Kuroko x Reader ~ Insieme per il futuro

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Waah~ questo è la mia prima storiella... partiamo con il nostro amatissimo e invisibile Kuroko-kun ;-)
I protagonisti sono universitari.
Siate gentili con me~
I personaggi di Kuroko no basket non mi appartengono.

<< Usare questo termine... secondo te risulterà troppo semplice e scontato? >>
<< Penso sia perfetto, (cognome)-san >>
Con un sorriso soddisfatto, (nome) si rimise a scrivere nel suo foglio scarabocchiato di appunti e qualche disegnini qua e la, mentre il ragazzo teneva il libro sotto per suggerire ogni tanto che scrivere per la loro relazione.
Si erano radunati nella biblioteca dell'università per finire il loro progetto in tutta tranquillità dato i loro non pochi problemi (tipo fratellini o sorelline casinari)
La ragazza smise di scrivere dopo un paio di minuti per guardare il suo amico.
Kuroko Tetsuya era un suo ex compagno di classe delle superiori. Sapeva che giocava a basket dalle medie e che rientrava come sesto membro fantasma all'interno della Generazione dei Miracoli.
Ripensandoci, le scappò una piccolo risata al ricordo di come si erano conosciuti.
-FLASHBACK-
(Nome) tirò un sospiro nervoso.
Era il suo primo giorno da alunna delle superiori e si sentiva davvero nervosa.
Quella porta che portava alla sua nuova classe le sembrava così minacciosa.
Immersa nei suoi pensieri agitati, non si accorse della presenza di un certo ragazzo dagli occhi azzurri che continuava a guardarla, almeno fino a quando non aprì bocca.
<< Sumimasen... devo entrare in classe >>
(Nome) sobbalzò alla voce e lo guardò sorpresa.
<< G-Gomen! >> si mise da parte per farlo passare, arrossendo imbarazzata.
Con aria apatica, il ragazzo chinò la nuca in segno di ringraziamento ed entrò in classe lasciando la porta aperta.
(Nome) ci impiegò un po' ditelo prima di decidersi ad entrare in classe e a prendere posto in un banco vuoto.
Sperò con tutto il cuore che la giornata filasse in tutta tranquillità.
Le ore passarono tranquillamente finora quando non arrivò l'ora di pranzo per gli studenti.
(Nome) si alzò dal banco cercando il proprio bento, quando attaccò un lamento.
L'aveva dimenticato a casa.
Con un mugugno infastidito, si voltò per uscire dalla classe quando una voce la fermò.
<< Ano... puoi avere questo >>
Lo stesso ragazzo di prima le stava allungando un panino con un perfetto "poker face".
(Nome) lo guardò incerta, quando il suo stomaco cominciò a brontolare dalla fame.
Arrossì profondamente, prendendo il panino senza guardare il compagno di banco.
<< A-Arigatou... ? >>
<< Kuroko Tetsuya... >>
<< Io sono (nome e cognome)... molto piacere >>
-FINE FLASHBACK-
Da quel momento, le loro vite si intrecciarono.
Divennero amici, poi migliori amici.
Venne a vedere tutte le sue partite e gli preparava il suo frullato preferito ogni volta che vinceva.
Fece amicizia con i membri del club di basket e anche con il resto della Generazione dei Miracoli.
Inoltre, entrambi condividevano lo stesso futuro, dato che si ritrovarono nella stessa università con lo stesso proposito: diventare insegnate d'asilo.
A quel punto decisero di lavorare insieme per lo stesso futuro.
Kuroko alzò lo sguardo dal libro per osservare la sua amica mentre scriveva nel foglio.
Seguì con gli occhi i movimenti della penna, il suo sguardo pensieroso, il suo mordicchiare le labbra e i suoi (colore capelli) capelli.
Inconsciamente si trovò ad arrossire mentre le guardava i suoi occhi (colore occhi).
La sua attenzione cadde poi sul colore della pelle, che faceva risaltare i suoi occhi e i suoi capelli.
Gli occhi azzurri di Kuroko caddero nella figura di lei: nelle braccia, nelle spalle, nel collo, nel viso, nelle labbra e-
<< Kuroko-kun? Ti vedo molto rosso... sicuro di stare bene? >> (nome) inclinò la testa di lato con aria preoccupata.
Il ragazzo annuì velocemente con la solita faccia che lo accompagnava sempre.
<< Hai, sto bene grazie >> rispose tornando a leggere nel libro con un piccolo rossore nelle guance.
(Nome) lo guardò ancora un po', arrossendo quando si accorse di averlo fissato troppo a lungo per poi ricacciare la testa nel foglio dove scriveva.
Quando ti accorgerai di me, Kuroko no baka?
-IL TEMPO PASSA-
<< Bakami ha lo stomaco senza fondo, che maiale~ >>
<< Urusai, Ahomine! Io mangio normalmente >>
Kuroko si trovava al Maji Burger insieme ai suoi ex compagni delle medie, la Generazione dei Miracoli, e al suo amico Kagami per il solito ritrovo tra amici.
Quest'ultimo si accorse dell'insolito silenzio del sesto membro fantasma e inghiottì il pezzo del suo hamburger.
<< Kuroko? Come mai così silenzioso? >>
Kise volse lo sguardo al sesto membro con gli occhi sgranati.
<< Kurokocchi sta male!? Chiamate l'ambulanza! >>
Kuroko osservò i suoi amici in silenzio, il suo solito frullato alla vaniglia tra le mani.
La confusione tra loro tornò sovrana, con Aomine che era tornato a infastidire Kagami con i solito commenti sarcastici, Kise che parlava ininterrottamente con Kuroko con aria preoccupata, Murasakibara mangiava indisturbato, Midorima e Akashi parlavano tra loro.
Kuroko si fece pensieroso, ignorando chiaramente l'assillante biondo, pe poi appoggiare il bicchiere di carta nel tavolo.
<< Sono innamorato di una ragazze non so come comportarmi >>
Kagami e Aomine tacquero improvvisamente com le mascelle a terra, Kise e Midorima spalancarono gli occhi, Murasakibara continuava a mangiare indisturbato, Akashi si limitò a inarcare un sopracciglio con fare incuriosito.
<< Parli di (cognome)-san? >>
La risposta arrivò con le pallide guance di Kuroko che si tinsero di rosso.
Sembra che Akashi lo sapesse fin dall'inizio...

(Nome) si accorse del cambiamento del suo amico.
Da un po' di tempo Kuroko era diventato più silenzioso, non la guardava negli occhi e le poche volte che la guardava arrossiva.
Inoltre anche il carattere era cambiato.
Era diventato molto dolce: le offriva un frullato ogni volta che veniva la pausa, le pattava la nuca, le sorrideva, le prendeva la mano.
Perché la mia cotta delle superiori mi sta dando queste attenzioni?
(Nome) arrossì al pensiero mentre lei e lui si trovavano per strada per raggiungere gli amici al solito ristorante.
Se (nome) era imbarazzata, dall'altra parte Kuroko era sempre più nervoso.
Ancora ricordava i consigli dei suoi amici per conquistare la sua amata, come tenerle la mano, fare complimenti o sorridere.
Ma era completamente da solo in quel momento e Aomine gli aveva scritto nel cellulare di cogliere l'occasione per confessarsi a lei.
Anche se non si vedeva, il suo cuore batteva molto forte ed era molto agitato.
Comunque ormai aveva deciso: si sarebbe dichiarato appena prima di entrare al ristorante.
Quando lansteuttura fu visibile ai loro occhi, Kuroko le afferrò la mano per poi portarla in una strada più piccola.
<< Kuroko-kun? >> (nome) lo guardò confusa, le guance che arrossivano per la mano.
<< (nome)-san... ti devo dire una cosa importante prima di entrare al ristorante... >>
L'aveva chiamata per nome? Ora la faccenda stava diventando seria.
(Nome) lo guardò, annuendo per dire che aveva la sua attenzione.
<< D-Dimmi... >>
Kuroko prese un respiro profondo e lasciò la mano.
<< Mi piaci, mi piaci tantissimo fin da quando siamo diventati amici. Sei una ragazza stupenda e gentile, mi hai sempre sostenuto in ogni momento e sei stata la prima a notarmi nonostante la mia debole presenza. Senza accorgermene mi sono innamorato e non mi pento di provare questi sentimenti per te... pensaci, quando avrai la riposta io ti ascolterò >>
Per tutto il tempo che parlava, (nome) sentiva il cuore che batteva sempre più velocemente, sempre più forte.
Kuroko... l'amava? Le aveva davvero detto quelle cose?
Il ragazzo le passò vicino per tornare alla strada principale, ma la mano di (nome) afferrò la sua per fermarlo.
P-Posso farcela!
<< ... io... >>
Kuroko la guardò confuso.
<< Anch'io! Anch'io provo lo stesso per te! Anch'io mi sono innamorata da quando ci siamo incontrati per la prima volta! >> esclamò con le guance completamente rosse.
Kuroko spalancò gli occhi e velocemente si liberò il polso per poi abbracciarla con forza.
<< Meno male... >> le sussurrò nell'orecchio.
(Nome) ricambiò l'abbraccio, sentendo poi una mano che si appoggiava alla guancia e le alzava il viso.
Kuroko stava sorridendo, le guance leggermente rosse, gli occhi puntati sui suoi.
Le baciò la nuca, poi la fronte, poi il naso, poi la guancia. Il tutto con estrema dolcezza.
Si fermò poi davanti al suo viso.
<< (nome)-chan... posso? >> chiese, carezzando le labbra di lei con il pollice.
Quella richiesta e quel gesto fece arrossire molto la ragazza, che annuì con timidezza.
Libero di agire, Kuroko si avvicinò con lentezza socchiudendo gli occhi e sfiorando le labbra senza effettivamente toccarle.
Ugh, si sta prendendo gioco di me come sempre!
Decise quindi di agire lei stavolta: chiuse gli occhi e, con uno slancio di coraggio, poggiò le labbra su quelle del ragazzo.
Kuroko sorrise nel bacio, stringendo la ragazza dai fianchi per avvicinarla di più a se e inclinando la nuca per un angolazione migliore.
(Nome) circondò il collo di lui con le braccia, tirandolo più a se come se volesse assorbire l'odore di lui.
Le labbra che si muovevano in sincronia provocò nella ragazza una grande vampata di calore, portandola all'indebolimento delle gambe che sembrava che stessero cedendo da un momento all'altro.
Per mancanza di ossigeno, i due si staccarono.
Le sue labbra... sapevano di vaniglia.
Kuroko tornò a sorriderle, decidendo di prenderla ancora in giro: le si avvicinò leccando le labbra con dolcezza.
Ovviamente (nome) cacciò un sospiro sorpreso, coprendo le labbra con una mano e arrossendo visibilmente.
<< Resterai con me per camminare insieme per il futuro? >> Kuroko le prese la mano, dandole un bacio nel dorso.
(Nome) sorrise, stringendo la presa della mano.
<< Con molto piacere, Tetsuya-kun~ >>

Kuroko no basket X Reader {ITA}Where stories live. Discover now