

-White..- sentii il mio nome, pronunciato, accompagnato da un sospiro stanco. Mi voltai e vidi N.
Mi strinse in un abbraccio, e non potei fare a meno di trattenere le ultime lacrime.

-Devo andare. Mio padre mi aspetta.- annunciò, accarezzandomi la testa, mentre con l'altro braccio mi cingeva la schiena. Scossi la testa, stringendolo di più a me.

-Non andare.- mormorai, contro il suo petto, bagnandogli la maglietta.
-White....- mi beai del mio nome che usciva dalle sue labbra candide.

Mi scostò dolcemente dal suo abbraccio.

-N, non te ne andare!- pregai ancora, afferrandogli il braccio, tirandolo verso di me. Lui sorrise debolmente, abbassandosi per posare le sue labbra delicate contro la pelle della mia fronte. -Ti prego...- implorai sussurrando, aumentando la pressione sul suo braccio, mentre lo sentivo indietreggiare.

-No, no, no..!- gridai, questa volta.

-AVEVI DETTO CHE AVREMMO SALVATO IL MONDO DAI CATTIVI! HAI DETTO CHE CE L'AVREMMO FATTA! N! ME LO HAI PROMESSO!- piansi forte.

Gli corsi incontro, saltandogli addosso.
Mi prese con facilità, mettendo le sue grandi mani sotto le mie cosce, ed io intrecciai le gambe dietro alla sua schiena.

-Stai andando dai cattivi.- constatai, perdendomi nel verde dei suoi occhi.

Poggiai le mie labbra sulle sue, senza ripensamenti.
Quel bacio avrebbe dovuto farlo restare.
Chiese il permesso, picchiettando con la sua lingua il mio labbro inferiore.
Quel bacio avrebbe dovuto farlo riflettere.
E invece lue si allontanò da me.

Nessuno dei due aveva perso lo scontro, ma io avevo perso lui.

Who's gonna save the world tonight? - ferriswheelshipping Where stories live. Discover now