Moving on

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Il cuore per tutta la nostra vita verrà graffiato.
Alcuni tagli saranno superficiali, altri invece penetreranno dentro.

E il tempo cicatrizzerà le nostre ferite, ma ce ne sarà una che non scorderemo mai. Una che sempre con il tempo farà meno male, ma che ritornerà a farsi sentire, nei momenti di solitudine e durante le vecchie abitudini.

Guardai la Pokèball di Reshiram.
Era splendente, ma io non vedevo il mio Pokémon da troppo tempo.

Lo stavo abbandonando, esattamente come N aveva fatto con me. Gli stavo donando la stessa punizione e lo stesso dolore che mi era stato inflitto.

Strinsi i pugni e le palpebre, mentre Growlithe uscì autonomamente dalla sua sfera.

-Groww!- gioì, ma non appena vide la mia faccia incupita, si mise a sedere, piegando la testa.

-Andiamo a fare colazione.- gli dissi, lanciando in aria le altre pokéball.
Zoroark, Ninetales, Lapras, Hydreigon, Samurott e uscirono, contemporaneamente.

Quando giungemmo in cucina, tutti i miei pokemon si misero a fare cose strane, per strapparmi un sorriso, o semplicemente per cambiare piede, dopo essermi alzata con quello sbagliato.

Samurott cercava di schizzare Delcatty, la quale saltellava sulle mensole, con il pelo rizzato.
Ninetales tentava in tutti i modi di spingere Flareon il quale si era posizionato in groppa a Hydreigon, e stavano facendo acrobazie in aria, mentre Lapras e Growlithe cercavano di attirare la mia attenzione.

Sorrisi, piena di gioia, accarezzando la testolina di Growlithe, il quale era appena caduto dalla testa di Lapras.

Aprii la finestra, e in men che non si dica, Victini mi si fiondò addosso.

-Ciao piccolina!- la salutai, abbracciandola, porgendole un bocconcino.

Victini non era propriamente mia, ma passava maggior parte delle sue giornate a guardare i nostri allenamenti e a farci compagnia.

Avete presente quando il vostro sesto senso vi suggerisce brutti presentimenti?
Ecco, infatti.

Iniziai a bere la mia tazza di latte caldo, nonostante non fosse la mia bevanda preferita: avevo smesso di bere il tè, da quando N era andato.
Avevo cambiato le mie abitudini, ed era estremamente sbagliato, ma nonostante fosse passato quasi un anno dalla sua sparizione, sentivo ancora che la mia ferita fresca, di conseguenza cercavo di evitare le vecchie abitudini che mi facevano riportare alla mente lui.

Alzai lo sguardo, notando Belle che correva, probabilmente verso casa mia, così mi alzai e andai ad aprire la porta.

Lei mi si spiattellò contro.

-Ciao, Belle, cos..- cercai di parlare, ma i suoi modi impazienti mi bloccarono.

-TU NON SAI CHI HO APPENA VISTO!- strillò, con la preoccupazione che le marcava i lineamenti del viso.

Confusa, aggrottai le sopracciglia.
Le sue mani si posarono delicatamente sulle mie spalle, e avvicinò il suo naso al mio.

-White, promettimi che non impazzerai. Che non inizierai a blaterare. Che non ti metterai a piangere. O che ti fare stordire da Samurott, pensando che sia una balla. Te lo sto per scandire, parola per parola, okay?-

Io annuii.

-Il Team Plasma è tornato.-

🌞🌝
INFINITAMENTE DISPIACIUTA
Dio, è passato così tanto tempo ugh!
Sinceramente, 1) non so chi sia a conoscenza di questa storia e 2) mi ero anche dimenticata di averla...
MA se ci sarà qualcuno che la seguirà, la continuerò btw
FRA DUE GIORNI ESCONO SOLE E LUNA IN ITALIA E OMG SCLERO
tra l'altro sono ancora indecisa...
Sole o Luna? Litten o Rowlet? E Popplio? Sto per scoppiare argh
Buona notte 😘

Who's gonna save the world tonight? - ferriswheelshipping Donde viven las historias. Descúbrelo ahora